Consiglio Regionale del Lazio – Il presidente della Regione interviene in Consiglio per comunicare l’esito del confronto politico in maggioranza

Il presidente della Regione interviene in Consiglio per comunicare l’esito del confronto politico in maggioranza

La delega all’Urbanistica passa dall’assessore Ciacciarelli (Lega) a Schiboni (Forza Italia) e il primo assume quella alla Protezione Civile, finora tenuta dallo stesso Rocca.

06/03/2025
Il Consiglio regionale del Lazio, presieduto da Antonello Aurigemma, si � riunito oggi per una seduta dedicata alle �Comunicazioni del presidente della Regione Lazio ai sensi dell’art. 42 dello statuto�. Francesco Rocca, infatti, ha informato il Consiglio di due modifiche avvenute nell�assetto della Giunta: la delega all�Urbanistica � passata dall�assessore Pasquale Ciacciarelli all�assessore Giuseppe Schiboni, mentre la delega alla Protezione civile, attribuita fino ad oggi al presidente stesso, � stata affidata proprio a Ciacciarelli.

�Sono sicuro � ha dichiarato Francesco Rocca � che Schiboni far� bene in questo nuovo importante compito, come ha fatto bene sul dimensionamento scolastico. Un tema dove si fa troppa propaganda, mentre invece la Regione ha assolto a un obbligo, sostituendosi alle Province che non si sono assunte le proprie responsabilit�. Ringrazio, allo stesso tempo, l�assessore Ciacciarelli, per il lavoro fatto in questi due anni, che ha portato alla proposta di legge n. 171 di riordino dell�urbanistica, un provvedimento importante, che discuteremo in quest�aula nei prossimi giorni�.

Subito dopo le comunicazioni del presidente della Regione, � intervenuto Mario Ciarla, presidente del gruppo consiliare del Partito democratico. �Con questa variazione � ha detto Ciarla � l’asse politico della maggioranza di centrodestra � rimasto identico, una coalizione dove Fratelli d’Italia ha il presidente e la vicepresidente della Regione, le deleghe alla Sanit� e al Bilancio, il presidente del Consiglio regionale. Quindi, da questo punto di vista, diciamo che l�esigenza posta da Forza Italia di un riequilibrio, di un maggior protagonismo, mi sembra sia stata completamente inevasa perch� restiamo di fronte a un monocolore di fatto di Fratelli d’Italia�. Per il capogruppo del Pd, �la montagna ha partorito un topolino dopo mesi di blocco del Consiglio regionale, di infiniti tavoli tra segretari regionali, dichiarazioni roboanti, con l�unico risultato di aver spostato una delega da un assessore della Lega a uno di Forza Italia. � evidente che i problemi politici nel centrodestra permangono e che questa soluzione � solo un pannicello caldo che lascia completamente in vita le tensioni e le fibrillazioni esistenti�.

Ciarla � poi entrato nel merito della proposta di legge n. 171, chiedendosi �se l’assessore Schiboni ne condivide l�impostazione di Ciacciarelli, perch� cos� come � stata concepita dalla Giunta e addirittura peggiorata con un lavoro autoreferenziale in commissione, quella legge per noi � pessima�. A tal proposito, Ciarla ha elencato cinque punti ritenuti �dirimenti� dal suo partito: 1) l’aumento sproporzionato di cubatura sulla rigenerazione urbana; 2) il trasferimento in deroga di cubature demolite su altre aree; 3) la possibilit� di trasformare aree agricole in aree per ospedali e servizi; 4) la possibilit� di utilizzare il suolo agricolo a sanatoria sui cambi di destinazione d’uso e ulteriori deroghe sui cambi di destinazione d’uso; 5) la partecipazione della Regione al procedimento di rilascio dei titoli abitativi che � un aggravio contro la semplificazione.

