Un occhio al cielo. Le previsioni meteo a cura di Stefano Sciandra (aggiornamento)  – Lavocediimperia.it

Buonasera ai nostri  Lettori. Come anticipato ieri sera, espongo un aggiornamento sull’avvio di una settimana perturbata che ci riguarderà direttamente. Evidentemente tra il mio punto di vista e quello degli organi ufficiali permane una pressoché costante divergenza. 

Ricorderete la mia totale discordanza a febbraio su quella fantomatica allerta nivologica, soprattutto per l’imperiese, dove poi non si verificò assolutamente nulla tranne che qualche fiocco a quote stellari? Ebbene, stavolta la situazione è diametralmente opposta. Al momento la Regione Liguria non ha diramato alcun stato di allerta. Premetto che il caos modellistico è ormai una costante, ma il peggioramento in arrivo sarà domani. 

Dalle 18:00 di ieri c’è stato il consueto balletto modellistico, con il solito metti e togli, elementi che so perfettamente come rendano difficile inquadrare la situazione e fare una previsione corretta. Tuttavia come continuo a sostenere da tempo, decidere due ore prima di un evento, che cosa succederà, è un atteggiamento sbagliato, opinione personale naturalmente. So anche che essendovi ancora un margine temporale, chi è preposto ad assumere decisioni aspetterà le dodici di domani e le ultimissime uscite modellistiche per esprimersi. 

Tecnicamente il tempo c’è: il peggioramento vero e proprio avverrà intorno al tardo pomeriggio sino al lunedì, ma l’utente ignaro che butta un occhio e vede tutto verde, magari nella giornata di domani, si astiene dal verificare eventuali cambiamenti..!. Si tratterà, come ho già detto ieri sera, della prima carrozza di un treno di instabilità che almeno sin verso giovedì sarà protagonista. Questo primo squillo dovrebbe avere un impatto relativamente veloce, tuttavia, dal mio punto di vista, i quantitativi pluviometrici non sembrano trascurabili. A naso, parrebbe esserci stato un ridimensionamento rispetto ad alcune mappe di ieri. In ogni caso l’emissione di uno stato d’allerta a mio modestissimo avviso, resta necessario.

PREVISIONE – A partire dalla mattinata cielo via via coperto con  fenomeni ,come già anticipato, a partire indicativamente dalle ore 16:00 (ma ovviamente si tratta di una indicazione di massima). La situazione è destinata a deteriorarsi ulteriormente in maniera decisamente più importante in serata con piogge e temporali intensi che potranno anche assumere carattere di autentico nubifragio. Provando a buttare giù una stima indicativa sul Centro regione e sul genovesato potrebbero registrarsi anche quantitativi pluviometrici prossimi ai 50 mm in prossimità dello sconfinamento su lunedì. 

(L’ingresso della perturbazione nel pomeriggio di domani secondo il modello americano GFS)

Non si tratta di precipitazioni terrificanti, ma il fatto che possano accadere in un margine ristretto di tempo, potrebbe originare problematiche. Da qui la mia indicazione di piazzare almeno una allerta gialla sul centro regione, ma la parte di ponente non ne è esente. Ovviamente la situazione andrà monitorata in base all’evoluzione. Considerato che i passaggi  instabili sono più di uno, è ovvio che la modellistica poi fatichi tremendamente a inquadrare l’evoluzione per le giornate successive, per cui come già detto nel bollettino di ieri sera, sarà opportuno procedere a vista. 

La nostra provincia sarà la prima a essere interessata dal transito della perturbazione proveniente dalla porta Atlantica. Resta da sciogliere il solito nodo legato alla ventilazione che anche nella giornata di domani sarà da nord est e a tratti sostenuta con raffiche intorno ai 40-50 km orari. In ogni caso la provincia di Imperia dovrebbe vivere la sua fase clou a partire dalla prima serata di domani. 

(La fase clou del peggioramento di domani nella tarda serata passaggio su lunedì. Centro regione da monitorare)

Sottolineo la necessità di attenzionare ancora una volta la colonnina di mercurio. Il contesto assolutamente mite che stiamo vivendo ancora oggi e quello sostanzialmente non troppo differente, salvo un calo nelle massime di domani, sono elementi che suggeriscono sempre di restare vigili per quanto già esposto nel bollettino di ieri sera. La temperatura del mare di ben 2 gradi sopra media oltre un contributo umido e mite che andrà a interagire con l’ingresso perturbato che potrebbe originare i soliti fenomeni molto intensi.

 Un velo passaggio sulle nevicate attese. Sulle Alpi dell’angolo di nord ovest configurazione interessante per un buon deposito di dama bianca a partire dai 1200 m. Anche stasera mi riprometto di aggiornare la situazione nella giornata di domani attendendo che gli organi ufficiali prendano delle decisioni definitive sull’avvio di questo periodo piuttosto turbolento.