Un libro che racconta un fatto di cronaca, anzi, un dramma sociale e familiare: è il romanzo scritto dal giornalista Ciro Cacciola con l’editor
Maria Francesca Rubino e pubblicato da Edizioni, nato da un ampio progetto
a metà tra letteratura e cinema proprio per narrare la storia di
vittima di bullismo a scuola, che nel 2012 si tolse la vita non riuscendo più a reggere
il peso delle derisioni e delle persecuzioni sui social.
Il Liceo Manzoni di Caserta, saldamente in prima linea nella campagna di
sensibilizzazione e contrasto contro offre
agli studenti l’occasione di riflettere sul tema a confronto diretto con Cacciola,
responsabile dei progetti speciali della casa editrice e dunque anche del progetto
che ha dato vita all’omonimo film prodotto da Eagle Pictures.
Com’era la vita di Andrea prima che i pantaloni stingessero diventando rosa ?
Quanto sanno essere spietati gli adolescenti ? Cosa inverte la rotta delle passioni e
della quotidianità di un giovane uguale a tutti gli altri ?
Bisogna allora parlare di Andrea, agli adolescenti, in particolare, perché il silenzio o
l’indifferenza, quanto le parole, sono capaci di uccidere.
Andrea aveva detto alla mamma che
Rubino, anche , testimonial di una campagna di informazione e sensibilizzazione
sui temi del Bullismo; la prof.ssa presidente del Centro Nazionale
contro il bullismo
Introduce i lavori il Dirigente del Liceo Manzoni, prof.ssa che negli anni
ha mostrato una spiccata sensibilità nel promuovere iniziative finalizzate a creare un
ambiente scolastico sicuro e inclusivo che non lasci spazio a nessuna azione
intimidatoria o aggressiva.
Modera il dibattito la giornalista Daniela Volpecina
L’appuntamento è per alle ore 10.30, nell’aula magna del Liceo
Manzoni; hanno curato le fasi organizzative della presentazione del libro le docenti
del Team Viaggio Libero.
Patrocinio morale: Comune di Caserta, Rotary club Caserta “Luigi Vanvitelli” , Inner
Wheel Caserta, ANSPI Caserta, Quercus Vitae, Comitato Vivibilità Cittadina
Caserta, Liberi Orizzonti, Fidapa.
IL PROGETTO – TRA CRONACA, LETTERATURA E CINEMA
Nel 2012, a Roma, Andrea Spezzacatena si tolse la vita dopo essere stato vittima di episodi
di bullismo a scuola. Aveva 15 anni. Questo romanzo, novellizzazione della sceneggiatura
scritta da Roberto Proia per l’omonimo film ispirato al libro di Teresa Manes, madre di
Andrea, prodotto da Eagle Pictures e diretto da Margherita Ferri con l’attrice Claudia
Pandolfi ed una canzone di Arisa, immagina la vita di Andrea prima del suo tragico epilogo:
gli anni piccoli, le vacanze, l’allegria, i giochi, gli amici, la famiglia ancora unita prima della
separazione dei suoi genitori, la sua passione per la musica e per il cinema. E poi,
inevitabilmente, l’adolescenza, i “pantaloni rosa”, la sua sensibilità, la spietatezza dei giovani
coetanei, la persecuzione dei social network, la fine della gioia. La vicenda di Andrea ha
rappresentato il primo caso in Italia di bullismo e cyberbullismo che ha portato al suicidio di
un minorenne.
GLI AUTORI
Ciro Cacciola, giornalista, autore di libri (per Graus: Luoghi Comuni. Cartoline da Napoli –
2006, Balla Italia. 150 buoni motivi per ballare italiano da Trieste in giù – 2013 e OnDaRoad –
2023) e curatore di numerose pubblicazioni, lavora alla radio e si occupa di comunicazione
aziendale. Per allargare il più possibile i mondi immaginati e reali di una generazione non
sua, ha voluto condividere l’emozione, lo storytelling e la ricerca di questa scrittura con
Maria Francesca Rubino (Napoli, 1999), giovane editor alla sua prima esperienza
letteraria.
SINOSSI DEL LIBRO
Andrea è un ragazzino sensibile, solare, diligente e talentuoso, che ha con sua madre,
Teresa, un rapporto solido e complice. Quando vince una borsa di studio per cantare nel
coro di voci bianche della Santa Sede, per tutta la famiglia è un momento di grande gioia.
Ma è proprio nel coro che Andrea incontra Christian, un coetaneo carismatico che lo
affascina fin dal primo momento. Christian però prima cerca la sua amicizia, e poi lo tratta
come se non esistesse, o peggio, non si fa problemi a umiliarlo davanti a tutti se questo gli
consente di stare al centro dell’attenzione. Non saranno sufficienti l’amore dei suoi genitori,
né l’amicizia con Sara a salvare Andrea dal malessere profondo che il comportamento di
Christian gli provoca. L’adolescenza è un periodo difficile, e basta un solo passo “falso” per
attirare la derisione dei compagni. Nel caso di Andrea, è bastato andare a scuola con dei
jeans rossi che a causa di un lavaggio sbagliato erano diventati rosa. Ma fino a che punto
una presa in giro è senza conseguenze? E qual è il limite oltre il quale uno scherzo diventa
abuso? Cosa può spingere un ragazzino di soli 15 anni a convincersi di non avere vie
d’uscita
L’articolo Sabato 14 dicembre 2024, alle 10.30, a Caserta, nell’Aula Magna del Liceo Statale Alessandro Manzoni, la presentazione del libro Il ragazzo dai pantaloni rosa di Ciro Cacciola e Maria Francesca Rubino (Graus Edizioni) proviene da BelvedereNews.
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