maltempo a Nord Est per almeno 4 giorni – Nordest24


Il Nord-Est d’Italia si prepara ad affrontare giorni di maltempo intenso, con piogge abbondanti che interesseranno diverse regioni e un deciso ritorno della neve sulle Alpi. Le previsioni meteorologiche per il periodo dal 12 al 16 marzo 2025 indicano l’arrivo di un flusso perturbato di origine atlantica che porterà precipitazioni continue e, in alcune zone, accumuli nevosi significativi.

Secondo gli esperti, questa fase instabile sarà causata da un profondo ciclone che attraverserà l’Europa centrale, richiamando aria più fredda e umida da ovest. L’interazione tra queste masse d’aria favorirà condizioni meteorologiche perturbate, con il rischio di fenomeni intensi.

Un’ondata di piogge abbondanti

Le piogge cominceranno a intensificarsi già nella giornata di mercoledì 12 marzo, con le prime precipitazioni che interesseranno il Veneto, il Friuli Venezia Giulia e il Trentino-Alto Adige. Tra giovedì 13 e venerdì 14 marzo, i fenomeni diventeranno più diffusi e persistenti, con accumuli pluviometrici significativi soprattutto sulle aree prealpine e pedemontane.

Secondo i modelli previsionali, gli accumuli complessivi di pioggia potrebbero superare i 100-150 mm in alcune zone, aumentando il rischio di frane, smottamenti e allagamenti nelle aree più vulnerabili. I fiumi e i torrenti saranno sotto osservazione, poiché le abbondanti precipitazioni potrebbero causare innalzamenti dei livelli idrometrici.

Le province maggiormente interessate dalle piogge intense potrebbero essere:

  • Belluno, Treviso, Vicenza e Verona in Veneto
  • Udine, Pordenone e Gorizia in Friuli Venezia Giulia
  • Bolzano e Trento in Trentino-Alto Adige

La Protezione Civile sta monitorando la situazione e potrebbe emettere allerta meteo per alcune zone del Nord-Est, invitando la popolazione a prestare attenzione alle condizioni atmosferiche nei prossimi giorni.

Ritorno della neve sulle Alpi

Con il calo delle temperature, tra il 14 e il 16 marzo, tornerà anche la neve abbondante sulle Alpi orientali, con accumuli significativi soprattutto oltre i 1.200-1.400 metri di quota. In alcune località montane si potrebbero superare i 50-70 cm di neve fresca, riportando un paesaggio tipicamente invernale anche se siamo ormai a metà marzo.

Le nevicate più abbondanti sono attese su:

  • Dolomiti Bellunesi
  • Alpi Carniche e Giulie
  • Altopiani trentini e altoatesini

Questa ondata di neve tardiva sarà una buona notizia per il turismo invernale, poiché consentirà di prolungare la stagione sciistica in diverse località. Tuttavia, rappresenterà anche un rischio per la viabilità stradale e il pericolo di valanghe in alcune zone più esposte.

Possibili disagi e impatti sul territorio

L’arrivo di questa perturbazione potrebbe avere effetti significativi sulla vita quotidiana delle persone e sulle attività economiche della regione.

  1. Viabilità
    • Le piogge intense potrebbero causare allagamenti e difficoltà di circolazione sulle principali arterie stradali.
    • Sulle strade di montagna si prevedono possibili chiusure temporanee a causa della neve e del rischio di slavine.
    • È consigliato l’uso di pneumatici invernali o catene da neve per chi deve spostarsi in quota.
  2. Trasporti pubblici
    • Ritardi o cancellazioni potrebbero interessare i collegamenti ferroviari, soprattutto nelle aree più esposte al maltempo.
    • Gli aeroporti di Venezia, Treviso e Trieste potrebbero subire disagi dovuti alle condizioni meteorologiche avverse.
  3. Agricoltura e territorio
    • Le intense precipitazioni potrebbero danneggiare le colture invernali e primaverili, con possibili problemi per gli agricoltori della zona.
    • Il rischio idrogeologico aumenterà, con possibili smottamenti nelle aree collinari e montuose.

Previsioni giorno per giorno

  • Mercoledì 12 marzo: nuvolosità in aumento con piogge sparse, più intense sulle zone prealpine. Temperature ancora relativamente miti.
  • Giovedì 13 marzo: peggioramento generale con piogge diffuse e primi rovesci intensi. Temperature in calo.
  • Venerdì 14 marzo: piogge abbondanti e rischio di accumuli elevati. Prime nevicate sulle Alpi.
  • Sabato 15 marzo: neve in intensificazione sopra i 1.200 metri, maltempo persistente con piogge anche in pianura.
  • Domenica 16 marzo: piogge abbondanti, poi lieve miglioramento graduale con residue precipitazioni, ancora neve in quota.

Come affrontare il maltempo

Per affrontare al meglio questa fase di maltempo prolungato, è importante seguire alcune precauzioni:

  • Monitorare le previsioni meteo aggiornate su siti affidabili come MeteoAM, Arpa Veneto e il Centro Meteo Alpino.
  • Evitare spostamenti non necessari nelle aree più colpite, soprattutto nelle ore di punta del maltempo.
  • Attrezzarsi con abbigliamento adeguato se si vive in zone soggette a neve e freddo intenso.
  • Proteggere cantine e garage in caso di piogge molto abbondanti, soprattutto nelle zone soggette ad allagamenti.
  • Prestare attenzione ai bollettini della Protezione Civile per eventuali allerte meteo e indicazioni su evacuazioni preventive.

La settimana dal 12 al 16 marzo 2025 si preannuncia meteorologicamente molto turbolenta per il Nord-Est italiano. Le piogge abbondanti potrebbero causare criticità sul territorio, mentre la neve abbondante sulle Alpi potrebbe rappresentare una sfida per la viabilità ma anche un’opportunità per il turismo montano.

Rimanere informati, seguire le raccomandazioni delle autorità e adottare comportamenti prudenti sarà essenziale per affrontare al meglio questa fase di maltempo.



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