«Tra ‘nduja, cipolla e vini avete un patrimonio enorme, il segreto è puntare sui produttori locali»

Imprenditore di successo, dirigente d’azienda e scrittore: Oscar Farinetti, fondatore della catena Eataly ed ex proprietario della catena di grande distribuzione Unieuro è tornato in Calabria e nel Vibonese, e lo ha fatto con la sua solita energia, quella che mette nel raccontare il cibo, la cultura e il valore delle tradizioni. L’occasione è stata la presentazione a Vibo Valentia del suo nuovo libro, “Hai Mangiato? Racconti per prendersi cura del genere umano”, iniziativa organizzata dal Rotary Club di Vibo Valentia in collaborazione con Maria Teresa Marzano e che ha visto l’imprenditore piemontese dialogare con il biologo marino ed esperto di agroalimentare Silvio Greco che ha portato il suo prezioso contributo scientifico ai temi trattati come l’alimentazione e la sostenibilità.

«Hai mangiato?»

«Questo libro nasce dalla voglia di parlare della mia morale, ma attraverso i racconti, non con un saggio. Ognuno di noi ha la sua idea di bene e male, di bello e brutto, di onesto e disonesto. Io ho voluto raccontare la mia attraverso 22 storie, tutte ispirate alle fotografie di Bruno Murialdo. La foto è quell’ottavo dell’iceberg che si vede, io ho voluto raccontare i sette ottavi che stanno sotto».

Il titolo “Hai mangiato” prende spunto dal primo racconto, ambientato negli anni ’20 nell’Alta Langa, sua terra d’origine. «C’è questa madre che rivede il figlio dopo anni di guerra e l’unica cosa che riesce a dirgli è: hai mangiato? Pensateci un attimo, è il modo più sublime per dire ti voglio bene». E qui sta il cuore del libro: il rapporto tra gli esseri umani e la guerra, i legami familiari, il prendersi cura dell’altro. «Dobbiamo diventare tutti più generosi, chiedere più spesso alla gente se ha mangiato».

«La Calabria, i suoi luoghi e i suoi prodotti»

Farinetti conosce bene la Calabria e, come spiega, ci torna sempre con grande piacere: «Vengo sempre volentieri. Ho un grande amico qui, il professor Silvio Greco, un luminare, e oggi sono stato anche a Tropea. Cipolle ovunque! Mi sono reso conto ancora di più della potenza di questo prodotto». Poi aggiunge: «La Calabria è una delle regioni del Sud con i prodotti migliori. È bravissima a farli, un po’ meno a raccontarli. Per esempio, l’olio calabrese è tra i più buoni d’Italia, eppure se ne parla troppo poco rispetto a quello pugliese o siciliano».

Non solo olio e cipolle: «La ‘nduja è incredibile, ma avete anche un vino pazzesco! Vi siete messi a fare grandi vini. Avete 400 vitigni autoctoni, mica scherziamo. Non per altro vi chiamavano Enotri. Secondo me avete un buon futuro davanti perché il più rimane da fare».

Sui riconoscimenti come DOP e IGP il creatore di Eataly spiega: «Sono importanti, però in Italia abbiamo più di 800 prodotti a denominazione e facciamo fatica a ricordarceli tutti. La vera chiave è puntare sui produttori locali, farli crescere e soprattutto coinvolgere i giovani. Le start-up in Calabria dovrebbero essere più dedicate all’agricoltura che al software e al mondo digitale. Avete un patrimonio enorme su cui puntare, bisogna sfruttarlo».

Infine, un suggerimento per il turismo: «Oggi a Tropea ho visto diversi turisti, c’erano anche gruppi di turisti cinesi, ma dovrebbero essercene il triplo già adesso e magari la metà in agosto. Ecco, la sfida è il turismo fuori stagione e la Calabria ha tutte le carte in regola per poterlo attrarre: oggi sembrava primavera, dalla balconata di Tropea vedevo Stromboli, fino a Capri. Siete in un posto meraviglioso, bisogna essere bravi a raccontarlo meglio».

Barbuto (Rotary): «Un onore e un’occasione per la città»

«Oscar Farinetti è stato fautore di un cambiamento con la forza delle idee e con una visione. E noi questa sera avevamo intenzione di coglierne gli aspetti – ha spiegato il presidente del Rotary Club Vibo Valentia Pasquale Barbuto -. Attraverso i suoi 18 libri ha parlato di cibo, della sua storia, ma anche di argomenti che sono affini alle iniziative del Rotary. Voglio citare, ad esempio, a livello locale il progetto che abbiamo portato avanti per contrastare il fenomeno dell’obesità infantile. Abbiamo scoperto tra l’altro da pochi giorni che purtroppo la Calabria è ai primi posti in Italia per questo tipo di problematica. Penso poi anche a progetti a livello internazionale come quello sullo spreco alimentare, per una più equa distribuzione del cibo. Per noi – ha concluso Barbuto – è stato senz’altro un onore e un privilegio avere qui con noi Oscar Farinetti ed è un’occasione che abbiamo voluto dare alla città per avere degli spunti di riflessione».