Un criminale moldavo ferisce 7 persone in un incidente stradale a Budapest

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Prestito condominio

per lavori di ristrutturazione

 


Secondo una precedente dichiarazione della polizia, un uomo moldavo precedentemente condannato per traffico di esseri umani ha causato un grave incidente automobilistico a Budapest, ferendo una famiglia di sette membri, compresi bambini, prima di fuggire dalla scena. L’incidente è avvenuto il 5 gennaio nel distretto XXII di Budapest, dove l’uomo ha passato un semaforo rosso e si è scontrato con il veicolo della famiglia. Tuttavia, in seguito, la polizia di Budapest ha chiarito che il conducente responsabile dell’incidente non era il trafficante di esseri umani moldavo precedentemente rilasciato in base alle norme di emergenza ungheresi. Invece, il colpevole era suo fratello, un moldavo di 27 anni identificato come TS, che ha una sorprendente somiglianza con il fratello. I due fratelli avrebbero utilizzato i rispettivi documenti in modo intercambiabile, complicando ulteriormente l’identificazione

Trafficante di esseri umani condannato ma rilasciato

In precedenza, era stato riferito che l’autista, identificato come Tiganciuc Calin, aveva precedenti di traffico di esseri umani, incluso il trasporto illegale di cinque migranti nepalesi attraverso l’Ungheria nel marzo 2024, Segnala Blick. È stato condannato a tre anni e dieci mesi di prigione e gli è stato vietato di entrare in Ungheria per quasi otto anni. Tuttavia, nonostante fosse escluso dall’idoneità alla libertà vigilata, è stato rilasciato in base a speciali norme di reintegrazione. Questa politica, introdotta dal governo ungherese, impone ai trafficanti di esseri umani condannati di lasciare il paese entro 72 ore dal loro rilascio.

Tiganciuc Calin, attualmente in Moldova. Foto: Facebook/BRFK Budapesti Rendőr-főkapitányság

Successivamente, durante una conferenza stampa di venerdì, il tenente colonnello Krisztián Léránt del Dipartimento di polizia stradale di Budapest ha confermato i nuovi dettagli. TS, che ora è oggetto di un mandato di arresto, è anche sospettato di essere coinvolto in altri crimini. Tuttavia, a causa delle indagini in corso, non sono state divulgate ulteriori informazioni. È stato confermato che il fratello precedentemente espulso si trovava in Moldavia al momento dell’incidente e che vi si trova attualmente.

Finanziamo agevolati

Contributi per le imprese

 

Moldavo contrabbanda fratello
TS, il fratello di Tiganciuc Calin. Foto: police.hu

Il tragico incidente

L’incidente è avvenuto nelle prime ore di domenica, quando TS, in fuga dalla polizia a bordo di un’Audi S8, ha passato il semaforo rosso e si è scontrato con un’altra auto nel XXII distretto di Budapest. L’autista in fuga ha abbandonato la scena senza controllare le vittime. Tragicamente, gli occupanti dell’altra auto, una famiglia di sette persone, compresi i bambini, hanno riportato ferite, due delle quali in gravi condizioni. Nel loro inseguimento del colpevole, gli investigatori hanno scoperto una chiave appartenente a un hotel o a un alloggio Airbnb sul luogo dell’incidente, che potrebbe fornire indizi nella ricerca di TS

Segnalazioni errate e chiarimenti ufficiali

I primi resoconti suggerivano che l’autista fosse il trafficante di esseri umani precedentemente condannato e rilasciato a causa delle norme di emergenza. Questo individuo era stato coinvolto in una rete di traffico di esseri umani che contrabbandava migranti nell’Europa occidentale. Tuttavia, la polizia ha confermato che l’autista fuggitivo non è la stessa persona. Questa rivelazione ha spostato l’attenzione dell’indagine e ha sollevato interrogativi sulle attività coordinate dei fratelli e sull’uso di documenti falsificati o condivisi per eludere le autorità.

Critiche dall’opposizione

Il caso ha suscitato aspre critiche politiche. Pietro Magyar, leader del partito di opposizione Tisza, ha accusato il governo di aver messo a repentaglio la sicurezza pubblica liberando migliaia di trafficanti di esseri umani dalla prigione nell’ambito della sua politica di reinserimento. Ha affermato che la decisione ha contribuito direttamente al tragico incidente e ha invitato il primo ministro ad assumersi la responsabilità della politica.

Le autorità stanno continuando le indagini sull’incidente e la ricerca del fuggitivo, mentre le vittime, compresi i bambini, si stanno riprendendo dalle ferite. L’incidente ha intensificato il dibattito sulla controversa politica di reintegrazione dell’Ungheria per i trafficanti di esseri umani.

Leggi anche:



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Finanziamo agevolati

Contributi per le imprese

 

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link