salvaguardati 97 milioni di euro #finsubito prestito immediato

La Liguria è la prima regione italiana a certificare il raggiungimento di tutti i target comunitari del programma Fesr 2021-2027, risultato riconosciuto dalla Commissione europea durante il recente comitato di sorveglianza. Questo traguardo salvaguarda il 15% della dotazione economica destinata alla regione, pari a circa 97 milioni di euro.

Alessio Piana, consigliere regionale delegato allo sviluppo economico e alla programmazione Fesr, ha dichiarato in una nota stampa: “Un obiettivo importante e tutt’altro che scontato, considerando il ritardo di un anno e mezzo dovuto all’approvazione dei regolamenti. È il frutto di un lavoro di squadra con Sistema Camerale, associazioni di categoria e sindacati, che ha permesso di accompagnare imprese ed enti pubblici nel percorso di crescita”.

I numeri del programma

I 29 target raggiunti riguardano 9 ambiti di sviluppo strategici: ricerca, digitalizzazione, competitività, formazione, efficientamento energetico, fonti rinnovabili, economia circolare e strategie territoriali urbane e delle aree interne. Tra i risultati più significativi figurano:

• 50 ricercatori assunti in progetti finanziati;

Mutuo 100% per acquisto in asta



assistenza e consulenza per acquisto immobili in asta

• 2mila imprese digitalizzate, con interventi per 28 milioni di euro;
• 1.000 attività artigiane e commerciali sostenute con strumenti finanziari;
• 39mila metri quadri di edifici pubblici riqualificati energeticamente;
• 2,1 megawatt di energia rinnovabile già prodotti.

Questi risultati hanno permesso di mobilitare oltre il 40% delle risorse economiche del programma.

La regione sta lavorando a una nuova ‘Road map bandi’, strumento che mira a pianificare i prossimi interventi. “Il nostro obiettivo è rafforzare quanto fatto finora e garantire nuove opportunità a imprese ed enti pubblici. La Liguria vuole mantenere il ruolo di capofila in Italia per l’uso virtuoso dei fondi europei”, ha concluso Piana.

Cosa sono i fondi Fesr?

Il Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr) è uno degli strumenti principali della politica di coesione dell’Unione europea. Creato nel 1975, il Fesr ha l’obiettivo di ridurre le disparità tra le diverse regioni europee, migliorando il tenore di vita nelle aree meno sviluppate e affrontando svantaggi naturali o demografici, come quelli presenti nelle regioni settentrionali, insulari, di montagna o transfrontaliere.

Attraverso il Fesr, l’Unione europea promuove uno sviluppo economico, sociale e territoriale armonioso, mirando a colmare il divario tra le aree più avanzate e quelle in difficoltà. Questi risorse sono veicolate dalla regioni a diversi enti, aziende e realtà dei territori, che possono accedervi attraverso bandi regionali.

Le altre notizie del giorno