Il piano fermate Atac per il Giubileo 2025 comincia a
diventare tangibile. A presentare le nuove pensiline modello “Eterna” è stato il sindaco Roberto Gualtieri: saranno costituite da sedute comode, spazio per i passeggeri a mobilità ridotta e un touchscreen che fornirà informazioni sui tempi di attesa dei bus e i luoghi d’interesse vicini alla fermata. Presenti anche le prese USB per la ricarica dei cellulari. I lavori d’installazione cominceranno il prossimo novembre.
Dopo l’avvio delle conferenze dei servizi, abbiamo potuto apprendere quali saranno le prime fermate che saranno aggiornate al di fuori del perimetro UNESCO (costituito
dalla Mura Aureliane) e che interesseranno tutti i municipi della Capitale. Numeri e luoghi potrebbero essere cambiati nel corso del processo di autorizzazione, pertanto sono da intendersi come meramente indicativi.
In particolare, verranno trasformate in una prima fase circa
500 fermate, di cui 245 con paline digitali di nuova installazione per
conoscere i tempi di attesa in tempo reale, 138 pensiline di nuova installazione
e 135 pensiline da trasformare con nuovi dispositivi, tra cui i moli di fermata.
Focalizzandosi proprio sui moli di fermata, che ridurranno
sensibilmente l’odiosa pratica della sosta illegale delle automobili, ne
verranno installati ben 47, di cui 41 nel perimetro del municipio II.
Altre pensiline verranno aggiornate con il nuovo modello
scelto per il Giubileo 2025, alcune delle quali avranno un boschetto verticale.
All’interno di queste pensiline “green” sarà installato un doppio pannello in
plexiglass con piante, opportunamente forato per garantire la respirazione
vegetale e proteggere allo stesso tempo le essenze dagli atti vandalici: una misura
che renderà le fermate dei bus dei veri e propri “polmoni verdi” che
contribuiranno alla pulizia dell’aria della città.
Il piano fermate Atac per il Giubileo, ricordiamo, è il frutto di un partenariato pubblico-privato con IGP Decaux SpA, finanziato con 61 €mln
di contributi giubilari e per un valore complessivo dell’affidamento di 172
€mln. Il corrispettivo mancante è stato riconosciuto a IGP mediante lo
sfruttamento, in esclusiva, dei diritti pubblicitari delle fermate del
trasporto pubblico di superficie per i prossimi 11 anni. L’affidatario dovrà
comunque versare ad Atac un canone annuo per lo sfruttamento pubblicitario.
Complessivamente saranno interessate 840 fermate del
trasporto pubblico, con 435 pensiline “smart” (di cui 20 con touch screen) e
405 paline elettroniche, e saranno riqualificati oltre 10mila impianti
esistenti. Alle fermate smart saranno affiancati gli schermi a bordo dei bus, che sono stati attivati con gli annunci di fermata prima su tutti i Mercedes Citaro e successivamente sui Citymood e i Solaris.
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La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
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