A seguire, � intervenuto Adriano Zuccal�, presidente del gruppo consiliare del Movimento 5 stelle. �L’attribuzione della nuova delega � ha esordito � una delle principali della Regione Lazio come l’urbanistica, sicuramente pu� essere considerata come un nuovo inizio o anche, per�, come l’inizio della fine, perch� se � vero che con la Lega non ci aspettavamo grande visione urbanistica rispetto a quello che deve essere il futuro, dato che considera folle l�economia green, ora passiamo dalla padella alla brace, con Forza Italia che � il partito dei condoni storici�. In merito alla discussione in atto sulla proposta di legge n. 171, Zuccal� ha auspicato una maggiore collaborazione sia con la commissione che con l’assessore Schiboni �e magari � ha detto il capogruppo M5s � anche un intervento del presidente Rocca perch� al suo interno vi � un piano casa nuovo e pi� devastante mascherato da rigenerazione urbana. Nuovo cemento nelle aree agricole non � un favore all’ambiente ma un torto alle nostre comunit�, al nostro futuro. Siamo ancora in tempo per porre rimedio a quello che � successo nei decenni precedenti e mi auguro che questo provvedimento possa essere ritirato o riscritto da zero�.

Critico anche l�intervento di Marietta Tidei, presidente del gruppo consiliare di Italia viva. Anche per lei, infatti, �la montagna ha partorito un topolino e credo che per trovare una soluzione cos� piccola, quasi di maquillage, probabilmente forse si poteva arrivare pure un po� prima, evitando di interrompere i lavori del Consiglio per tanti mesi, non tanto per l’ostruzionismo dell�opposizione quanto piuttosto per una situazione di divisione interna alla maggioranza che sembrava dover portare chiss� a che cosa�. Per Tidei, �c�� dell�altro, che anche sui posti di sottogoverno ci sia stato un accordo pi� largo rispetto a quello che noi riteniamo una cosetta, perch� si tratta comunque dello spostamento di una delega da un assessore all’altro. Una cosa legittima, che per� ha causato tanti mesi di crisi, in cui abbiamo visto Forza Italia lanciare i fogli in aula, ritirarsi da quest’aula, far mancare il numero legale�. Sull�iter della proposta di legge n. 171, Tidei ha ricordato che �ci sono pezzi rilevanti del mondo produttivo che ci dicono che su questo provvedimento non sono assolutamente d’accordo in quanto non va nel senso della semplificazione ma che invece rappresenta una contraddizione in termini perch� si vanno a complicare alcuni processi�.

Sui tempi lunghi della soluzione della crisi in maggioranza � intervenuto anche Claudio Marotta, presidente del gruppo consiliare Verdi e Sinistra. �Il vostro travaglio ha tenuto bloccato per mesi l’attivit� di quest’aula � ha spiegato Marotta � con un modo di lavorare a singhiozzo, con provvedimenti fermi per mesi nei cassetti che poi vedono accelerazioni delle commissioni e che poi vengono ritoccati. Un modo confuso di lavorare, che produce delle frizioni evidenti. Visto lo spostamento della delega all�Urbanistica � ha proseguito Marotta � oggi il tema centrale � la proposta di legge n. 171, che rischia di diventare di nuovo deflagrante nel confronto fra le forze di maggioranza e di opposizione in quest�Aula. Avete definito il testo di semplificazione ma sembra piuttosto un provvedimento di deregolamentazione massiccia e selvaggia, che sta provocando un fronte di opposizione non solo in Consiglio ma anche fuori da quest�Aula, tra tanti sindaci e associazioni di categoria. Per fare dei passi in avanti ora � doveroso capire quale sia l’orientamento del nuovo assessore su questi temi�.

