Bonus Bollette 2025: guida completa alle agevolazioni

Negli ultimi anni, il costo dell’energia ha subito forti rincari, mettendo a dura prova il bilancio di milioni di famiglie italiane. 

Per far fronte a questa emergenza, il governo ha introdotto una serie di misure di sostegno economico, tra cui il Bonus Bollette 2025, che punta a ridurre l’impatto delle utenze domestiche su chi si trova in una situazione economica più fragile.

Il Decreto Bollette 2025, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 28 febbraio 2025, ha stanziato 3 miliardi di euro per aiutare sia le famiglie sia le imprese a contrastare il caro energia. 

Di questi fondi, 1,6 miliardi sono stati destinati ai nuclei familiari, mentre 1,4 miliardi sono stati riservati al settore produttivo, particolarmente colpito dall’aumento dei costi delle forniture di luce e gas.

Oltre al consueto Bonus Sociale Energia e Gas, già previsto per le fasce di reddito più basse, il governo ha introdotto un contributo straordinario di 200 euro, che può arrivare fino a 500 euro per le famiglie più vulnerabili. 

Vediamo nel dettaglio chi può beneficiarne, come funziona l’agevolazione e quali sono i passaggi necessari per ottenerla.

Chi può ottenere il Bonus Bollette 2025?

Il Bonus Bollette 2025 è stato pensato per ampliare la platea dei beneficiari rispetto agli anni precedenti, permettendo a un numero maggiore di famiglie di ottenere uno sconto diretto in bolletta. Le categorie che possono accedere al bonus si suddividono in due fasce principali:

1. Famiglie con ISEE inferiore a 9.530 euro (o fino a 20.000 euro per nuclei con almeno quattro figli a carico):
   • Questi nuclei hanno già diritto al Bonus Sociale Energia e Gas, uno sconto annuale direttamente applicato sulle bollette.
   • Per il 2025, il governo ha previsto un contributo aggiuntivo di 200 euro, che sarà cumulabile con il Bonus Sociale già esistente.
   • Il totale dello sconto, in questo caso, potrà arrivare fino a 500 euro complessivi.
2. Famiglie con ISEE compreso tra 9.530 e 25.000 euro:
   • Questa categoria non rientra nel Bonus Sociale ordinario, ma avrà comunque diritto a un contributo straordinario di 200 euro.
   • L’importo sarà suddiviso in tre rate mensili, applicate automaticamente in bolletta.

L’obiettivo di questa misura è fornire un aiuto concreto alle famiglie che, pur non essendo in condizioni di grave disagio economico, stanno comunque affrontando difficoltà dovute all’aumento delle bollette.

Quali sono gli importi del Bonus sociale luce e gas?

Per chi ha un ISEE inferiore a 9.530 euro, gli importi del Bonus Sociale Energia 2025 sono i seguenti:

• 167,90 euro annui per famiglie con 1-2 componenti.
• 219 euro annui per famiglie con 3-4 componenti.
• 240,90 euro annui per famiglie con più di 4 componenti.

Queste somme si aggiungono al contributo straordinario di 200 euro previsto per tutti i nuclei con un ISEE fino a 25.000 euro.

Per quanto riguarda il Bonus Sociale Gas, l’importo varia in base a:

• numero di componenti del nucleo familiare
• zona climatica in cui si trova l’abitazione (nelle zone più fredde, il contributo è maggiore)
• tipologia di utilizzo del gas (cucina, acqua calda o riscaldamento).

Come faccio a sapere se mi spetta il Bonus Bollette?

Molte persone si chiedono come verificare se hanno diritto al Bonus Bollette 2025. Il primo passo da compiere è controllare il proprio ISEE aggiornato!

L’ISEE è l’indicatore che misura la situazione economica di un nucleo familiare, prendendo in considerazione redditi, patrimoni e composizione del nucleo stesso. Per ottenere l’ISEE, è necessario presentare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) tramite uno dei seguenti canali:

• Portale unico ISEE dell’INPS (accessibile con SPID, CIE o CNS).
• Centri di Assistenza Fiscale (CAF).
• Sportelli comunali abilitati.

Una volta ottenuta l’attestazione ISEE, il bonus verrà riconosciuto automaticamente, senza necessità di presentare una domanda formale.

Come richiedere il Bonus Bollette 2025?

A differenza degli anni passati, il bonus viene accreditato direttamente in bolletta, come detto poc’anzi. Ciò vuol dire quindi che non è necessario presentare una domanda, ma è fondamentale:

• avere un ISEE valido e aggiornato
• assicurarsi che la fornitura di energia sia intestata a un membro del nucleo familiare
• il contratto deve essere attivo o momentaneamente sospeso per morosità.

Se tutti i requisiti sono rispettati, l’INPS comunica i dati al Sistema Informativo Integrato (SII), che provvede ad applicare gli sconti direttamente sulla bolletta.

Quando arriva il Bonus Bollette 2025?

• Il contributo straordinario da 200 euro sarà riconosciuto nel secondo trimestre del 2025 a chi ha già presentato l’ISEE.
• Per chi presenta l’ISEE in ritardo, l’importo verrà erogato nel primo trimestre utile successivo.

Come si rinnova il Bonus Bollette?

Il Bonus sociale luce e gas ha una durata di 12 mesi. 

Per continuare a beneficiarne, è necessario rinnovare annualmente la DSU e ottenere un nuovo ISEE. 

In caso contrario, l’agevolazione viene automaticamente sospesa.

Perché non ho più il Bonus Sociale sulle Bollette?

Se il bonus non viene più erogato, le cause possono essere:

• ISEE scaduto: senza una DSU aggiornata, il bonus non può essere concesso;
• superamento della soglia ISEE: se il valore è superiore a 25.000 euro, non si ha più diritto al contributo;
• errori burocratici: in caso di problemi nell’inserimento dei dati, è possibile contattare l’INPS o il proprio fornitore di energia per verificare lo stato della pratica.

Bonus Bollette per le imprese

Oltre alle agevolazioni per le famiglie, il Decreto Bollette prevede interventi per le imprese, tra cui:

• azzeramento della componente ASOS per sei mesi per le imprese con potenza disponibile superiore a 16,5 kW;
• fondo da 600 milioni di euro per sostenere la transizione energetica del settore industriale;
• monitoraggio dei costi energetici da parte di ARERA per garantire maggiore trasparenza nei contratti.

Bonus Bollette e condomini: cosa c’è da sapere?

Se si vive in condominio con riscaldamento centralizzato, è importante sapere che il Bonus Sociale Gas non viene applicato automaticamente come avviene per le utenze individuali. 

In questi casi:

• l’amministratore di condominio deve presentare una richiesta specifica per ottenere l’agevolazione;
• il bonus viene ripartito tra i condomini in base ai consumi registrati dal contatore centralizzato.

È quindi fondamentale che gli amministratori condominiali informino gli inquilini sulle modalità di richiesta del bonus e sulle tempistiche per la sua erogazione.

Il Bonus Bollette 2025 rappresenta quindi un sostegno concreto per milioni di famiglie italiane, con una particolare attenzione alle fasce più deboli. 

Grazie a queste misure, milioni di famiglie potranno affrontare più serenamente il caro energia nel 2025, beneficiando di uno sconto immediato e automatico sulle proprie bollette.

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