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Crédit Agricole Italia prosegue sulla strada dell’innovazione sulla propria offerta mutui. Da oggi la digitalizzazione del processo di sottoscrizione fa registrare un’ulteriore rivoluzionaria novità con il lancio del nuovo “Mutuo Full Digital”: i clienti mutuatari possono infatti gestire tutto il processo legato al mutuo direttamente dalla App. Un’esperienza semplice e digitale, attraverso l’utilizzo dello smartphone, potendo sempre contare su un consulente dedicato per poter rispondere ad ogni tipo di esigenza. Il percorso di consulenza, domanda, raccolta e firma documentale, istruttoria e delibera può così essere effettuato senza dover andare in filiale. Anche i clienti che preferiscono recarsi in agenzia per la richiesta di mutuo potranno farlo, caricando la documentazione e potendo seguire l’iter della pratica anche tramite App. Tutti i clienti mutuatari potranno inoltre gestire alcune opzioni post vendita (ad esempio, decidere di saltare una rata del mutuo all’anno per sopravvenute esigenze familiari o variare l’importo della rata del proprio mutuo) direttamente dal proprio dispositivo mobile. Le innovazioni introdotte permettono dunque al cliente di usufruire di un percorso multicanale completamente integrato, rispondendo ad una strategia distintiva che si caratterizza per essere “100% umana e 100% digitale”. “Siamo entusiasti di annunciare il lancio del nostro nuovo Mutuo Full Digital, che permette di gestire tutto il processo tramite App. Questa innovazione rivoluziona il modo in cui le persone realizzano il sogno di acquistare una casa, rendendolo più semplice e veloce che mai. Ancora una volta confermiamo la nostra continua attenzione ai bisogni dei clienti mettendo in campo soluzioni digitali accessibili e user-friendly”, ha dichiarato Vittorio Ratto, Vice Direttore Generale Retail e Digital di Crédit Agricole Italia. Mutuo Full Digital rappresenta un naturale proseguimento dello storico impegno del Gruppo: al 30 giugno ammontano ad oltre 14.000 le nuove erogazioni di Crédit Agricole Italia per circa 1,7 Mld€, in crescita di oltre il 22% rispetto al 2023 e a dispetto di un Mercato ancora in flessione (-1%, fonte Assofin, Giugno 2024), per una quota di mercato superiore al 10%.
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La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
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