Un atto di violenza senza precedenti รจ avvento ieri ne cantiere del parcheggio multipiano di San Pietro a Gubbio. Ce ne dร conto Il Messaggero nellโedizione umbra. Ieri mattina, giovedรฌ 9 gennaio, un capo cantiere di 47 anni, residente a Castiglione del Lago, ha subito una brutale aggressione mentre lavorava al piano zero della struttura. Lโaggressore, entrato nella struttura dopo aver sfondato le porte di accesso, ha attaccato verbalmente e fisicamente lโoperaio, inveendo contro il progetto e accusando lโopera pubblica di essere un inutile spreco di denaro pubblico.
Il capo cantiere, colto alle spalle, non ha avuto il tempo di difendersi nรฉ di vedere chiaramente il volto dellโaggressore. Lโuomo ha attaccato con ferocia, urlando frasi contro i costi dellโopera e accusando le istituzioni di โbuttare soldi pubbliciโ. Durante lโaggressione, lโindividuo ha anche causato danni al quadro elettrico e ad altre apparecchiature presenti nel cantiere. Al culmine dellโatto vandalico lโaggressore ha scaricato un estintore e compiuto un gesto sprezzante defecando vicino al luogo dove giaceva il capo cantiere, spaventato e ferito.
Nonostante il forte dolore e lo shock, il capo cantiere รจ riuscito a inviare un messaggio con il cellulare a un collega, che stava lavorando su un altro piano del cantiere insieme ad altri operai. Questi sono accorsi immediatamente, allertando sia il 118 sia i carabinieri.
Lโatto di violenza condannato anche dalla Cooprogetti, per bocca dellโingegner Marco Salvi
Il direttore dei lavori, lโingegner Marco Salvi della Cooprogetti, ha dichiarato: ยซSono stato avvisato subito dopo lโincidente da uno degli operai. Il capo cantiere รจ stato visitato dal medico e successivamente trasferito allโospedale Silvestrini di Perugia per ulteriori accertamenti. Lโimpresa ha sporto denuncia contro ignoti, ma al momento lโaggressore non รจ stato identificato.ยป
Il parcheggio multipiano di San Pietro รจ stato, sin dallโinizio, un progetto complesso e controverso. Avviato nel lontano 2007, il progetto ha subito continui ritardi, modifiche e richieste di finanziamenti aggiuntivi per completare i lavori. Lโattuale fase di realizzazione avviata nel settembre 2024, con un budget di circa 2,5 milioni di euro stanziati dal Comune vedrร la luce entro la fine del 2025.
Negli anni, la struttura รจ stata frequente bersaglio di atti vandalici, con scritte ingiuriose, danneggiamenti e ripetute richieste di installazione di un sistema di videosorveglianza, mai attivato. Questo episodio di violenza rappresenta unโescalation preoccupante in un contesto giร teso.
La rabbia dellโaggressore sembra essere motivata dallโinsoddisfazione verso unโopera pubblica percepita come uno spreco di risorse. Il parcheggio multipiano di San Pietro รจ stato spesso al centro di polemiche locali, diventando un simbolo delle difficoltร amministrative e della gestione complessa delle opere pubbliche in cittร .
Si tratta di un atto inqualificabile perchรฉ commesso contro un lavoratore
Tuttavia, colpire un operaio che non ha alcuna responsabilitร politica o decisionale rappresenta un atto di violenza ingiustificabile. Lโingegner Salvi, commentando lโaccaduto, ha sottolineato lโassurditร della situazione: ยซQuesto episodio non ha precedenti. Lโaggressione fisica e verbale a un lavoratore che sta semplicemente svolgendo il proprio compito รจ un fatto gravissimo e richiede una risposta decisa.ยป
Lโassessore allโUrbanistica e Lavori Pubblici, Spartaco Capannelli, e il presidente del Consiglio Comunale, Mattia Martinelli, sono stati informati immediatamente dellโaccaduto. Capannelli ha espresso solidarietร al capo cantiere e alla sua squadra, dichiarando che lโamministrazione si impegnerร per garantire la sicurezza del cantiere e accelerare lโinstallazione delle telecamere di sorveglianza.
Tuttavia, questa promessa arriva dopo anni di richieste inascoltate da parte degli operatori e degli abitanti della zona, che da tempo denunciano il clima di insicurezza attorno al progetto.
Lโassenza di un sistema di videosorveglianza nel cantiere ha reso impossibile identificare lโaggressore, lasciando la polizia senza indizi utili. Il direttore dei lavori, ha ribadito lโimportanza di installare telecamere per prevenire ulteriori episodi di vandalismo o violenza.
Lโepisodio solleva anche domande piรน ampie sulla sicurezza dei lavoratori impegnati in opere pubbliche, soprattutto in contesti controversi. Garantire condizioni di lavoro sicure รจ una responsabilitร che non puรฒ essere ignorata.
Il parcheggio multipiano di San Pietro ha una lunga storia di ritardi e di spreco di denaro pubblico
Il parcheggio multipiano di San Pietro รจ un esempio eloquente delle difficoltร incontrate nella realizzazione di grandi opere pubbliche. Iniziato quasi due decenni fa, il progetto ha subito numerosi stop e ripartenze, con un conseguente aumento dei costi e delle tempistiche.
Lโultima fase dei lavori, avviata nel 2024, rappresenta un tentativo di portare finalmente a compimento unโopera che dovrebbe migliorare la viabilitร e lโaccessibilitร del centro storico di Gubbio. Tuttavia, le critiche e le polemiche non si sono mai placate, alimentate da ritardi e problemi strutturali che hanno minato la fiducia dei cittadini.
Le opere pubbliche, soprattutto quelle che richiedono lunghi tempi di realizzazione e ingenti risorse economiche, possono diventare un punto di tensione se non sono gestite con trasparenza e efficienza.
Lโamministrazione comunale deve saper ricostruire la fiducia dei cittadini e dimostrare che i progetti in corso sono gestiti in modo responsabile e con un reale beneficio per la collettivitร .
Mentre le indagini proseguono per identificare lโaggressore, lโatto di violenza solleva interrogativi piรน ampi sulla gestione delle opere pubbliche e sulla necessitร di proteggere i lavoratori da atti di violenza e intimidazione.
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