Customise Consent Preferences

We use cookies to help you navigate efficiently and perform certain functions. You will find detailed information about all cookies under each consent category below.

The cookies that are categorised as "Necessary" are stored on your browser as they are essential for enabling the basic functionalities of the site. ... 

Always Active

Necessary cookies are required to enable the basic features of this site, such as providing secure log-in or adjusting your consent preferences. These cookies do not store any personally identifiable data.

No cookies to display.

Functional cookies help perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collecting feedback, and other third-party features.

No cookies to display.

Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics such as the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.

No cookies to display.

Performance cookies are used to understand and analyse the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.

No cookies to display.

Advertisement cookies are used to provide visitors with customised advertisements based on the pages you visited previously and to analyse the effectiveness of the ad campaigns.

No cookies to display.

Giorgetti Urgente: “Fermiamo il Patto UE per Salvare le Imprese!” – Agire Subito, Niente Panico!


La proposta di Giorgetti al Forum Ambrosetti

Intervenendo al Forum Ambrosetti di Cernobbio, il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti ha avanzato un’idea che ha suscitato ampio dibattito in tutta Europa: la sospensione temporanea del patto di bilancio dell’Unione Europea, una misura già adottata durante la crisi del Covid. Secondo Giorgetti, è essenziale poter offrire sostegno economico-finanziario alle aziende colpite dai dazi, sostenendo tali aiuti con il bilancio nazionale. Tuttavia, per realizzare ciò, è necessario un allentamento delle stringenti normative europee.

Questa proposta non solo è audace, ma risponde a una situazione di emergenza economica sempre più grave, che sembra non vedere una soluzione. Giorgetti ha evidenziato l’instabilità dell’attuale panorama economico globale, aggravato da dazi e dispute commerciali, sottolineando l’urgenza di adottare misure straordinarie per fronteggiare la crisi.

Il ministro ha messo in discussione la rigida interpretazione di alcune norme europee, suggerendo che “dobbiamo confrontarci con un alto rischio economico e, al momento, ci sono strumenti nel trattato che forse necessitano di essere rivisti”. In particolare, ha fatto riferimento all’articolo 25, che permetterebbe agli Stati membri di derogare temporaneamente alle regole di bilancio in caso di gravi crisi, purché la sostenibilità del bilancio a medio termine rimanga inalterata.

L’approccio di Giorgetti sui dazi: una soluzione per salvare l’Europa?

Il contesto economico europeo è attualmente segnato da una profonda incertezza, aggravata da conflitti globali, dazi e concorrenza commerciale internazionale che minacciano la stabilità economica faticosamente costruita negli ultimi anni. Giorgetti ha portato alla luce la necessità di considerare la sospensione temporanea delle rigide regole di bilancio che limitano gli Stati membri.

Ha inoltre evidenziato che l’articolo 26, che impone linee guida per l’austerità e la stabilità, non è l’unico strumento disponibile. Ha proposto una riconsiderazione anche dell’articolo 25, che potrebbe offrire una via d’uscita in situazioni di emergenza come l’attuale.

Le implicazioni di un cambiamento di rotta di questa portata sarebbero significative non solo per l’Italia ma per l’intera Europa. La proposta di Giorgetti, benché logica e ragionevole, solleva dubbi e preoccupazioni. Un tale cambiamento potrebbe riequilibrare completamente la situazione finanziaria ed economica dell’Unione Europea, innescando un acceso dibattito sulle future politiche economiche e commerciali.

“Non dobbiamo permettere che il panico ci domini”, ha affermato Giorgetti, insistendo sul fatto che una politica di controdazi sarebbe dannosa per tutti e invitando a una de-escalation delle tensioni economiche internazionali.

Di fronte a questa inedita proposta, l’Europa mostra un atteggiamento scettico e restrittivo. Con una politica commerciale governata da una disciplina fiscale inflessibile, potrebbe non essere pronta a intraprendere un passo che potrebbe rivelarsi cruciale e, forse, risolutivo.

Articoli simili



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Contabilità

Buste paga