ANCONA La Fondazione Teatro delle Muse volta pagina. Il sindaco Danele Silvetti ha firmato ieri il decreto con il quale ha nominato 5 dei 7 nuovi componenti del Cda. La novità più importante: la presidenza è andata ad Andrea Zampini, commercialista ed esperto di concertistica (si è laureato in chitarra al Conservatorio di Teramo), già inserito nel Cda come consigliere dopo l’elezione di Silvetti a primo cittadino.
La formazione
Zampini, che rimarrà in carica insieme agli altri componenti del Cda per i prossimi cinque anni, ha preso il posto di Marco Ascoli Marchetti. Tra le new entry ci sono nomi di peso. Tra questi, il presidente della Camera di Commercio Gino Sabatini e il numero uno della Bbc Ancona Falconara Camillo Catana Vallemani. Ci sono poi Patrizia Bianchi, Giusi Aluigi e Maurizio Galassi.
A questi si aggiungono Franco Petrucci, nominato dall’associazione ex Palchettisti e Annalisa Galeazzi, nominata dal Comitato dei partecipanti. L’assessore alla Cultura Anna Maria Bertini, finita sulla graticola per i 300mila euro promessi alla lirica e poi non arrivati, farà parte del nuovo Cda come componente di diritto, così come previsto dallo statuto.
«Ringrazio il Cda uscente ha detto Silvetti – e porgo gli auguri di buon lavoro al nuovo che, per competenza e professionalità, avrà di sicuro la capacità di disegnare una nuova pagina della lirica della città con l’obiettivo da una parte di attrarre nuovi investitori e dall’altra di formare nuovo pubblico». Per il primo cittadino, si tratta «del Cda del rilancio, ho nominato profili di rilievi, radicati nel tessuto sociale e nel mondo delle imprese. Conoscono benissimo il mondo della lirica a cui, sono sicuro, daranno un impulso forte». I primi passi: «L’approvazione del bilancio di previsione e la conferma del direttore artistico». Ovvero, Vincenzo De Vivo.
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