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Promuovere l’uso della bicicletta come mezzo di trasporto ecologico e contribuire alla riduzione del traffico e dell’inquinamento: è quanto si propone Green2Go, progetto presentato dal Centro per le tecnologie verdi (Center zelenih tehnologij) di Nova Gorica in qualità di capofila e dal Comune di Gorizia nell’ambito del secondo bando Spf GO! 2025 e ammesso a finanziamento per 144.800mila euro. L’obiettivo è di ridurre le emissioni di gas e le diverse forme di inquinamento nelle aree urbane della zona transfrontaliera, promuovendo la mobilità sostenibile e includendo appunto le infrastrutture necessarie per incentivare l’uso della bicicletta.
Uno degli elementi principali è quindi l’installazione pilota di quattro city box, due a Nova Gorica e due a Gorizia: si tratta di stazioni innovative che con tecnologie di ultima generazione, come la chiusura elettronica e la gestione tramite app, offriranno un deposito sicuro per le biciclette, garantendo maggiore protezione contro furti e condizioni atmosferiche avverse. Il servizio, sul modello di quello già avviato con Go2Go per il bikesharing, punta a migliorare la connettività tra diverse modalità di trasporto (bici-treno, bici-bus), in quanto gli investimenti pilota supporteranno lo sviluppo di sistemi multimodali per cittadini e turisti, incoraggiando l’utilizzo di mezzi di trasporto alternativi.
Un piano di mobilità sostenibile transfrontaliero favorirà la connessione tra il settore turistico e quello dei trasporti e incentiverà l’uso di mezzi sostenibili tra residenti e visitatori, anche in vista di Go!2025. Proprio la cooperazione transfrontaliera offre un significativo valore aggiunto al progetto, consentendo un approccio integrato ed efficiente per affrontare sfide comuni e sfruttare le sinergie tra regioni e paesi. Matjaž Valant, direttore del Centro creato in collaborazione tra l’Università e il Comune di Nova Gorica, spiega: «Nova Gorica e Gorizia stanno per fare un importante passo verso la mobilità sostenibile con l’introduzione di parcheggi urbani intelligenti per biciclette».
«Il progetto – rimarca – permetterà la creazione di un’infrastruttura moderna, sicura e digitalizzata per il deposito delle biciclette, da utilizzare mentre siamo al lavoro, passeggiamo per la città, ci incontriamo con amici, partecipiamo a eventi culturali e simili. Grazie alle tecnologie digitali, i parcheggi per biciclette garantiranno sicurezza, una gestione semplice e un’integrazione senza problemi tra le due città nell’area transfrontaliera». Molto soddisfatta si dice anche l’assessore ai Lavori pubblici, alle Politiche europee e ai progetti comunitari del Comune di Gorizia, Sarah Filisetti: «La possibilità di offrire alle due città uno strumento facilmente accessibile, innovativo ed ecologico si deve alla collaborazione, da subito proficua e costruttiva, con il partner sloveno».
«La cooperazione per la realizzazione di questo progetto – aggiunge – apporterà un significativo valore aggiunto all’area di programma italo/slovena poiché consente di otiimizzare le risorse e lo scambio di conoscenze, esperienze e buone pratiche, evitando la duplicazione degli sforzi e garantendo un miglior coordinamento tra le diverse fasi progettuali». Il Fondo per piccoli progetti, finanziato dal Programma Interreg Italia-Slovenia 2021-2027, è gestito da Gect Go nel territorio transfrontaliero che include il Friuli Venezia Giulia e la provincia di Venezia sul lato italiano e le regioni Osrednjeslovenska, Primorsko-notranjska, Gorenjska, Obalno-kraška e Goriška su quello sloveno.
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