Le pagelle dei giocatori del Padova dopo il pareggio contro l’Arzignano nella ventiduesima giornata del campionato di Serie C girone A.
PADOVA (4-2-4)
Fortin 6,5; Kirwan 6 (dal 32′ s.t. Russini s.v.), Delli Carri 6,5, Perrotta 5,5, Villa 6,5 (dal 25′ s.t. Favale 6); Fusi 6 (dal 12′ s.t. Cretella 5,5), Crisetig 6; Liguori 6, Spagnoli 5,5, Bortolussi 5,5, Varas 7 (dal 25′ s.t. Capelli 6)
PANCHINA Voltan, Carniello, Faedo, Granata, Bianchi, Beccaro, Montrone
ALLENATORE Andreoletti 6
Fortin 6,5 – Mattioli inventa la giocata per bucarlo nella ripresa. Prima e dopo sicurezza e tranquillità al reparto difensivo, con la gemma della paratona su Lunghi nel primo tempo. Reattivo e attento, la solita certezza.
Kirwan 6 – Più guardingo rispetto a Villa, il capitano neozelandese torna nel suo ruolo naturale e appoggia quando serve la manovra. Viene sacrificato nel finale per gli ultimi assalti. (Dal 32′ s.t. Russini s.v. – Una punzione velenosissima parata da un Boseggia in pomeriggio di grazia)
Delli Carri 6,5 – Lunghi rimbalza su di lui, Mattioli gira al largo. Il solito scoglio su cui frenano gli avversari. Sbriga poche situazioni complesse, motivo per cui tende a spingersi in avanti per aiutare i compagni.
Perrotta 5,5 – Già nel primo tempo viene preso in mezzo da Lunghi e Mattioli in occasione del super paratone di Fortin. Prima e dopo interventi spettacolari in chiusura, ma accorcia in ritardo su Mattioli in occasione del gol.
Villa 6,5 – Prestazione positiva, nonostante sia latitante in occasione della sponda gol di Boccia per Mattioli. L’ex Pergolettese ara la fascia con la solita puntualità in combinazione con Varas garantendo ampiezza e profondità. (Dal 25′ s.t. Favale 6 – Boseggia gli nega un gioia sacrosanta per l’impatto sulla gara).
Fusi 6 – Andreoletti è obbligato a cambiarlo causa giallo ingenuo ad inizio ripresa e una seconda ammonizione sfiorata per una leggerezza di nervi e poco autocontrollo. Un peccato, perché l’assist per il cross-gol di Varas nasce dai suoi piedi. Senza di lui in campo la squadra perde i tempi e gli spazi in pressione. (Dal 12′ s.t. Cretella 5,5 – Impalpabile in fase di contenimento, meglio quando alza la testa e può verticalizzare).
Crisetig 6 – Regia di puro ordine, senza guizzi. Si fa apprezzare anche in versione metodista, ma non trova verticalizzazioni interessanti per i compagni.
Liguori 6 – Percuote la destra con grande energia nei primi 30′. Teoricamente dovrebbe toccare la linea laterale, in realtà svuotare le vie centrali si trova spesso a stringere nella zona calda, rendendo facile i ripiegamenti difensivi dell’Arzignano.
Spagnoli 5,5 – Nella grande chance che ha sui piedi nella ripresa è Boseggia superarsi o il suo tiro è pigro? Si fa apprezzare per il lavoro di sponda con i compagni, ma poi non è mai preciso nell’ultimo tocco.
Bortolussi 5,5 – Un gol annullato e poi niente altro. Domenica non facile per l’ariete marchigiano, controllato senza eccessiva fatica da Milillo e Toniolo.
Varas 7 – Andando oltre il gol fortunato, il numero 7 biancoscudato si riconnette al ritmo gara della gara contro il Trento. I compagni si appoggiano a lui spesso e volentieri, lui non disdegna la responsabilità. (Dal 25′ s.t. Capelli 6 – Un turbo a sinistra e destra. Gli manca il gol, ma Boseggia è in un pomeriggio in cui è difficile scendere a patti).
ALLENATORE Andreoletti 6 – Flessibile e intelligente nel proporre un 4-2-4 molto promettente. La squadra accusa il solito difetto: non chiude le partite quando dovrebbe. E se poi Boseggia è una saracinesca, ecco il quarto pareggio del campionato, il terzo in casa, molto simile per sviluppo a quello con la Triestina di inizio dicembre. Nessun dramma: il +8 resta un margine rassicurante sul Vicenza.
ARZIGNANO (3-5-2)
Boseggia 7; Shiba 5,5, Milillo 6, Toniolo 6 (dal 40′ s.t. Rossoni s.v.); Boccia 6,5, Lakti 5,5 (dal 18′ s.t. Cerretelli 6), Bordo 6 (dal 34′ s.t. Brevi s.v.), Benedetti 6, Cariolato 6,5; Mattioli 6,5 (dal 40′ s.t. Nepi s.v.), Lunghi 6,5 (dal 40′ s.t. Menabò s.v.)
PANCHINA Manfrin, Zanella, Rossi, Di Virgilio, Barba,
ALLENATORE Bianchini 6,5
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