L’ordine di Malta: tra religione e laicità

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L’ordine di Malta nasce come comunità  religiosa nel 1048 a Gerusalemme ma solo nel 1113 il Papa Pasquale II lo riconosce come associazione di fede secolare. Pur essendo legato al Vaticano, l’ordine è indipendente e ha natura internazionale. Ne è a capo il Gran Maestro. Il  primo fu Beato Fra’ Gerardo, mentre  l’attuale reggente è Fra’ John T. Dunlap. La carica dura dieci anni e deve essere volta ad accrescere il numero delle opere compiute nei confronti dei bisognosi in modo da essere un esempio per tutti. A tal proposito non si può non menzionare il motto dell’Ordine: “Tuitio Fidei et Obsequium Pauperum”, ossia tradotto dal latino in italiano, difesa della fede e servizio a favore dei poveri.  Molti si soffermano all’apparenza dell’Ordine dimenticandone la funzione primaria: operare tramite i suoi membri e volontari in maniera indipendente o sulla base di accordi stretti con governi internazionali per la realizzazione di progetti sociali e umanitari in tutto il mondo, non solo di natura medica, ma in generale in soccorso di chi ha bisogno.

Più concretamente si tratta di prendersi cura dei senzatetto, di persone disabili, di profughi alla ricerca di un posto sicuro dove vivere, di persone che hanno subito catastrofi naturali come i terremoti. Assistenza ma anche prevenzione per dare la possibilità alle comunità più a rischio di trovarsi preparate il più possibile quando la natura scatena la sua furia. Uno degli ultimi progetti umanitari è stato realizzato ad Haiti. Sulla scorta di quanto detto rappresentano eventi fondamentali della congregazione l’organizzazione di un campo estivo a livello internazionale  per i giovani diversamente abili e il pellegrinaggio a Lourdes. Il Sovrano Ordine Ospedaliero di San Giovanni di Gerusalemme di Rodi e di Malta, nome completo, può realizzare le sue opere meritevoli nel mondo grazie ai vari accordi di collaborazione sottoscritti con molti Paesi e al suo status di osservatore permanente presso le Nazioni Unite. Tutto ciò infatti permette all’Ordine di Malta di intervenire velocemente e prima di altre organizzazioni dove serve e addirittura di operare come mediatore nei conflitti.

La sede del Governo si trova a Roma in Via Condotti ed è garantita dal principio di extraterritorialita’. Ha anche una sua moneta, lo scudo maltese, ed emette francobolli nonché possiede proprie targhe per i veicoli di appartenenza. Per concludere una curiosita’. Tutti, romani e non, abbiamo visto o sentito parlare della vista incredibile che si può ammirare a Roma dal buco della serratura del portone che si trova sull’Aventino e che altro non è se non l’entrata della Villa Magistrale sede dell’Ordine. La Villa  e’ la sede dell’ambasciata dell’Ordine di Malta presso lo Stato italiano e la sede storica del Gran Priorato di Roma. Se c’è ancora qualcuno che non ha messo l’occhio su quel foro dal quale si vede la cupola di San Pietro con l’illusione di vederla vicinissima e più grande l’invito e’ ad andare. Così  da poter ammirare anche la piazza antistante opera del Piranesi, come anche la piccola chiesa di Santa Maria in Aventino rinnovata e decorata dallo stesso architetto per poi fare un salto anche nel vicino giardino degli Aranci.  


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