Aiutare i non nativi digitali ad utilizzare le piattaforme messe in campo dalla Regione. Soprattutto in campo sanitario, a partire dal fascicolo sanitario elettronico, ma non solo. Anche nei trasporti e negli altri servizi offerti da Palazzo Santa Lucia. È questo lo scopo dei “punti di facilitazione” messi in campo da Palazzo Santa Lucia. Il primo è stato aperto ieri a Scampia alla presenza del presidente Vincenzo De Luca.
E il governatore non si è fatto sfuggire l’occasione per mandare un paio di stoccate politiche. Le prime rivolte al Pd e alla questione terzo mandato: «A Roma sono rilassati e rompono le scatole. Chi vuole fermare il lavoro immane messo in campo è nemico della Campania». Poi, sollecitato dai giornalisti, interviene sulla questione delle multe cancellate ai no vax: «È una vergogna, un atto di irresponsabilità». E tira in ballo anche Giorgia Meloni: «Mentre noi combattevamo per avere i vaccini, c’era chi, guidato dall’attuale presidente del Consiglio, faceva i cortei con la gente senza mascherina e lisciava il pelo ai no vax».
Il punto di facilitazione
Ma partiamo dal progetto e dal primo “punto di facilitazione” aperto ieri al presidio ospedaliero “Sciuti” dell’Asl Napoli 1. Il piano è previsto dal Pnrr: in campo ci sono 15 milioni per un totale di 347 punti di facilitazioni, presenti anche all’interno di uffici postali. I punti di facilitazioni saranno luoghi di supporto a cittadini nel percorso di trasformazione digitale. A mettere concretamente a terra il progetto è stata Ifel Campania, guidata dal direttore generale Anna Paola Voto che ieri ha spiegato i dettagli del piano: «È stato già avviato il primo blocco di contratti per i facilitatori, figure personali formate per supportare i cittadini e rendersi operativi all’interno di queste nuove strutture. Il secondo blocco di contratti verrà avviato entro gennaio 2025 per assumere, entro la fine del prossimo anno, 150 persone che abbiano le competenze per operare in questo settore». Saranno coinvolti nel progetto anche gli operatori di Poste Italiane. De Luca ha anche lanciato la possibilità di un’assunzione a tempo indeterminato per i ragazzi contrattualizzati: «C’è una selezione che è ancora in corso. Abbiamo delegato ad Ifel la selezione di questi giovani. Avranno un contratto di tre anni che nella nostra intenzione può essere poi esteso anche per il futuro e diventare un’occupazione stabile».
La digitalizzazione
La Regione punta molto sulla digitalizzazione. A entrare nel dettaglio del lavoro fatto è Massimo Bisogno, direttore dell’ufficio speciale per la crescita e la transizione digitale della Regione: «Tutti i cittadini potranno trovare in queste strutture delle persone che li aiuteranno ad avvicinarsi all’utilizzo del digitale in senso ampio e in particolare all’utilizzo dei servizi che la Regione mette a disposizione, soprattutto in campo sanitario, ma anche per la mobilità e la cultura. Grazie al digitale si evitano le code negli uffici e quella burocrazia che spesso pesa sulle spalle dei cittadini». Non è un caso, comunque, che il primo punto di facilitazione sia stato aperto all’interno del presidio dell’Asl di Scampia, che è anche sede di una delle undici centrali operative digitali, come ha ricordato il direttore dell’Asl Napoli 1 Centro Ciro Verdoliva. «Qui sono anche iniziati i lavori per la casa di comunità, la prima della nostra Asl».
Vincenzo De Luca contro la legge per i no vax (Video NeaPhoto Renato Esposito)
L’affondo
E proprio utilizzando l’esempio delle case di comunità e dei tanti progetti messi in campo dalla Regione in campo sanitario che De Luca manda un affondo al Pd sulla vicenda terzo mandato: «Quelli che stanno a Roma li vedete tutti belli riposati, rilassati e poi ogni campagna elettorale pensano a rompere le scatole a quelli che lavorano sul territorio. La mia intenzione è di lavorare in pace senza che ci rompano le scatole da Roma i politicanti, che se ne infischiano della Campania e per i quali questa Regione è solo un argomento per i giochi politici». E ancora: «Per quello che mi riguarda, chi pensa di interrompere questo lavoro è un irresponsabile, è un nemico della Campania.
Perché la politica politicante è una cosa, l’amministrazione è un’altra». Poi, interpellato sullo stop alle multe ai no vax, va all’attacco del Governo: «Non puoi far pagare le multe a decine di migliaia ai cittadini che rispettano le leggi e poi ad altri che non rispettano le leggi, garantire l’immunità. È un atto di irresponsabilità, un incoraggiamento a non rispettare le prescrizioni sanitarie». E facendo riferimento a quanto sta accadendo in Congo, De Luca ha aggiunto: «Noi stiamo attrezzando una nostra struttura al Cotugno per essere pronti a capire bene come evolve questo virus. Ma provate a immaginare, toccando ferro, se abbiamo nei prossimi mesi l’esplodere di un’altra epidemia di un virus diverso. Non possiamo avere una situazione in cui si insegna ai cittadini a non rispettare le regole sanitarie».
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui