Tra sociale, sport e inclusione: l’impegno dei Rotary per Piacenza in 7 progetti #finsubito prestito immediato

Sociale, pari opportunità, sport e inclusione: sono queste alcune delle direttrici dei sette progetti che, entro maggio 2025, verranno realizzati dai Rotary Club del Gruppo Piacentino, appartenenti al Distretto 2050. Il dettaglio dei progetti è stato presentato nei giorni scorsi durante una conferenza stampa nella sede del Distretto 2050 di via Gorra.

IL ROTARY: cos’è?
Il Rotary è una rete globale di 1,4 milioni di uomini e donne intraprendenti, amici, conoscenti, professionisti e imprenditori che credono in un mondo dove tutti i popoli, insieme, promuovono cambiamenti positivi e duraturi nelle comunità vicine, in quelle lontane, in ognuno di noi. I soci del Rotary operano condividendo la responsabilità di passare all’azione per risolvere i problemi più pressanti del mondo. I 46.000 club rotariani sono impegnati a: Promuovere la pace, Combattere le malattie, Fornire acqua e strutture igienico-sanitarie, Proteggere madri e bambini, Sostenere l’istruzione, Sviluppare le economie locali, Tutelare l’ambiente. Tutto questo, realizzando service di vario tipo.

GRUPPO PIACENTINO: cos’è?
Il Gruppo Piacentino è uno degli 11 gruppi Rotariani appartenenti al Distretto 2050, distretto che riunisce il territorio sud- lombardo e la provincia di Piacenza. Il Distretto 2050, per l’anno rotariano 24/25, è guidato dal Governatore Massimiliano Pini. Assistente del Governatore per il gruppo Piacentino è Tiziana Meneghelli.
Il Gruppo Piacentino riunisce in totale:
– 7 Rotary Club
– 2 Rotaract Club
– 2 Interact Club
Nella fattispecie sono presenti:
– RC Cortemaggiore Pallavicino Pres. Veneziani Mario
– RC Fiorenzuola d’Arda Pres. Mazzari Claudio
– RC Piacenza Pres. Petrini Pieluigi
– RC Piacenza Farnese Pres. Merli fausto
– RC Piacenza S. Antonino Pres. Tinelli Elisabetta
– RC Piacenza Valli Nure e Trebbia Pres. Sartori Christian
– RC Valtidone Pres. Spotti Carla

– Rotaract Fiorenzuola d’Arda Pres. Montanari Cecilia
– Rotaract Piacenza Pres. Amerio Riccardo

– Interact Fiorenzuola d’Arda Pres. Lapi Franesco
– Interact Placentia Pres. Dragoni Maddalena

ROTARY FOUNDATION: cos’è?
“In occasione del Congresso del 1917, il Presidente uscente del Rotary, Arch Klumph, propose di istituire un fondo di dotazione “allo scopo di fare del bene nel mondo”. Da quell’idea, e dal contributo iniziale di 26.50 dollari, è stata sprigionata una potente forza che ha trasformato milioni di vite in tutto il mondo. La Fondazione Rotary è strutturata come un’organizzazione di beneficenza pubblica che opera esclusivamente per scopi benefici. La sede centrale del Rotary International e della Fondazione Rotary si trova a Evanston, Illinois, USA. Noi rotariani versiamo nei vari fondi della RF (Rotary Foundation) delle somme a titolo personale o che raccogliamo. A fronte di questa raccolta la Fondazione gestisce “PolioPlus” e finanzia altre azioni umanitarie ai vari livelli. Ogni 100$ che versiamo alla Rotary Foundation, questa riesce a impiegarne circa 98 nelle nostre azioni umanitarie; l’efficacia è tale che la nostra Fondazione, da anni, è considerata tra le dieci migliori Fondazioni a livello mondiale per efficienza e trasparenza. Con questi fondi, innanzitutto, si coordina il progetto dell’eradicazione della Polio nel mondo. La Fondazione, poi, finanzia e controlla l’azione umanitaria dei Rotariani, fornendo una parte dei fondi per quei progetti che sono ricompresi nelle vie di azione che sono state individuate come prioritarie per cercare di dare delle risposte concrete ai problemi del mondo in cui viviamo”.

I PROGETTI ROTARY DEL GRUPPO PIACENTINO CON LE SOVVENZIONI DISTRETTUALI
Quest’anno, i club del Gruppo Piacentino hanno ricevuto diverse sovvenzioni e, aggregandosi tra di loro in piccoli gruppi, supporteranno vari service legati al territorio piacentino. In totale sono stati sovvenzionati 7 service per il Gruppo Piacentino

1) PROGETTO “CASA ALBA”
RC Piacenza – RC Piacenza Farnese – RC Cortemaggiore Pallavicino

La fondazione “Giulia e Umberto Chiappini” (Ente del terzo settore) sta operando il restauro di un palazzo, nel comune di Ziano Piacentino, per creare una casa di accoglienza. L’idea del progetto “Casa Alba” nasce dalla constatazione che le strutture di accoglienza per donne in stato di temporaneo bisogno sono, al momento, insufficienti per le necessità correnti. L’obiettivo è quello di fornire a queste donne un luogo sicuro ove abbiano il tempo di recuperare la propria dignità e speranza nel futuro. Lo scopo ultimo è quello di permetterne il reinserimento sociale, abitativo e lavorativo con l’intervento dei Servizi Sociali, del Centro Antiviolenza di Piacenza e dell’AUSER. In base alle finalità descritte, è stato definito un progetto architettonico che prevede dieci unità abitative, ciascuna atta ad ospitare nuclei donna – bambino/i. Il Rotary Club Piacenza, capofila del progetto, con la collaborazione del Rotary Club Farnese e del Rotary Club Cortemaggiore Pallavicino interverrà con la fornitura dei complementi di arredo per i locali in fase di completamento.

2) PENNELLATE DI SOLIDARIETA’: NUOVI COLORI PER CASA IRIS
Rotaract Piacenza

Un’iniziativa dedicata alla tinteggiatura di 16 camere dell’Hospice Casa di Iris. Questa struttura offre un importante servizio di assistenza palliativa, prendendo in cura persone, non più gestibili a domicilio, con malattie in fase avanzata a rapida evoluzione, garantendo quindi cure e supporto a pazienti e famiglie in momenti difficili. Il nostro obiettivo è di effettuare un’opera di manutenzione degli spazi in modo da renderli ambienti accoglienti e sereni, dove i colori possano contribuire a creare un’atmosfera di tranquillità e conforto per i pazienti. La tinteggiatura non sarà solo un intervento estetico, ma un gesto di amore e rispetto per chi vive situazioni di fragilità. Attraverso il coinvolgimento dei membri del club e dei volontari, non solo riqualificheremo fisicamente le stanze, ma promuoveremo anche un forte senso di comunità e solidarietà. Siamo convinti che un ambiente mantenuto si possa avere un impatto positivo sul benessere psicologico dei pazienti e delle loro famiglie.

3) UN SOLLEVATORE PER LA “GEMMA”
RC Fiorenzuola d’Arda
La Cooperativa la Gemma di Piacenza gestisce un centro socio riabilitativo diurno per disabili ed ha lo scopo di migliorare la qualità di vita dei propri utenti attraverso soluzioni educative e riabilitative attivando anche spazi di ascolto ed interventi a sostegno delle famiglie. Il centro ospita 23 utenti adulti con problematiche nella sfera della comunicazione e della relazione. La cooperativa utilizza quattro furgoni per trasportare, tutti i giorni, i disabili dalla propria residenza al centro e viceversa. Solo uno di questi mezzi è attrezzato con sollevatore oleodinamico per caricare persone in carrozzella. Lo scopo del progetto è attrezzare un secondo autofurgone con sollevatore.

