Dieci milioni di euro per la Bassa Padovana, dei quali circa la metà destinati alle piccole e medie imprese del territorio che hanno fatto richiesta di contributi, dopo aver superato la fase della valutazione dei requisiti. I primi contributi derivati dal al bando “Padova Next Generation”, stanziati dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy e destinati alle piccole e medie imprese collocate nell’area Sud della provincia di Padova, sono pronti per essere erogati a favore delle aziende che hanno già svolto una parte delle attività previste dal progetto. I rappresentanti delle imprese individuate come beneficiarie, i tecnici della Provincia di Padova e il consigliere delegato alle Ipa (Intese Programmatiche di Area) Eleonora Mosco, si sono riuniti questa mattina nell’ambito di un incontro organizzato nella sede della Provincia a piazza Bardella per illustrare le modalità di rendicontazione e dare supporto rispondendo a eventuali dubbi. «In questo momento di grandi cambiamenti legati ai mercati e in cui la crisi economica che ne è conseguita, sta mettendo in sofferenza numerosi settori produttivi – l’osservazione di Eleonora Mosco – la Provincia di Padova si impegna concretamente a sostenere le Piccole e medie imprese, quelle che caratterizzano il tessuto imprenditoriale locale. In particolare si sta cercando, anche attraverso questi finanziamenti, di impedire l’impoverimento delle aziende e del relativo tessuto locale (che avrebbe un impatto negativo a livello sociale, oltre che economico, ndr) sostenendone gli investimenti e, contestualmente, di agire in quest’area geografica con sostegni di respiro zonale. Anche per raggiungere questi obiettivi, sono stati proposti l’incontro odierno e i precedenti, ai quali gli imprenditori della Bassa, ai quali il bando si rivolgeva, hanno sempre risposto con entusiasmo».
A beneficiare dei contributi previsti dal Progetto pilota, saranno 13 imprese. Nella maggior parte dei casi, gli investimenti serviranno per ampliamenti aziendali, ma non manca un progetto di avviamento da parte di una micro-impresa e l’avvio di una nuova unità produttiva per un’altra. I contributi variano dai 36 mila euro circa al milione e 200 mila euro. Le aziende hanno la sede che otterrà l’investimento nei Comuni di Conselve (3), Anguillara Veneta, Pernumia, Stanghella (1), Borgo Veneto, Este (2), Ponso, Arre, Tribano. Monselice. Il metalmeccanico è il settore numericamente prevalente.
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