Ancora ritardi e treni sospesi, caos in Calabria per il maltempo. Donnarumma: “Disagi per mille persone non sono un disastro”
14 Gennaio 2025
Ancora problemi sui treni e le linee ferroviarie italiane, questa volta per maltempo: almeno sei ore di ritardo per problemi ai treni tra Salerno e Reggio Calabria. La circolazione è in graduale ripresa tra Paola e Diamante, come si legge sul sito di Trenitalia, mentre permane sospesa tra San Lucido e Paola per danni causati dal maltempo. I treni Alta Velocità, Intercity e Regionali possono registrare ritardi e subire cancellazioni e limitazioni di percorso sia in Campania che Calabria. La circolazione è sospesa tra Fuscaldo e Cetraro per danni causati dal maltempo.
Situazione critica anche in Molise, dove tra il 13 e il 14 gennaio la viabilità era rallentata, con ritardi e cancellazioni, sempre per il maltempo. Su alcuni tratti il forte vento ha causato la presenza sulla linea ferroviaria di oggetti metallici esterni alla ferrovia. Inoltre, in alcune zone le forti piogge non consentono una regolare circolazione dei treni. È in corso l’intervento di ripristino della linea da parte dei tecnici di Rete Ferroviaria Italiana. Al momento non è possibile attivare dei collegamenti con autobus per l’interruzione anche della viabilità stradale. Diversi i treni Velocità e Intercity cancellati e limitati: al momento, l’ultimo aggiornamento da parte di Trenitalia alle 10.30 dà un ritardo per alcuni treni di oltre 100 minuti.
In serata sono emersi nuovi problemi alla circolazione a Roma Termini. Il traffico ferroviario è sospeso mentre sono in corso accertamenti tecnici.
Roma Termini, circolazione dei treni ferma per accertamenti tecnici
La circolazione dei treni è attualmente sospesa a Roma Termini. Lo comunica Trenitalia specificando che sono in corso “accertamenti tecnici”. I treni Alta Velocità, Intercity e Regionali possono subire ritardi. I treni Regionali possono subire limitazioni di percorso o cancellazioni. I treni Alta Velocità direttamente coinvolti e attualmente fermi: FR 9543 Torino P.Nuova (13:00) – Salerno (20:05), FR 9552 Salerno (14:45) – Torino P.Nuova (22:00), FR 8519 Bolzano (13:12) – Sibari (22:33), FR 9556 Napoli Centrale (16:40) – Milano Centrale (21:50), FR 9326 Roma Termini (18:25) – Torino P.Nuova (23:20) e FR 9660 Napoli Centrale (16:55) – Brescia (22:23).
Tutte le modifiche sulla Roma-Firenze
Da martedì 7 gennaio a martedì 4 marzo, per lavori di potenziamento infrastrutturale sulla linea Firenze – Roma, sono previste le seguenti variazioni:
• Alcuni treni Frecciarossa e Frecciargento che percorrono la linea Alta Velocità Firenze – Roma subiscono modifiche di orario con possibili allungamenti di percorrenza fino a 10 minuti o non fermano a Roma Tiburtina.
• Alcuni Frecciarossa diretti a Fiumicino Aeroporto terminano la corsa a Roma Termini.
• I treni Intercity delle relazioni Milano – Napoli/Salerno/Reggio di Calabria, Prato – Napoli, Roma – Firenze/Prato/Trieste Roma – Ancona/San Benedetto del Tronto/Perugia e i treni Intercity Notte delle relazioni Roma – Trieste/Brennero, Torino – Salerno subiscono modifiche di orario e di fermate.
• Alcuni treni Regionali delle relazioni Roma – Firenze/Chiusi/Terontola/Orte, Roma – Ancona, Roma – Perugia, Roma – Terni/Foligno, Fiumicino Aeroporto – Orte/Fara Sabina, Firenze – Arezzo/Terontola/Foligno, Prato – Chiusi/Arezzo, Vernio – Arezzo subiscono modifiche di orario o di fermate, limitazioni di percorso e non fermano a Roma Termini.
• Alcuni treni Regionali delle relazioni Firenze – Borgo San Lorenzo – Faenza (via Vaglia), Firenze – Borgo San Lorenzo (via Pontassieve) e Arezzo/Montevarchi – Prato/Pistoia subiscono modifiche di orario.
• I treni RV 4116, RV 4106, RV 4107, RV 4108, R 18734, R 18744, R 18715, R 18732 e R 18822 subiscono limitazioni di percorso, variazioni di orario, modifiche di fermate e di periodicità.
Da lunedì 13 gennaio, i treni RV 4116, R 18734 e R 18744 subiscono ulteriori variazioni di orario, di percorso e modifiche di fermate.
Donnarumma: “Disagio per mille persone non può essere descritto come un disastro”
“Noi siamo molto più apprezzati di quanto ora dicono i giornalisti, oggi ad esempio un disagio che impatta su un migliaio di persone non può essere descritto come un disastro, visto che spostiamo ogni giorno due milioni di persone. Io continuo a ricevere complimenti per quello che facciamo da tante persone che grazie ai nostri treni si spostano”. Così a margine dell’inaugurazione della nuova piazza a Termini l’amministratore delegato di Ferrovie Stefano Donnarumma. “Fs sotto attacco? A me personalmente tocca molto poco, stimola a fare bene il lavoro, continuo ad incoraggiare i miei colleghi nel loro lavoro che è fondamentale per gli italiani e per i turisti”, ha aggiunto Donnarumma.
“Il ministro è molto allineato con noi, è aggiornato quotidianamente e ritengo che il rapporto va bene, è diretto, siamo ascoltati come azienda, non riceviamo pressioni se non quelle legate al servizio. Tanto è vero che quando abbiamo avuto bisogno del ministro per ulteriori finanziamenti il ministro si è mosso in prima persona”.
“C’è un piano di investimenti importante che crea sovrapposizioni con i 25 miliardi del Pnrr. Cosa molto positiva sicuramente ma questo provoca un affollamento negli interventi. Molti credono che il problema sia la cantieristica ma siccome il paese non è abituato a questa mole di investimenti la filiera produttiva spesso non è pronta nella tempistica. Ognuno di noi ha vissuto disagi nei lavori per la metro o per una nuova strada ma poi tutti ne hanno goduto gli effetti positivi”.
Renzi: “Pronti a mozione di sfiducia contro Salvini”
“Stamani Firenze, oggi Roma. Il trasporto su rotaia sembra impazzito. Ma che sta succedendo in Italia? Salvini venga in Senato a riferire: noi siamo pronti a presentare la mozione di sfiducia. Così non si può più andare avanti”. Lo scrive su X il leader di Italia Viva, Matteo Renzi.
Stamani Firenze, oggi Roma. Il trasporto su rotaia sembra impazzito. Ma che sta succedendo in Italia? Salvini venga in Senato a riferire: noi siamo pronti a presentare la mozione di sfiducia. Così non si può più andare avanti
— Matteo Renzi (@matteorenzi) January 14, 2025
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