4) MUTAMENTI CLIMATICI ED EMERGENZE; CULTURA E’ INFORMAZIONE, FORMAZIONE E COSCIENZA AMBIENTALE.
RC Valtidone
Attraverso lezioni di gruppo in presenza ed attraverso piattaforme condivise, si punterà ad incrementare la coscienza ambientale e la conoscenza del cittadino aumentandone la resilienza nelle emergenze ambientali. Inoltre, si porrà l’accento sull’educazione civica attraverso l’impegno dei ragazzi che diventeranno attori e formatori di se stessi e dei loro famigliari, fungendo da vettori e progettando migliorie contestualizzate. Verrà realizzato un quaderno di istituto con pensieri e disegni degli alunni, con istituzione di premi in supporti scolastici. Al termine del progetto, ci sarà la presentazione del risultato in istituto e/o teatro, sale riunioni comunali e verrà realizzata la stampa dei “libricini guida” che verranno distribuiti negli istituti, alle odv locali e presso le abitazioni dei residenti interessati dalle zone di rischio-emergenza.

5) LA VIOLENZA DI GENERE
Rotaract Fiorenzuola d’Arda
La violenza di genere rappresenta un atto imperdonabile e disumano che ogni giorno tocca le nostre vite, come testimoni, amici, parenti, genitori di tutte le vittime. La normativa vigente si sta muovendo sempre più verso la tutela delle vittime di violenza, ma prevede anche la protezione dei bambini testimoni di violenza domestica. In tal senso, il Rotaract Fiorenzuola d’Arda si impegna quest’anno nella collaborazione con il centro Antiviolenza di Piacenza, nella sensibilizzazione sul tema e ci vedrà impegnati nell’acquisto di supporti tecnologici-elettronici per i ragazzi e le donne ospiti del centro, che consentano la prosecuzione delle attività scolastiche e/o attività ludico-educative.

6) TOTEM MULTIMEDIALE CON LINGUAGGIO AUMENTATIVO
RC Valli Nure – Trebbia e RC Piacenza S. Antonino e Rotaract Piacenza
Progetto di service innovativo e inclusivo, mirato a rendere accessibile il patrimonio artistico e culturale della Diocesi a persone con disabilità. Il cuore del progetto è un totem multimediale interattivo, dotato di un sistema basato sul linguaggio aumentativo. Grazie a questa tecnologia, sarà possibile, per le persone con disabilità, toccare e interagire con una riproduzione in scala delle formelle presenti in Duomo. Ogni tocco sulle riproduzioni delle formelle attiverà una serie di contenuti multimediali, che compariranno sullo schermo del totem dove ci saranno:
– Immagini ad alta risoluzione con animazione in 3D
– Voci narranti che descrivono dettagli storici, artistici e simbolici delle formelle. Le descrizioni audio saranno accessibili anche a persone non vedenti o ipovedenti.
L’obiettivo è non solo quello di rendere fruibili le opere a chi ha difficoltà visive, uditive o cognitive, ma anche quello di creare un’esperienza sensoriale che permetta una fruizione più ampia e inclusiva del patrimonio della diocesi. Questo progetto rappresenta un passo significativo verso la valorizzazione inclusiva del patrimonio culturale, promuovendo l’integrazione sociale attraverso l’uso di tecnologie avanzate. Il totem diventerà un punto di riferimento per le persone con disabilità, permettendo loro di vivere e comprendere l’arte in modo autonomo e interattivo.

7) SITTING VOLLEY: UN SALTO VERSO L’INCLUSIVITA’
RC Valli Nure e Trebbia – RC Fiorenzuola d’Arda

Il progetto si pone come obiettivo quello di collaborare nell’organizzazione della prima squadra di sitting volley nella città di Piacenza. Il Sitting volley è uno sport inclusivo derivato dalla pallavolo, inventato nei Paesi Bassi nel 1956/57, come pratica sportiva per le persone con disabilità. Consiste in una pallavolo giocata stando seduti sul pavimento, on un campo più piccolo e con una rete più bassa. Per la sua particolarità, il sitting volley ha la caratteristica di favorire l’integrazione sociale di persone con diversi gradi di disabilità e di soggetti normodotati.

Tutti i progetti saranno illustrati nella casetta Rotary/Rotaract presente nel villaggio natalizio di Piazzale Plebiscito nelle giornate del 14/21/22 dicembre