Una relazione dettagliata sull’acquisto di appartamenti in località Contesse a Messina. L’ha chiesta il presidente della Regione, Siciliana Renato Schifani, con una pec inviata al sub commissario del governo per il risanamento della baraccopoli della città dello Stretto, Marcello Scurria, a seguito della partecipazione all’asta pubblica nel fallimento della ditta Anfa Costruzioni Srl.
“Ricevo dal sindaco di Messina una nota – scrive Schifani – con la quale si segnala il danno all’erario pubblico che si genererà come conseguenza del suo operato, vicenda che ha causato anche ampia eco sulla stampa. In considerazione della gravità dei fatti relativi al presunto danno erariale, nonché dell’inevitabile coinvolgimento in questa vicenda dell’ente Regione e dell’ufficio del commissario straordinario, la S.V. è invitata a fornire una relazione sull’argomento entro 10 giorni e, nelle more, ad astenersi dal tenere conferenze stampa sulla vicenda in questione”.
Arisme ha il contratto di servizio, sull’asta per gli immobili di Contesse sono scintille tra sindaco e subcommissario
Questa mattina la replica di Scurria: “Non sapevo del Comune ma avrei partecipato ugualmente”. Domani, invece, sarà il sindaco Federico Basile a incontrare i giornalisti in una conferenza stampa per presentare la sua versione. Intanto Scurria si sta riservando la valutazione legale delle accuse rivolte dal primo cittadino. “Noi in un anno abbiamo acquistato più di cento case – ha detto il subcommissario – Arisme e Patrimonio Spa zero, noi abbiamo sempre invitato sindaco e vice alla collaborazione, posso farvi leggere missive del 2023 sui fondi PInqua che non vedono una risposta, Basile non è mai venuto nella nostra sede”.
Litigio sindaco e sub commissario, l’opposizione in consiglio: “Condividiamo la posizione di Scurria”
“Siamo sbalorditi dall’attacco del sindaco Federico Basile al subcommissario per il Risanamento Marcello Scurria, soprattutto alla luce dell’ottimo lavoro svolto prima come presidente dell’ARISME e adesso come delegato del commissario nominato dal Governo nazionale, il presidente della Regione Renato Schifani”, così il capogruppo di Prima l’Italia Cosimo Oteri e le consigliere Amalia Centofanti e Rosaria D’Arrigo commentano le accuse che il primo cittadino ha rivolto al subcommissario in merito alla partecipazione della struttura diretta da quest’ultimo a un’asta per acquistare alloggi da destinare agli abitanti delle aree più degradate della città.
“In entrambi i ruoli Scurria si è mosso egregiamente e molto velocemente -aggiungono Oteri, Centofanti e D’Arrigo. Invece di attaccarlo, il sindaco Basile dovrebbe pensare agli 11 milioni di fondi CIPE persi. Condividiamo in toto la posizione assunta da Scurria, che ha respinto le accuse al mittente, ma siamo anche preoccupati per il rischio che si perdano le somme del PNRR destinate allo sbaraccamento e chiediamo al presidente del Consiglio comunale Nello Pergolizzi di convocare in Aula Basile, Scurria e Fabrizio Gemelli, il neo presidente di ARISME, struttura nata grazie a una legge del Governo Musumeci. Tra l’altro, un ulteriore merito di Scurria è quello di avere sempre puntato all’acquisto di immobili già esistenti, mentre sia l’amministrazione precedente che questa sembrano amare e preferire la costruzione di nuovi casermoni, con conseguenti ulteriori colate di cemento in città, invece di creare spazi verdi dove prima c’era l’orrore delle favelas”.
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