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Un software sviluppato con l’intelligenza artificiale che fa scouting di influencer tagliati su misura per il cliente. Si chiama KromAi ed è l’ultima novità dell’agenzia Kroma Agency di Genova, fondata da Federico Mazzanti, Christian Stocchi (rispettivamente a destra e a sinistra nella foto di apertura) ed Emanuele Signorino, e specializzata appunto sull’influencer marketing.
«La prima innovazione che abbiamo messo sul mercato è stato un database di influencer molto grosso che viene continuamente implementato con nuovi profili − racconta a Liguria Business Journal Mazzanti − abbiamo un project manager focalizzato su questo e l’obiettivo è quello di avere sempre un’offerta programmata per le aziende».
Da poche settimane è stata lanciata l’implementazione basata sull’intelligenza artificiale: la ricerca può essere filtrata per hashtag e quantità di follower ed è una grande innovazione visto che prima questo tipo di ricerche era fatto praticamente a mano. «Per fare un esempio, ci contatta un’azienda di materiali per la casa, noi guardiamo dentro il nostro database, filtriamo per influencer che creano contenuti in quell’ambito e vengono fuori una serie di profili coerenti con quel tipo di comunicazione lì. Con due clic siamo in grado di offrire alle aziende un’ampia gamma di influencer. La sfida più grande che poi ci ha portato all’innovazione del prodotto sul mercato recentemente era proprio quella di riuscire a trovare un modo per velocizzare lo scouting. Prima si andava su Instagram, si cercava l’hashtag e si selezionavano a mano i creator».
Il vantaggio di questo software è che è applicabile a tutto il mondo. La competenza “umana” dell’agenzia sta anche nell’individuare gli hashtag giusti in ogni lingua e avere conoscenza del mercato.
Il sistema è basato sulla linguaggio di scrittura Python, che è quello con cui è stato creato anche Chat Gpt. Il programma è in grado di trovare tutti i contenuti pubblici e fa di più, altro lavoro molto comodo: «Una volta trovato il profilo, il software rileva in automatico se nella biografia pubblica c’è un contatto email e la raccoglie. A questo punto il nostro project manager contatta l’influencer e gli chiede se è interessato a collaborare con noi. In caso affermativo viene fatto compilare un modulo per la gestione dei dati. Questo processo prima richiedeva giorni, ora minuti o secondi. Inoltre i dati vengono analizzati in maniera molto più precisa, prima poteva capitare l‘errore umano di andare a selezionare i profili non proprio in target».
La sfida, sottolinea Mazzanti, è stata di lavorarci con un team composto solo da under 25. Oltre a Stocchi, che si occupa più della parte amministrativa della società, sono circa una decina le persone che stabilmente lavorano nella sede di via XX Settembre 30. «Python è un linguaggio moloto complesso, ci abbiamo messo otto mesi a sviluppare KromAi almeno venti-venticinque tentativi falliti e ancora oggi comunque stiamo cercando di migliorarlo perché per ora puoi ricercare al massimo 50 profili per volta».
Il prossimo passo è espandere il database: «Oggi conta 6 mila nomi e vorremmo arrivare a 20 mila entro la fine dell’anno per dare ovviamente la possibilità alle aziende in tutto il mondo. Lavoriamo al 50% con l’Italia e al 50% con il resto del mondo».
Grazie al database Kroma Agency ha aumentato il fatturato di circa il 20-25% rispetto all’anno precedente. L’obiettivo 2025 è di aumentarlo dell’80%. «Siamo in linea in questi primi due mesi, la sfida è riuscire a farlo per tutti e dodici».
Le aziende target vanno dai 3 ai 30 milioni di fatturato, ma la società di Mazzanti opera anche per conto terzi. Tra i clienti Lidl, Fratelli Beretta, Sephora, Birrificio Poretti, Deliveroo, To good to go, Matilde Vicenzi, Fiat, L’Oréal, Ringo, Buitoni, ebay.
Oggi l’influencer marketing sta cambiando: «Ci abbiamo fatto un video su Youtube su questa tematica. Se fino a 5 anni fa si andava a ricercare le celebrity, quindi influencer enormi, oggi si lavora tanto con i micro-influencer perché hanno un pubblico più coinvolto e più autentico. Quindi noi abbiamo il nostro database dei macro, ma la maggior parte sono micro perché le aziende oggi giustamente guardano lì. I macro magari hanno tanti follower, ma tanti magari sono inattivi o risalenti a dieci anni fa e magari non interagiscono più, invece i micro sono molto specifici su una nicchia ed è quella un po’ la nuova frontiera, cosa che comunque noi portiamo avanti da almeno due-tre anni».
Federico Mazzanti fa alcuni esempi: «Quando ha aperto Starbucks a Genova nel 2023 abbiamo inviato una trentina di micro-influencer genovesi per l’apertura e abbiamo riproposto lo stesso format nel 2025 con Hito Iki e Yikko due ristoranti sempre a Genova ed è stato un grande successo. La pagina di Hito Iki ha acquisito 500 follower in un giorno e quella di Yikko 400 solo con questa attivazione con gli influencer».
Un tipo di investimento comunque che va capito dalle aziende: «Infatti lavoriamo molto anche sui dati statistici prima della campagna e dopo».
Una storia imprenditoriale nata a causa del Covid
Il concetto di riconversione era diventato di stretta attualità nel periodo Covid con aziende piccole e grandi che hanno modificato la produzione in funzione della pandemia: Campari aveva puntato sui disinfettanti, aziende tessili, anche liguri, sulle mascherine. Mazzanti, classe 1999, nato a Milano, un percorso di studi di formazione internazionale (scuola americana e laurea a Milano in Politics and economics), si è trasferito a Genova nel 2007 e dall’adolescenza si occupa di organizzazione eventi e collabora, per esempio con la discoteca Makò di Genova. Il Covid ha tenuto ferma, per ovvi motivi, l’attività di organizzatore, ma a non restare fermo è stato lo spirito imprenditoriale di Mazzanti e Stocchi: «Abbiamo virato su quello che è più vicino al nostro mondo, ovvero la comunicazione digitale. L’avevo sempre fatto per promozione dei nostri eventi attraverso i social, perché comunque era il modo migliore per farli conoscere, prima su Facebook e poi su Instagram, perché siamo un po’ a cavallo tra queste due macro-generazioni».
Prima nasce Kroma Studio srl, agenzia di comunicazione e digital marketing: «È una società che si rivolge alle piccole e medie imprese e lavora prevalentemente su Genova, Lombardia, Emilia Romagna e Piemonte. Ci occupiamo sia di sviluppare il posizionamento online di aziende, sia della creazione di contenuti, sia della parte pubblicitaria online, quindi campagne su Meta, su Google, su TikTok, con l’obiettivo di sviluppare il posizionamento online e poi di acquisire nuovi clienti dalle piattaforme. Sei mesi dopo, a novembre del 2021, nasce Ksa srl che è la ragione sociale di Kroma Agency, l’agenzia di influencer marketing».
La motivazione è presto detta: «Un imprenditore nell’ambito della ristorazione ci aveva richiesto una campagna di influencer marketing, allora ci siamo interessati e abbiamo notato un grande buco di mercato in quel momento».
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