L’Abruzzo ha aperto il bando per i contributi per il benessere animale, che possono essere chiesti dagli allevatori che si impegnano a garantire standard qualitativi di allevamento superiori all’ordinario.
Al bando, che è attivato sull’intervento Sra30 del Complemento di Sviluppo Rurale con una disponibilità di 4.112.500 euro, possono partecipare tutti gli allevatori singoli o associati della Regione che allevino bovini (sia da carne che da latte), ovini, caprini, suini e equidi.
Il bando si divide in due azioni:
- l’azione A “Aree di intervento specifiche”;
- l’azione B “Classyfarm”.
E i beneficiari possono scegliere di chiedere finanziamenti per l’una o per l’altra, o anche per entrambe, ma su due tipologie di allevamento o di indirizzo produttivo diverso.
L’azione A prevede contributi per garantire un miglior accesso a cibo e acqua di maggior qualità, per garantire strutture di stabulazione più confortevoli, per permettere l’accesso al pascolo e per garantire una maggior cura degli animali, per ridurre o evitare mutilazioni zootecniche.
L’azione B invece offre contributi per aderire al sistema di valutazione Classyfarm, che prevede il coinvolgimento di un professionista abilitato, incaricato della compilazione delle checklist di autocontrollo relative al tipo di allevamento.
In particolare, il sistema di autocontrollo va a valutare la gestione aziendale e il personale impiegato, le strutture e le attrezzature utilizzate e vari aspetti specifici degli animali, come le loro condizioni psicofisiche, il livello di mortalità e di morbilità e l’integrità fisica.
I contributi vengono dati come aiuti forfettari ad Uba (Unità di Bestiame Adulto) diversi per i vari tipi di animali.
In particolare sono previsti:
- 160 euro ad Uba all’anno per i bovini da latte;
- 145 euro ad Uba all’anno per i bovini da carne o misti;
- 145 euro ad Uba all’anno per gli equidi;
- 80 euro ad Uba all’anno per i suini;
- 78 euro ad Uba all’anno per gli ovini e i caprini.
Le domande di contributo potranno essere presentate fino al 15 maggio 2025.
Per tutte le informazioni e i dettagli si rimanda alla pagina ufficiale e al testo del bando.
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La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
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