il Comune stabilisce i termini per la gara. La risposta della Rai

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Richiedi prestito online

Procedura celere

 


La Giunta comunale di Sanremo ha deliberato l’avvio della procedura per individuare il partner che organizzerà e trasmetterà in chiaro le edizioni 2026, 2027 e 2028 del Festival di Sanremo, con eventuale proroga per un massimo di due anni. La decisione è stata approvata nel pomeriggio del 4 marzo, in attesa della pronuncia del Consiglio di Stato prevista per il 22 maggio sul ricorso della Rai contro la sentenza del Tar della Liguria, che ha dichiarato illegittimo l’affidamento diretto della kermesse alla televisione di Stato.


Leggi anche: SANREMO, TAR DELLA LIGURIA BOCCIA L’AFFIDAMENTO DIRETTO ALLA RAI. L’AZIENDA: “FORMAT RESTA DI NOSTRA TITOLARITÀ”


Secondo quanto riporta il sito dell’Ansa, questa decisione della Giunta ha generato tensioni ai vertici di Viale Mazzini, dove si sottolinea la contraddittorietà della posizione del Comune: da un lato ha presentato ricorso contro la sentenza del Tar, dall’altro si è uniformato a essa avviando la gara pubblica.

Finanziamo agevolati

Contributi per le imprese

 

Le condizioni del bando e le possibili conseguenze

La procedura individuata dal Comune si articolerà in due fasi: la prima, selettiva, prevede la pubblicazione di un avviso pubblico per individuare il partner idoneo; la seconda, negoziale, riguarderà la definizione dei dettagli della convenzione con l’operatore selezionato.

Potranno partecipare alla gara esclusivamente operatori a diffusione nazionale in chiaro, titolari di un canale generalista e con comprovata esperienza nell’organizzazione di eventi di rilievo.

Tra i requisiti fondamentali per aggiudicarsi la gara figura il riconoscimento di un corrispettivo minimo di 6 milioni e 500 mila euro al Comune di Sanremo, rispetto ai 5 milioni attuali, oltre a una quota non inferiore all’1% sugli introiti pubblicitari e sullo sfruttamento dei marchi concessi. Il partner selezionato dovrà inoltre sostenere integralmente i costi di produzione del Festival e degli eventi collaterali, compresa la realizzazione di un palco esterno con collegamenti in diretta durante le serate.

Resterà invece a carico del Comune la scelta della sede dell’evento e il relativo pagamento del costo di affitto. Ma non è tutto. Sempre stando alla delibera, il partner dovrà anche riprendere e trasmettere le manifestazioni Sanremoinfiore e un altro evento a scelta dell’amministrazione e realizzare e trasmettere in diretta e/o in leggera differita (a proprie cura e spese) almeno altre due manifestazioni da concordare con il Comune.

La reazione della Rai e lo spettro di un Festival altrove

Uno dei punti più controversi della delibera è proprio quest’ultimo: cioè l’obbligo, per chi si aggiudicherà il bando, di trasmettere altre manifestazioni locali. Questa clausola, secondo le indiscrezioni raccolte da Ansa, rappresenterebbe un vincolo eccessivo per la Rai, potenzialmente limitando la sua libertà editoriale.

Di fronte a questo scenario, in Viale Mazzini si starebbe valutando di impugnare le delibere comunali davanti al Tar della Liguria e chiedere la sospensione degli effetti della sentenza di primo grado davanti al Consiglio di Stato. Peraltro, alla luce anche degli obblighi nei confronti dell’EBU (European Broadcasting Union), la Rai potrebbe anche scegliere, clamorosamente, di organizzare il Festival altrove.

Il commento del sindaco e i prossimi passi

“Ho voluto seguire personalmente ogni passaggio di questa pratica, insieme all’assessore Alessandro Sindoni – ha dichiarato il sindaco di Sanremo Alessandro Mager – e ringrazio tutti gli uffici comunali coinvolti che fin dal pronunciamento del Tar hanno lavorato scrupolosamente per arrivare nei tempi prefissati a questo risultato, coadiuvati dai nostri consulenti legali. Ritengo che gli indirizzi espressi oggi in delibera rispecchino le nostre aspettative di sviluppo, in linea con la grande crescita del Festival di Sanremo registrata negli ultimi anni”.

Ora si attende la determina dirigenziale, che costituirà il vero e proprio atto di manifestazione di interesse. Una volta pubblicata sul sito del Comune, scatteranno i termini per la partecipazione alla gara, segnando l’inizio di una fase cruciale per il futuro del Festival della Canzone Italiana.

Prestito condominio

per lavori di ristrutturazione

 



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link