Alessandra Zeppieri, presidente del gruppo consiliare del Polo Progressista, ha augurato un buon lavoro all�assessore Schiboni �perch� � ha detto � credo che la materia urbanistica sia complicata e che in questi due anni non � stata affrontata assolutamente nel migliore dei modi. Anch’io mi chiedo se la sua visione corrisponda a quella del suo predecessore ma credo di no, perch� proprio da parte di Forza Italia sono arrivati tantissimi emendamenti alla proposta di legge n. 171�. Su questo tema, Zeppieri ha dichiarato che si tratta di un provvedimento �che purtroppo non tiene in adeguato conto la tutela dell’ambiente ma che va verso una cementificazione selvaggia con aumento delle cubature e una semplificazione urbanistica che sicuramente non fa il bene del territorio ma che favorisce gli insediamenti con la parcellizzazione dell’agricoltura. Interventi edilizi nelle aree protette con destinazioni d�uso di fatto non regolamentate, senza una visione d’insieme. Per questo � ha concluso Zeppieri � credo che tale proposta debba essere ritirata per iniziare un percorso su un testo unico dell’urbanistica che metta al centro la sostenibilit� ambientale contro la cementificazione selvaggia�.

Dopo gli interventi dei capigruppo di minoranza, la discussione � stata chiusa da altri tre consiglieri del Partito democratico. Massimiliano Valeriani � tornato sulla questione della crisi �durata 8 mesi che alla fine ha visto la vittoria del presidente Rocca, visto che praticamente non � cambiato niente dopo che per tanto tempo Forza Italia ha rivendicato legittimamente maggiore considerazione, maggiore spazio e incisivit� nell’azione di governo e oggi si accontenta di una delega in pi��. Eleonora Mattia ha invece contestato il fatto che la delega passi all�assessore Schiboni che, a suo avviso, non ha operato bene con le deleghe gi� in suo possesso. �Mi riferisco per esempio alla scuola � ha detto Mattia � e al tema del dimensionamento scolastico, dove � mancato un confronto con tutti i territori e la questione � stata gestita in maniera, se possiamo dirlo, clientelare, con i consiglieri di maggioranza che si sono chiusi dentro la sua stanza, hanno battuto i pugni e in base a quelli a chi li hanno battuti pi� forte si � deciso di tagliare un�istituzione scolastica piuttosto che un’altra�. Infine, Daniele Leodori ha dichiarato di �essersi perso, dopo 8-9 mesi di confronto serratissimo, quasi uno scontro, all’interno delle forze di maggioranza, che doveva portare a una riorganizzazione per provare a far lavorare meglio la Regione, a partire dalla riattribuzione della delega alla Sanit�.

Nella sua replica, il presidente Francesco Rocca � tornato sulla sua visita in Israele e in Palestina: �Stanzieremo due milioni di euro per il potenziamento delle strutture sanitarie nei territori occupati � ha spiegato � ma allo stesso tempo avvieremo una collaborazione con la centrale israeliana del 118, che ha dei tempi di risposta alle chiamate senza uguali. Per quanto riguarda le questioni politiche, sento mie tutte le risoluzioni dell�Onu sulla Palestina�. Passando alle questioni di politica regionale, Rocca ha auspicato un confronto �senza fanatismi sulle politiche green, con visioni che vadano oltre la ricerca del consenso immediato. Questa maggioranza � ha proseguito Rocca � non ha fatto un tema di poltrone come forse � apparso in alcune occasioni, ma di metodo e capacit� di confronto. Ho riconosciuto la necessit� di un maggiore coinvolgimento di tutte le forze politiche e abbiamo avviato un percorso insieme. Ringrazio tutte le forza politiche per il senso di responsabilit� che hanno dimostrato�.

Infine, Rocca ha replicato su alcuni temi specifici sollevati durante il dibattito: dalle nuove norme sui cinema, di cui ha annunciato lo stralcio dalla proposta di legge n. 171 e ha ammesso che �l�appello pubblico � servito per dare a tutti una svegliata su un tema strategico per la nostra Regione�; alla sanit�, su cui ha confermato che manterr� la delega �per tutta la durata del mandato, magari anche per il prossimo: i numeri ci danno ragione. Il lavoro fatto sui bilanci delle Asl mi ha consentito, la settimana scorsa, di inviare una lettera ai ministri competenti per chiedere di uscire dal piano di rientro�. A cura dell’Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio