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Nel contesto economico attuale, caratterizzato da un aumento dei costi delle utenze e da un’inflazione crescente, il governo italiano ha deciso di confermare il bonus bollette anche per il 2025. Questo strumento rappresenta un importante sostegno per le famiglie che si trovano in difficoltà economiche o che affrontano situazioni di svantaggio. In particolare, i bonus sociali sulle bollette di luce, gas e acqua sono pensati per alleviare il peso delle spese essenziali, garantendo un supporto diretto attraverso sconti in bolletta.
Nel nuovo anno, i beneficiari potranno continuare a contare su queste agevolazioni, con la possibilità di un bonus ridotto per alcune fasce di reddito. In questo contesto, è fondamentale fare chiarezza su chi può accedere a queste misure, come funzionano, quali sono gli importi previsti e i requisiti necessari per presentare domanda. L’obiettivo è non solo fornire un aiuto economico immediato, ma anche promuovere una transizione verso un consumo energetico più sostenibile, contribuendo così a un futuro più ecologico.
Come cambia il bonus sociale nel 2025
Il bonus bollette si propone di alleviare il peso delle spese per elettricità, gas e acqua sulle famiglie italiane in difficoltà. A partire dal 2025, il sistema di bonus sarà focalizzato principalmente sui nuclei familiari più vulnerabili, con l’intento di garantire l’accesso ai servizi essenziali e promuovere l’inclusione sociale. Le famiglie che soddisfano determinati requisiti economici, in particolare quelle con un Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) inferiore a soglie specifiche, potranno beneficiare di sconti significativi sulle bollette, contribuendo a una gestione più sostenibile delle risorse energetiche.
Nel contesto di un aumento dei costi delle bollette dovuto a fattori come la pandemia di Covid-19 e il conflitto tra Russia e Ucraina, il bonus sociale si è dimostrato essenziale per molte famiglie italiane dal 2021 al 2023. Il governo, riconoscendo l’importanza di questo sostegno, ha potenziato i bonus luce e gas, ampliando la platea dei beneficiari e introducendo contributi straordinari. Anche per il 2025, il governo ha confermato la disponibilità dei bonus ordinari, permettendo così a chi si trova in condizioni di disagio economico o fisico di affrontare le spese quotidiane.
Sebbene non siano previsti grandi cambiamenti rispetto ai requisiti di accesso già in vigore nel 2024, si sta valutando l’eventualità di estendere il bonus ridotto anche alle famiglie con un ISEE compreso tra 9.530 euro e 15.000 euro. L’obiettivo rimane quello di garantire un sostegno concreto a chi ne ha più bisogno, promuovendo al contempo una maggiore consapevolezza sull’uso responsabile delle risorse e contribuendo a ridurre le disuguaglianze sociali nel paese.
Tipologie di bonus bollette disponibili
Nel 2025, come nel 2024, saranno disponibili tre bonus bollette:
- Bonus elettricità: questo bonus si suddivide in due categorie. La prima è il bonus per disagio economico, che offre uno sconto automatico sulle bollette per le famiglie con un’attestazione ISEE al di sotto di una certa soglia. La seconda è il bonus per disagio fisico, destinato a famiglie che hanno un membro che necessita di apparecchiature elettromedicali per la sopravvivenza. Nel 2024 è stato introdotto anche un contributo straordinario per i primi tre mesi dell’anno, volto a sostenere ulteriormente le famiglie durante il periodo invernale, anche se il rinnovo di questo contributo non è attualmente previsto per l’anno successivo;
- Bonus gas: rientra nel contesto del disagio economico e prevede uno sconto per le famiglie con un ISEE sotto una soglia stabilita. È progettato per aiutare a coprire parte dei costi delle bollette del gas. Gli importi variano a seconda della stagione e dell’uso specifico del gas, che può essere impiegato per la cottura, l’acqua calda sanitaria o il riscaldamento domestico. Durante l’inverno, quando il consumo di gas aumenta per riscaldamento, il bonus è più elevato, mentre nei mesi estivi, quando il consumo diminuisce, l’importo si riduce. Questo meccanismo stagionale permette di adattare il bonus alle reali esigenze di consumo;
- Bonus acqua: si tratta di uno sconto sulle bollette dell’acqua, anch’esso destinato alle famiglie con un ISEE al di sotto della soglia stabilita, rientrando quindi nel bonus per disagio economico. Copre una quota annua di 18,25 metri cubi per ogni membro del nucleo familiare, corrispondente a circa 50 litri di acqua al giorno per persona. Il bonus si applica su tutte le principali voci di costo legate all’acqua, come le spese per l’acquedotto, la fognatura e la depurazione, e varia in base alle tariffe stabilite dal gestore idrico locale.
È importante notare che il bonus sociale per disagio fisico può essere cumulato con i bonus per disagio economico, purché siano soddisfatti i requisiti di ammissibilità previsti per ciascuno di essi.
Requisiti dei bonus bollette 2025: a chi spettano
Per ottenere i bonus sociali, è fondamentale soddisfare specifici requisiti economici, valutati tramite l’ISEE. Le famiglie possono richiedere il bonus presentando la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU), che consente di ottenere l’attestazione ISEE necessaria per la valutazione. I requisiti aggiornati per il 2024, in vista del 2025, sono i seguenti:
- ISEE non superiore a 9.530 euro per le famiglie con un massimo di 3 figli a carico;
- ISEE non superiore a 20.000 euro per le famiglie numerose (almeno 4 figli a carico).
Fino alla proroga prevista per il 2025, possono beneficiare del bonus sociale anche i nuclei familiari con un ISEE 2023 compreso tra 9.530 e 15.000 euro, con un bonus spettante dell’80%, come indicato nel comunicato Arera del 10 gennaio 2024, relativo al bonus sociale per i clienti elettrici e del gas in condizioni di disagio. Inoltre, i condomini possono richiedere il bonus, a condizione che i residenti rispettino le soglie ISEE stabilite. Per quanto riguarda la fornitura elettrica diretta, essa deve essere intestata a uno dei membri della famiglia come indicato nell’ISEE. È importante che la fornitura sia attiva (sono incluse anche le forniture sospese temporaneamente per morosità) e destinata a uso domestico.
A quanto ammonta il bonus sociale bollette
Bonus luce per disagio economico
I bonus sociali per le bollette elettriche vengono aggiornati in base alla composizione del nucleo familiare indicata nella DSU e alla fascia di disagio economico. L’importo del bonus rimane costante ogni mese. Gli importi sono espressi in euro per punto di prelievo (POD) su base annua e sono suddivisi in base al numero di componenti del nucleo familiare:
- Per famiglie da 1 a 2 componenti: 142,74 euro all’anno per POD;
- Per famiglie da 3 a 4 componenti: 183,00 euro all’anno per POD;
- Per famiglie con oltre 4 componenti: 201,30 euro all’anno per POD.
Inoltre, il bonus elettrico prevede compensazioni trimestrali che presentano leggere variazioni a seconda del periodo dell’anno, con importi diversi in base alle date.
Bonus luce per disagio fisico
Oltre ai bonus per condizioni di disagio economico, esiste un ulteriore bonus specifico per i clienti domestici che si trovano in condizioni di disagio fisico, come ad esempio coloro che utilizzano apparecchiature elettromedicali salvavita, le quali comportano un consumo energetico maggiore. L’importo del bonus elettrico per disagio fisico varia in base a diversi fattori, tra cui:
- Potenza contrattuale;
- Tipologia di apparecchiature elettromedicali utilizzate dal beneficiario;
- Tempo di utilizzo giornaliero.
In generale, il bonus può variare da 139,08 euro a 450,18 euro per trimestre.
Bonus gas
L’importo del bonus sociale per il gas non è fisso e viene aggiornato ogni tre mesi. Questo valore tende a essere più alto durante l’inverno, quando i consumi di gas aumentano, e più basso nei mesi estivi, quando il consumo è ridotto.
- Famiglie fino a 4 componenti: per l’uso di gas per acqua calda sanitaria e/o cottura, il bonus può variare da circa 11,04 euro, a seconda della zona climatica. Se il gas è utilizzato anche per il riscaldamento, l’importo può salire fino a 53,32 euro, specialmente nelle zone climatiche più fredde come la zona F. Quando si considera un consumo di gas che include sia l’acqua calda sanitaria e/o la cottura, sia il riscaldamento, l’importo massimo può raggiungere 64,64 euro nelle aree con un clima più rigido;
- Famiglie con più di 4 componenti: in questo caso, per l’uso di gas per acqua calda sanitaria e/o cottura, il bonus sale a circa 15,64 euro nelle zone climatiche più fredde. Se il gas viene utilizzato anche per il riscaldamento, gli importi aumentano significativamente, raggiungendo un massimo di circa 54,87 euro nelle zone con inverni più rigidi. L’importo massimo si ottiene per chi utilizza il gas per acqua calda sanitaria, cottura e riscaldamento, con cifre che possono arrivare fino a 61,64 euro nelle zone più fredde.
Bonus idrico
Il bonus acqua rappresenta un’agevolazione significativa per le famiglie, in quanto prevede uno sconto su 50 litri di acqua al giorno per ogni membro del nucleo familiare. Pertanto, per una famiglia composta da quattro persone, il totale dello sconto ammonta a 200 litri al giorno. Questo beneficio non solo mira a supportare le famiglie nella gestione delle spese idriche, ma promuove anche un uso più consapevole delle risorse idriche.
È importante notare che il valore del bonus idrico può variare in base all’area geografica in cui si trova il servizio di fornitura, riflettendo le diverse tariffe applicate dai gestori locali. Questo sistema di agevolazioni è pensato per garantire un accesso equo all’acqua potabile, soprattutto per le famiglie in difficoltà economica, incentivando al contempo comportamenti sostenibili e responsabili nella gestione dell’acqua.
Bonus bollette: come richiederlo
Come richiedere i bonus luce e gas per disagio economico
Fino a qualche anno fa, era necessario inviare una richiesta formale per ricevere i bonus sociali. Oggi, invece, questi vengono erogati automaticamente. L’unico requisito per il beneficiario per ottenere gli sconti in bolletta è presentare la DSU e ottenere un ISEE valido. È fondamentale tenere presente che la DSU può essere presentata:
- Tramite il servizio online Portale Unico ISEE dell’INPS per acquisire la DSU precompilata;
- Tramite CAF o patronato che si occuperà di inviare la DSU per conto del beneficiario.
È importante tenere presente che il bonus non verrà erogato subito. Per esempio, per le forniture dirette il bonus verrà riconosciuto in bolletta dopo circa 3 o 4 mesi dalla data di attestazione ISEE.
Come richiedere il bonus elettricità per disagio fisico
Per richiedere il bonus per disagio fisico, è necessario presentare una domanda presso il Comune di residenza o presso un CAF. Per completare la richiesta, è fondamentale raccogliere alcuni documenti, tra cui:
- Un certificato dell’ASL che attesti le condizioni di salute e la necessità di utilizzare apparecchiature elettromedicali per supporto vitale, specificando le ore di utilizzo quotidiano;
- Un documento di identità e il codice fiscale del richiedente (e, se diverso, del malato);
Il modulo B debitamente compilato; - Il codice POD;
- La potenza impegnata o disponibile della fornitura elettrica.
Erogazione del bonus bollette
L’erogazione del bonus avviene direttamente attraverso le bollette, riducendo così i costi per i consumatori e semplificando il processo. Qualora l’importo del bonus superi quello della bolletta, la somma residua viene accreditata direttamente sul conto corrente del beneficiario. Questa modalità consente una gestione più efficace dei fondi, offrendo anche l’opportunità di utilizzare l’eccedenza per il pagamento delle bollette future.
I bonus bollette rappresentano uno strumento essenziale per alleviare le difficoltà economiche delle famiglie italiane. Tuttavia, la complessità delle procedure e la varietà di requisiti possono talvolta disorientare i cittadini che necessitano di questi sostegni.
Enercom si propone come partner affidabile ed esperto nel supportare i cittadini nel processo di richiesta e ottenimento dei bonus. Il nostro team è a disposizione per assistere chi vuole verificare la propria eligibilità e compilare correttamente la documentazione richiesta.
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