Dal 2025, arriva un nuovo bonus per la rottamazione degli elettrodomestici. Previsto dalla manovra, il nuovo bonus prevede un incentivo fino a 200 euro, entro un certo limite reddituale, per rottamare un elettrodomestico vecchio e sostituirlo con uno più efficiente dal punto di vista energetico.
Qualcuno ricorderà sicuramente che una misura simile è stata introdotta quest’anno, ma dal 2025 il bonus sarà completamente diverso.
Nel testo, vediamo subito come dovrebbe funzionare la misura, a quanto ammonta e, soprattutto, a chi spetta.
In arrivo un nuovo bonus per rottamare gli elettrodomestici
Chi ha intenzione di acquistare un nuovo elettrodomestico performante e ad alta efficienza energetica di produzione europea potrà contare su un nuovo bonus. Non subito, ma dal 2025. Si tratta di una misura che ricalca in parte quella attiva quest’anno, ma che prevede importanti novità.
La proposta è stata avanzata dalla Lega per sostenere la competitività e supportare la sostituzione dei vecchi elettrodomestici, ormai obsoleti e poco performanti dal punto di vista energetico. Il bonus ha il doppio obiettivo di:
- Stimolare la crescita della produzione nazionale;
- Ridurre i consumi energetici.
Il primo obiettivo mira anche a favorire l’occupazione di un settore che, in linea di massima, sta andando molto bene.
Per quanto riguarda il secondo punto, la maggiore efficienza degli elettrodomestici avrà un impatto positivo sia sulle bollette sia per ridurre l’inquinamento prodotto dagli apparecchi obsoleti.
Sembra molto simile al bonus mobili ed elettrodomestici, ma questa misura è completamente diversa. La differenza sostanziale sta nel fatto che, per fruire del bonus mobili, occorre aver effettuato una ristrutturazione. Invece, il bonus in arrivo nel 2025 consentirà di usufruire della detrazione anche a chi non ha eseguito interventi di ristrutturazione.
Il bonus, se sarà approvato in via definitiva, partirà nel momento in cui sarà pubblicato il decreto attuativo ad hoc che stabilirà le modalità operative.
Come funziona la rottamazione degli elettrodomestici
Molto probabilmente, nel 2025, non ci saranno il bonus per le colonnine elettriche né quello per l’acquisto di decoder. Tuttavia, come già detto, è previsto l’arrivo del bonus per la rottamazione degli elettrodomestici.
Il bonus sarà fruibile per un solo elettrodomestico ad alta efficienza energetica, ovvero non inferiore alla classe B. Inoltre, spetta solo se l’elettrodomestico è prodotto in Europa, insieme allo smaltimento del vecchio elettrodomestico posseduto, ormai obsoleto.
Potranno essere acquistati:
- Forni;
- Lavastoviglie;
- Lavatrici;
- Asciugatrici;
- Frigoriferi;
- Congelatori;
- Stufe elettriche;
- Forni a microonde;
- Ventilatori;
- Radiatori;
- Apparecchi di cottura.
A quanto ammonta il nuovo bonus in arrivo nel 2025
Il bonus spetta nella misura pari al 30% del costo dell’acquisto dell’elettrodomestico, con un importo che non può superare i 100 euro. Tuttavia, per i nuclei familiari con reddito inferiore a 25.000 euro, il tetto sale a 200 euro.
Si tratta di una misura che potrà essere sommata al bonus mobili, che sarà prorogato al 2025. Questo prevede una detrazione del 50% sugli acquisti effettuati nell’ambito di una ristrutturazione edilizia.
Quindi, si tratta di un’opportunità ancora maggiore per chi ha intenzione di ristrutturare casa, in quanto potrà beneficiare del bonus mobili per arredare la casa appena ristrutturata e fruire anche del nuovo bonus per la rottamazione degli elettrodomestici.
Per il 2025, è previsto lo stanziamento di 50 milioni di euro in un fondo in dotazione al Ministero del Made in Italy.
I fondi sono limitati: ciò significa che non tutti potranno fruire della misura. Saranno avvantaggiati coloro che arriveranno prima. Una volta che i 50 milioni di euro saranno stati tutti erogati, non sarà più possibile richiedere il contributo. A conti fatti, il bonus potrebbe essere rivolto a circa mezzo milione di cittadini.
Per riassumere
Dal 2025 arriva un nuovo bonus per la rottamazione degli elettrodomestici. L’incentivo, previsto dalla manovra, offre un rimborso fino a 200 euro per sostituire un vecchio apparecchio con uno più efficiente dal punto di vista energetico. Il bonus è destinato a elettrodomestici di classe energetica almeno B e di produzione europea.
Potranno beneficiarne solo i cittadini con reddito sotto i 25.000 euro, con un limite di 50 milioni di euro disponibili. La misura sarà cumulabile con il bonus mobili per chi ristruttura casa.
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