In questo numero di Agrifood Magazine, realizzato in collaborazione con Italpress: 1) Nasce il Consiglio Europeo per l’Agricoltura e l’Alimentazione; 2) Europa, dalla Bei 3 miliardi finanziamenti per l’agricoltura; 3) Prodotti agroalimentari, l’Italia adesso è più autosufficiente; 4) Un documento per il rilancio della pesca
In questo numero di Agrifood Magazine, realizzato in collaborazione con Italpress:
1) Nasce il Consiglio Europeo per l’Agricoltura e l’Alimentazione: La Commissione europea ha istituito il Consiglio europeo per l’agricoltura e l’alimentazione (Ebaf), “accogliendo così – si legge nel comunicato ufficiale – una delle raccomandazioni della relazione finale del dialogo strategico sul futuro dell’agricoltura”. Il Consiglio, guidato dal commissario per l’alimentazione e l’agricoltura Christophe Hansen, punta a fornire consulenza di alto livello alla Commissione e contribuirà ai lavori sulla nuova Visione per l’agricoltura e l’alimentazione, che sarà presentata entro i primi 100 giorni del mandato. Il nuovo consiglio sarà composto da un massimo di 30 organizzazioni che rappresentano, in modo equilibrato, tre categorie di parti interessate: la comunità agricola, altri attori della filiera alimentare e la società civile, anche in settori quali l’ambiente e il clima, il benessere degli animali o le questioni relative ai consumatori. “L’agricoltura è al centro del futuro della nostra Europa – ha dichiarato la presidente della Commissione Ue, Ursula von Der Leyen – oggi portiamo avanti l’energia del dialogo strategico sul futuro dell’agricoltura dell’UE per creare fiducia e unire le persone. Il comitato europeo per l’agroalimentare deve affrontare l’intera complessità della catena del valore agroalimentare, sostenendo i nostri agricoltori e promuovendo un sistema agroalimentare più resiliente, competitivo e sostenibile.”
2) Europa, dalla Bei 3 miliardi finanziamenti per l’agricoltura: In arrivo un pacchetto di 3 miliardi di euro di finanziamenti del Gruppo BEI per agricoltura, silvicoltura e pesca in tutta Europa, insieme a misure per rafforzare l’assicurazione agricola. Il pacchetto di finanziamenti, annunciato dalla presidente della Commissione Ue, Ursula von Der Leyen e dalla presidente del Gruppo Banca europea per gli investimenti, Nadia Calviño, è la più grande iniziativa di finanziamento sostenuta dalla BEI per l’agricoltura europea e sarà rivolta alle piccole e medie imprese (PMI) e alle mid-cap. Il finanziamento sarà distribuito nei prossimi tre anni, con i primi prestiti che dovrebbero essere firmati nella prima metà del 2025. Una quota dei prestiti sarà destinata ai giovani o ai nuovi agricoltori, due categorie che spesso hanno più difficoltà a ottenere finanziamenti bancari tradizionali. Il sostegno sarà inoltre destinato alle agricoltrici per superare uno squilibrio di genere in agricoltura, nonché agli investimenti verdi per aiutare gli agricoltori a rendere la transizione verde un successo, a sostegno degli obiettivi di sostenibilità dell’Unione europea. Il Gruppo BEI sta inoltre collaborando con la Commissione europea per migliorare l’assicurazione agricola contro i più frequenti incidenti meteorologici estremi, tra cui inondazioni e siccità.
3) Prodotti agroalimentari, l’Italia adesso è più autosufficiente: Una maggiore apertura internazionale ha favorito i rapporti commerciali con l’estero e una più solida struttura produttiva e logistica ha alzato il grado di autonomia delle forniture rispetto ai fabbisogni alimentari. L’agroalimentare italiano ha sperimentato progressi su entrambi i fronti, estero e interno. A confermarlo è una batteria di indicatori contenuti nel Rapporto di ISMEA, secondo cui il tasso di approvvigionamento generale del settore agroalimentare italiano, inteso come rapporto tra il valore della produzione interna e quello dei consumi, nel complesso si è attestato, nel 2023, al 99,2%.
4) Un documento per il rilancio della pesca: Italia, Francia e Spagna hanno firmato un documento congiunto per sostenere il settore della pesca nel corso della riunione del consiglio Agrifish. L’iniziativa riconosce i significativi sacrifici sostenuti dal settore negli ultimi anni, che hanno portato a una contrazione delle marinerie, minacciando la capacità di garantire una produzione alimentare sostenibile. Il documento sottolinea la necessità di un approccio equilibrato che tenga conto delle legittime esigenze di tutela ambientale e del mare, insieme agli altri due pilastri stabiliti dall’Unione Europea: il sostegno economico alle imprese e la garanzia di equità per i produttori. Per il Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida è “fondamentale unire le forze per difendere il settore, che è parte integrante dell’identità alimentare e culturale. Senza un intervento deciso si rischia di perdere un patrimonio inestimabile. La moratoria richiesta per il 2025 permetterà al settore di trovare un equilibrio tra sostenibilità ambientale e sviluppo economico”.
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