Il gruppo bancario Intesa Sanpaolo ha organizzato a Dubai la prima missione internazionale del 2025 dedicata alle piccole e medie imprese italiane clienti della Banca dei Territori. L’obiettivo è sostenere le aziende italiane nel loro percorso di crescita all’estero, in particolare in un contesto di incertezza geopolitica ed economica. La missione ha coinvolto 15 realtà provenienti da varie regioni italiane, con un profilo orientato all’export e allo sviluppo internazionale nei settori food, agritech e sistema casa.
La missione internazionale a dubai e le sue finalità
La missione di Intesa Sanpaolo a Dubai ha rappresentato un’opportunità concreta per le pmi coinvolte di confrontarsi con un mercato strategico in forte espansione come quello degli Emirati Arabi Uniti. Gli obiettivi principali erano affrontare le sfide imposte dal contesto globale instabile, valorizzare la qualità dei prodotti italiani, e mettere a disposizione strumenti che favoriscano la competitività delle aziende nei mercati esteri.
Le pmi selezionate hanno potuto presentare le loro offerte e le innovazioni ai partner locali, schierandosi in modo competitivo in un ecosistema economico caratterizzato da rapide trasformazioni. Si è puntato a costruire relazioni durature con imprenditori ed operatori del territorio emiratino, garantendo al tempo stesso un supporto integrato in termini finanziari e di consulenza per lo sviluppo del Made in Italy all’estero.
Accordi siglati e la rete di supporto per l’internazionalizzazione
Al centro della missione è stato l’annuncio di una serie di accordi tra Intesa Sanpaolo e importanti enti quali Simest, Sace e Ice. Questi accordi mirano a consolidare una rete di strumenti e iniziative che favoriscono la presenza delle imprese italiane nei mercati chiave, con un’attenzione particolare agli Emirati Arabi. Il progetto si basa su un approccio sistemico che unisce conoscenze, risorse finanziarie e competenze specialistiche.
Intesa Sanpaolo intende quindi fornire non solo credito, ma anche un pacchetto di servizi coordinati che permettono alle aziende di affrontare sfide complesse, come le variazioni dei mercati internazionali e i rischi geopolitici. Le sinergie stabilite con Simest, Sace e Ice creano un quadro di sostegno che rafforza le PMI nel loro percorso di crescita oltre confine, allargando l’accesso a nuove opportunità commerciali.
Incontri istituzionali e dialogo con le autorità locali
Un momento qualificante della missione è stato il confronto ufficiale presso il ministero dell’Economia degli Emirati Arabi Uniti a Abu Dhabi. Qui, in presenza di Abdullah Al Marri, responsabile del dicastero, hanno preso parte anche Stefano Barrese, capo della Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo, e Lorenzo Fanara, ambasciatore d’Italia negli Emirati. L’incontro ha permesso di esplorare possibilità di collaborazione, definire priorità e rafforzare i canali di dialogo istituzionale.
Questa apertura ha offerto alle PMI italiane un profilo internazionale più rigoroso e l’opportunità di inserirsi in circuiti economici di rilievo. Alla base dell’incontro c’era anche la volontà di creare condizioni favorevoli per lo sviluppo degli scambi, superando difficoltà e facilitando investimenti diretti nel mercato emiratino.
Il ruolo di intesa sanpaolo nel sostegno alle pmi italiane
Stefano Barrese ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa che mette insieme le risorse interne della banca e quelle degli enti partner. La Banca dei Territori gestisce un portafoglio di 45.000 imprese clienti e ha erogato 10 miliardi di euro destinati all’export e agli investimenti all’estero. Barrese ha evidenziato la capacità delle PMI italiane di reagire ai cambiamenti con velocità e innovazione, qualità che rappresentano un vantaggio competitivo.
Intesa Sanpaolo si propone dunque come un alleato continuo delle aziende italiane, offrendo strumenti adeguati per governare lo sviluppo internazionale in un contesto globale complesso. Il supporto si concentra su finanziamenti, consulenze mirate e opportunità commerciali, costruendo un percorso stabile con le imprese che puntano a crescere sui mercati esteri.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link