Il mercato per far voltare pagina al Catania: chi sono i possibili arrivi e chi è vicino ai saluti

Incassata la sconfitta, con una coda di malcontento e improperi da parte di tutta la piazza, il Catania deve pur ripartire. E reagire. L’unico strumento, per tentare si sistemare in corsa il gruppo è votarsi al mercato. Tante uscite, ma anche entrate importanti, si spera. Perché i nomi transitati a luglio portavano in dote curricula di tutto rispetto. Ma emergere a Catania non è semplice. Non basta aver giocato in A o in B. E, poi, francamente, se nelle gare topiche emerge il “braccino” sarebbe più onesto non firmare contratti onerosi e pluriennali. Ma la natura quella è.

Gli arrivi possibili

Da ieri (ma la rincorsa era cominciata ben prima) la società è alla ricerca di almeno quattro o cinque elementi da inserire nel tessuto tecnico tattico di Toscano. I colloqui con il Catanzaro per avere in tempi brevissimi il portiere Andrea Dini sono a buon punto. C’è la disponibilità del club calabrese. C’è anche il gradimento del ragazzo. Vincenzo Fiorillo (Salernitana) resta in lista ma non come primo pensiero del Catania. Per il centrocampo torna di moda – perché in estate era stato un nome considerato vicino all’accordo coi rossazzurri – Marco Garetto, un classe 2001 che con la maglia del Rimini ha disputato un avvio di campionato più che positivo segnando 5 reti e fornendo 3 assist. Garetto ha indossato la maglia dell’Acireale, in D, nel 2021-22 realizzando 6 reti in 26 gare e ancor prima era transitato dal Messina (2020-21) disputando 17 gare. Oggi ha 23 anni e potrebbe esser un elemento sul quale investire anche per la programmazione futura. In attacco, come dichiarato da Alessandro Vagliasindi a Telecolor durante “Corner” la pista Stiven Shpendi è percorribile. Il fratello del bomber del Cesena, oggi a Carrara in serie B, sembra una seconda punta che può interpretare al meglio il gioco di Toscano che lo aveva lanciato proprio in Romagna nel 2022-23 e il nazionale albanese under 23 ha ripagato il tecnico segnando 10 reti. Nel primo scorcio di stagione l’Empoli lo aveva tenuto utilizzandolo 4 volte in A, poi lo ha girato alla Carrarese.

Chi è destinato a salutare

Il Sudtirol allenato da Fabrizio Castori anche ieri ha continuato la marcia di avvicinamento per avere il portiere Adamonis e il trequartista Luperini. Il Catania ovviamente vuole cedere e gli accordi sembrano possibili, anche se il triennale di Luperini a cifre importanti (200 mila euro) è oggetto di confronti. Con Adamonis è tutto fatto e manca solo l’annuncio che potrebbe arrivare oggi. Un altro giocatore che è praticamente d’accordo per un trasferimento lontano dalla Sicilia è il centrale difensivo Tommaso Silvestri da tempo ripresosi da un infortunio dopo aver lavorato tutta l’estate: intesa ormai raggiunta con la Triestina per le pressioni del tecnico Tesser che ha già allenato Silvestri. La voce di un interessamento del Catanzaro per Anastasio viene a cadere: il club giallorosso – sentito ieri – non ha mai chiesto l’esterno. Per Chiricò potrebbe esserci un ritorno di fiamma della Spal che in estate aveva cercato disperatamente di avere il trequartista: adesso la strada è percorribile. Altre voci? Salvatore Monaco piace alla Cavese, mentre il baby attaccante Popovic potrebbe essere ceduto in prestito al Paternò. Il Cerignola sta pressando per riportare in squadra l’attaccante D’Andrea che a Catania non ha rispettato le attese ma che nel club pugliese aveva segnato 16 reti. Affare possibile. -Montalto-Reggina, pista non ancora chiusa, mentre il difensore Rapisarda sembra trovare gradimento a Campobasso visto che il direttore Mignemi conosce bene il laterale destro originario di Catania.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA