Consiglio Veneto – Via libera al programma regionale per il Turismo Veneto 2025-27 – Veneto

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Conto e carta

difficile da pignorare

 


PressRelease – Responsabilità editoriale di
CONSIGLIO REGIONALE VENETO

(Arv) Venezia 14 gen. 2025 -    Il Consiglio regionale del Veneto, nella seduta di oggi, ha approvato a maggioranza, senza voti contrari, la proposta di deliberazione amministrativa n. 90 relativa al Programma Regionale per il Turismo (PRT) 2025-27 di cui alla legge regionale n. 11/2013 “Sviluppo e sostenibilità del turismo veneto”, relatore, la consigliera Laura Cestari (Lega-LV), correlatore, la vicepresidente dell’assemblea legislativa Francesca Zottis (Partito Democratico).  L’attuale PRT era stato approvato dal Consiglio nel 2022; all’approssimarsi della conclusione del ciclo di programmazione 2022-24, come ricordato anche dal relatore e successivamente anche dall’assessore regionale di comparto Federico Caner, si è reso necessario elaborare il nuovo Programma per rispondere all’evoluzione dei mercati, della domanda turistica e alle mutate condizioni economiche, sociali e ambientali. A tal fine, la Giunta ha definito nei mesi scorsi un percorso partecipativo – qualificato da una cabina di regia comprensiva delle rappresentanze tradizionali del settore turistico e delle organizzazioni sindacali – articolato in tre fasi con ha dapprima coinvolto circa 200 portatori d’interesse del sistema turistico veneto (rappresentanti istituzionali, enti territoriali del sistema camerale, associazioni di categoria, organizzazioni sindacali e di Gestione) cui ha fatto seguito l’attivazione di cinque tavoli tematici e il lavoro finale di sintesi da cui sono scaturiti quattro assi strategici di Piano declinati in 38 azioni concrete e operative. Il lavoro è sfociato in una proposta di Programma Regionale per il Turismo che declina lo scenario strategico “Protagonisti del Cambiamento” attraverso quattro assi: Veneto Aperto (che mira alla trasformazione del modello turistico da stagionale a permanente attraverso la destagionalizzazione e la sostenibilità integrata), Attento (che evidenzia la necessità di una evoluta governance territoriale), Attivo (che punta al rafforzamento del sistema di relazioni tra istituzioni e portatori d’interessi), Attuale (che affronta la gestione del cambiamento attraverso l’evoluzione della comunicazione nazionale e internazionale, la qualificazione del concetto di destinazione turistica unica, la valorizzazione delle identità locali come elementi distintivi dell’offerta). Il tutto – attuato attraverso Piani Turistici Annuali – si traduce in un sistema operativo articolato in 8 obiettivi strategici, 14 linee strategiche che definiscono gli ambiti di intervento, 38 azioni concrete e in un sistema di monitoraggio dell’andamento del settore e dell’efficacia delle politiche regionali, basato sull’Osservatorio del Turismo regionale federato. Il finanziamento del Piano Strategico del Turismo Veneto 2025-2027 si fonda su una combinazione di risorse regionali, europee e private, con il Programma Regionale FESR 2021-2027 come principale strumento di attuazione. Nel corso della correlazione, la vicepresidente Zottis ha valutato in senso positivo la governance partecipata e il sistema di monitoraggio continuo dei risultati previsti, in uno scenario che registra alcune difficoltà rispetto al 2019 nel comparto alberghiero, compensato dalla dinamica extra alberghiera, auspicando – sulla scorta dell’esperienza di altre regioni, come la Toscana – di una revisione normativa che consideri una serie di aspetti, tra i quali quello degli affitti brevi, in modo più puntuale: “Alcuni primati legati al turismo veneto si manterranno solo a condizione che si investa in termini di innovazione tecnologica, di sostenibilità ambientale e di attenzione al tema lavoro in termini di politiche di welfare. Le Olimpiadi del 2026 possono rappresentare un banco di prova per il rilancio di un modello turistico duraturo e non orientato solo all’evento, seppur importante e unico”. La vicepresidente Zottis ha proposto due ordini del giorno, approvati dall’assemblea, volti a valorizzare la specificità veneziana e le eccellenze venete. La capogruppo Elena Ostanel (il Veneto che Vogliamo), nel corso del proprio intervento, ha ricordato il ruolo del turismo, definito “Industria pesante del Veneto” e ha posto l’accento sui temi dell’overtourism, “Fenomeno che non può essere demandato ai soli comuni e a proposito del quale è auspicabile una regia regionale”, e degli affitti brevi: sull’argomento l’aula ha approvato un emendamento della capogruppo diretto a inserire nel PRT un’azione volta a monitorare il fenomeno. Il capogruppo di Europa Verde Renzo Masolo ha focalizzato il proprio intervento sui temi della sostenibilità ambientale, dei cambiamenti climatici – così anche il collega Andrea Zanoni – e delle politiche infrastrutturali, stigmatizzando in particolare quelle legate alle Olimpiadi invernali del 2026; sulla fattispecie dell’affitto breve sono intervenuti il consigliere Enrico Corsi (Lega-LV), che ha auspicato “Libertà, lasciando agli imprenditori la possibilità di fare il meglio”, mentre Jonatan Montanariello (Pd) ha osservato che “In nome dell’affitto breve, la cui applicazione ha effetti distorsivi del mercato edilizio, le città rischiano di perdere la propria identità e soprattutto i propri residenti”. Il portavoce dell’opposizione Arturo Lorenzoni è intervenuto sulla genericità di alcune formulazioni di Piano, stigmatizzando “La mancata indicazione di azioni concrete e dirette per capire quale direzione intende prendere la Regione sullo sviluppo del comparto: mancano ad esempio i riferimenti all’Arena, al turismo musicale – se non in forma indiretta – o sportivo, o all’enoturismo (se non in forma parziale) o al turismo esperienziale”, tema, quest’ultimo, richiamato anche dal consigliere del gruppo misto Stefano Valdegamberi, che ha auspicato “La necessità di valorizzazione di un patrimonio culturale, architettonico, monumentale e storico che ha pochi pari al mondo”.

Microcredito

per le aziende

 

PressRelease – Responsabilità editoriale di
CONSIGLIO REGIONALE VENETO



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link