Milano, 7 mar. (askanews) – In vista della Giornata internazionale della donna anche Barilla si unisce al coro di chi vuole raccontare il volto femminile dell’azienda. E in quel di Parma questo volto rappresenta il 38,5% tra gli executive e i manager, con il 47% delle dipendenti che lavora a diretto riporto del global leadership team. Per i prossimi 5-10 anni l’impegno è quello di portare il 42% delle professionalità femminili ad assumere ruoli di leadership, mentre, nell’ultimo anno, il turnover in entrata femminile (9,3%) ha superato la media aziendale (8,7%).
Dietro questi numeri, che rappresentano le tappe di un percorso che dovrà portare alla parità, ci sono storie di talento femminile che quotidianamente contribuiscono a fare di Barilla l’azienda che è. Sono le storie di cinque esperte del team ricerca, sviluppo e qualità, tra le quali c’è quella di Rosamaria Petrosino, Global RD&Q capabilities vice president. In Barilla dal 1993, guida un team di 35 ricercatori in diverse aree della ricerca e sviluppo. incrociando “l’arte della gastronomia e la scienza” per “garantire che un prodotto possa essere replicato con costanza su larga scala, mantenendo le stesse caratteristiche di qualità e affidabilità”. Un altro tassello del processo aziendale è la sicurezza alimentare: in questi laboratori di ricerca opera Francesca Lambertini, Allergens research & Labs’ Management Scientist. “Sono in Barilla dal 2011 e il mio lavoro spazia dalla gestione operativa del laboratorio alla ricerca avanzata, migliorando le metodologie analitiche per rilevare allergeni negli alimenti e materie prime”, racconta. Ma l’innovazione e le analisi di qualità non si basano solo sulla tecnologia: “L’elemento umano resta insostituibile – spiega Federica Quaini, Sensory and Analytical Food Science Associate Director di Barilla, che, dal 2016, guida un panel di circa 20 assaggiatori esperti addestrati per valutare con metodo scientifico ogni dettaglio sensoriale del prodotto. “La consistenza è una sfida unica nell’analisi alimentare. Esistono tecnologie avanzate per rilevare aromi e sapori, ma nessuno strumento può replicare con precisione le sensazioni della masticazione. Per questo, l’analisi sensoriale umana resta essenziale”.
Un altro volto dell’innovazione in Barilla Claudia Berti, Head of Open Innovation, che oggi si occupa di creare sinergie per lo sviluppo di nuove soluzioni alimentari attraverso la collaborazione con università, startup ed imprese innovative. “Lavorare in questo campo significa spesso confrontarsi con l’ignoto – afferma Berti – ci troviamo di fronte a tecnologie e approcci dal potenziale ancora inesplorato. Il nostro obiettivo è capire se possano avere un valore per l’azienda e trovare il modo migliore per svilupparle”. Anche quando l’innovazione arriva nello Spazio, con il progetto “Pasta nello Spazio”, c’è il contributo di una donna Cristina Gallina, Director of Global Discovery Center di Barilla, che da anni si dedica alla sperimentazione di nuove tecnologie applicate al mondo alimentare. “Il bello della scienza applicata al cibo è che coinvolge tutti i sensi: il risultato non si ferma alla conoscenza, ma diventa piacere” – spiega Gallina, che è la mente dietro lo sviluppo di prodotti innovativi, come le Focaccelle Mulino Bianco o i Ready meals per il mercato statunitense. “Testare la nostra pasta nello spazio è una tra più le recenti e accattivanti sfide, non di certo l’ultima. Per chi desidera innovare – afferma – ogni traguardo è un punto di partenza per qualcosa di nuovo, di più lontano che possa rispondere ai nascenti bisogni o alle richieste non ancora soddisfatte delle persone”.
Barilla, che oggi conta 9.000 dipendenti, nel 2020 ha raggiunto la parità retributiva di genere per tutti i dipendenti, mentre nel 2023 ha annunciato una nuova policy per il congedo di paternità e maternità, che garantisce a tutti i genitori del gruppo un minimo di 12 settimane di congedo retribuito al 100%, indipendentemente dal genere, dallo stato maritale e dall’orientamento sessuale. E dal 2024 è stata avviata una partnership Lead Network, organizzazione non profit che sostiene l’avanzamento delle donne nel settore della vendita al dettaglio e dei beni di consumo in Europa.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link