Fioccano le multe in Oltrarno e San Lorenzo
Proseguono i controlli dei vigili sulle occupazioni abusive di suolo, la pubblicità irregolare e la merce esposta illegalmente fuori dai negozi. Tra borgo e piazza San Lorenzo monitorate dodici attività: sei gli irregolari. In tre casi si è trattato di allargamenti rispetto alla concessione: due verbali da 400 euro per il regolamento sui dehors e di 173 euro per il Codice della strada, mentre una multa da 173 euro ha riguardato alcune piante piazzate al di fuori dello spazio consentito.
Sempre a San Lorenzo, contravvenzione da 160 euro per un’attività di souvenir con la merce appesa fuori dal negozio. Gli agenti si sono imbattuti in un caso particolare: un locale di somministrazione di alimenti e bevande con spazio esterno che vendeva anche capi in pelle e, tra i tavolini, esponeva manichini con indosso giacche e borse. Così è scattata una multa da 1.000 euro.
La municipale si è spostata poi in Oltrarno, in piazza della Passera e via dello Sprone. Sei le attività sotto la lente di ingrandimento: in cinque casi sono state riscontrate irregolarità. Una aveva sedie e tavolini collocati in strada in modo totalmente abusivo: verbale da 400 euro e rimozione immediata. Un’altra si era allargata rispetto a quanto previsto dalla concessione: altro verbale da 400 euro.
Le rimanenti attività sanzionate hanno avuto la multa per ombrelloni di colore diverso, banconi non previsti all’interno dell’occupazione e via dicendo: 100 euro. Per tutte e cinque è scattata pure la multa per violazione del Codice da 173 euro. Sanzionato anche un locale perché esponeva una pubblicità di una formula per l’aperitivo sulla facciata del palazzo in barba al regolamento di polizia urbana: 160 euro. In totale sono state controllate 18 attività, con 17 multe, per quasi 4.500 euro.
Il bilancio delle sanzioni da ottobre
Da fine ottobre sono dunque stati effettuati nove servizi mirati: 80 le attività controllate, 59 quelle multate, con oltre 29 mila euro di sanzioni. «I controlli torneranno ciclicamente — annuncia l’assessore alla sicurezza, Andrea Giorgio — Confidiamo così in un maggior rispetto delle regole e in un deciso miglioramento della tutela dello spazio pubblico». «I controlli confermano che in centro troppi violano le regole, proseguiremo il lavoro per ripristinare la legalità», aggiunge il presidente di Q1 Mirco Rufilli.
Occhio alle recidive previste dalle normative: per i dehors, dopo due violazioni in un anno, scatta la decadenza e la rimozione. Per il commercio su area pubblica, come i banchi, dopo due violazioni nell’arco di dodici mesi c’è la sospensione dell’attività di 10 giorni. Alla terza si arriva a 20 giorni, con decadenza della concessione.
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