La maggioranza di centrodestra che Governa il Paese affossa il potenziamento della Zls che interessa Polesine e Veneziano e l’estensione per tutto il prossimo triennio degli incentivi fiscali previsti per le imprese interessate a insediarsi in questo territorio. Questo, infatti, l’esito del voto sull’emendamento alla Legge Finanziaria che aveva visto come prima firmataria Nadia Romeo, rodigina, deputato del Pd, che si era fatta portavoce delle istanze di associazioni di categoria, imprese, istituzioni polesane.
“Non possiamo che leggere questo voto contrario come una presa in giro per tutto il Veneto e per tutti i Veneti – commenta Romeo – Mi domando che senso abbia generare illusioni e aspettative di vasta portata in un territorio, creando strumenti potenzialmente vincenti, che vengono però lasciati senza la dotazione finanziaria per farli funzionare davvero. Agire così, lo ripeto, è una presa in giro: di questo si tratta. Che colpisce e danneggia istituzioni, associazioni di categoria, lavoratori, cittadini. Mi domando a questo punto cosa farà la Regione Veneto, che tanto aveva propagandato la Zls”.
L’emendamento si poneva come obbiettivo primario quello di rendere pienamente attrattiva la Zls, per la quale, appunto, attualmente gli incentivi previsti sono troppo limitati, sia come dotazione finanziaria sia come finestra temporale aperta per avvalersene: un lasso temporale davvero brevissimo, dal 3 settembre al 15 novembre. Troppo poco, davvero.
L’idea chiave, allora, era quella di estendere e prorogare nel tempo le agevolazioni, in primo luogo il meccanismo del credito d’imposta. In questo senso, l’emendamento prevedeva uno stanziamento di 250 milioni, in grado di coprire il triennio 2025 – 2027 e rendere la nostra Zls pienamente concorrenziale, anche alla luce del fatto che l’anno prossimo dovrebbero nascere altre quattro Zls, sino ad arrivare al numero complessivo di sette, tra Centro e Nord Italia.
Immediata anche la reazione degli industriali.
“Occorre una misura concreta per il futuro della Zona Logistica Semplificata (Zls) Porto di Venezia – Rodigino che sia anche un’iniezione di fiducia per spingere gli investimenti delle nostre imprese e attrarre quelli esteri. Questo per rispondere alle frenate che si vedono all’orizzonte dell’economia del nostro territorio e nazionale e per dimostrare che il Paese crede nella sua industria, nei suoi territori e in una piattaforma portuale e logistica dal valore strategico come la Zls Venezia-Rovigo”, spiega la nota stampa dei Vicepresidenti per il Territorio di Rovigo e di Venezia, Carlo Scabin e Mirco Viotto.
“Abbiamo bisogno – proseguono – di una visione industriale di lungo periodo, composta anche da una dotazione finanziaria adeguata che con coraggio ed azioni concrete trasferisca fiducia a cittadini e imprese. Ecco perché ribadiamo che il credito d’imposta è una componente essenziale dell’operazione ZLS, oltre alle agevolazioni e semplificazioni burocratiche, se vogliamo implementare la propensione agli investimenti, mentre l’assenza di risorse nei prossimi anni per questa misura sta generando forti preoccupazioni».
“L’auspicio è che su iniziativa del Governo stesso si possa inserire un maxiemendamento al Ddl Bilancio che contenga anche l’individuazione di risorse per la Zls veneta e per quelle del Centro Nord Italia e che assicuri al credito d’imposta un orizzonte pluriennale, rifinanziandolo per il 2025 e 2026, favorendo così una pianificazione degli investimenti che, da un lato, dia un respiro più ampio alla finestra temporale, di fatto chiusa il 15 novembre, per gli investimenti ammissibili al credito d’imposta e, dall’altro, assicuri alle imprese un quadro di certezza del diritto funzionale alla loro competitività”.
“Adesso serve fare squadra. Per questo, ci rivolgiamo a tutti i Parlamentari veneti affinché si facciano promotori di un’azione bipartisan e concreta volta a garantire uno stanziamento di 200 milioni di euro per il 2025 per le Zls”. Così i Vicepresidenti di Confindustria Veneto Est per il Territorio di Rovigo e di Venezia, Carlo Scabin e Mirco Viotto alla vigilia dell’approdo in Aula alla Camera della Manovra di Bilancio.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
***** l'articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell'articolo?
Clicca qui