Venerdì 25 ottobre alle ore 19.00, presso lo spazio espositivo del Palazzo della Cultura di Catania in Via Vittorio Emanuele II n. 123, si inaugura la mostra personale dell’artista etneo Aurelio Corona, dal titolo Piccoli Mondi, che si terrà dal 25 ottobre al 7 novembre 2024.
La mostra Piccoli Mondi presenta una selezione dell’ultimo progetto di Aurelio Corona, un dialogo tra alcune pitture astratte di matrice informale e le più recenti composizioni scultoree in miniatura. L’artista riduce le sue tele di grandi dimensioni in piccoli quadri, creando attorno ad essi diorami fantasiosi. Con la tecnica dell’assemblage e il riutilizzo di materiali di diversa natura, Corona anima personaggi che si pongono in dialogo con l’opera, suscitando curiosità e comunicando con intelligente ironia.
I Piccoli Mondi ricordano i “Little People” di Slinkachu e i “Miniature Calendar” di Tatsuya Tanaka. Nella sua ricerca Corona sperimenta temi, materiali e linguaggi diversi per realizzare opere dal carattere espressivo, dove coesistono caos e armonia, finestre sul mondo intimo dell’artista.
Composizioni cariche di emotività , creano una relazione con l’osservatore attraverso colori vibranti ed elementi plastici, facendolo entrare a piccoli passi nella scena. Dall’astratto, il reale diventa surreale ed è quel senso di straniamento al limite del paradosso, che viene suggerito dalla nuova prospettiva. In mostra anche alcuni diorami dal sapore voyeuristico, da scoprire in maniera privata, offriranno l’opportunità di fare esperienza con vere e proprie micro narrazioni.
Note biografiche
Aurelio Corona (Catania, 1967), artista poliedrico ed eclettico, esplora da sempre diversi linguaggi dell’arte. Cresciuto in una famiglia di artisti, inizia la sua carriera al Superstudio di Milano, dove lavora come fotografo di moda e ritratti, collaborando con importanti fotografi (G. Gastel, G. Barbieri, O. Toscani), agenzie e riviste internazionali. Sperimenta la pittura, la scultura e il design e si fa conoscere ed apprezzare per i lavori astratti in grandi formati, in cui stratifica segni e colori densi e materici, procedendo in maniera gestuale. Tra i suoi modelli, possiamo leggere grandi maestri come Emilio Vedova e Gerhard Richter. Ha esposto le sue opere in importati mostre nazionali ed internazionali, tenutesi in spazi pubblici e privati, tra cui Castello di Capalbio, InsideGallery di Miami, Galleria Carta Bianca di Catania. Attualmente vive e lavora a Catania.
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