Dopo aver inaugurato la Casa della Comunità di Foiano della Chiana, il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani ha visitato il San Donato di Arezzo: “Oggi si vede in modo concreto l’impegno della Regione Toscana, grazie anche all’immancabile lavoro delle professioniste e dei professionisti della sanità, nel portare avanti servizi essenziali di cura sul territorio“. Ghinelli e Tanti: “Dopo anni ora ci siamo. Da parte nostra piena collaborazione. Pare sia davvero arrivato il momento per il “nuovo” San Donato: che sia un accordo con Inail o un partenariato pubblico- privato per noi va bene, ciò che conta è l’arrivo delle risorse in tempi brevi. Il Comune di Arezzo ha posto questo obiettivo come uno degli obiettivi politici primari. Sono molto soddisfatta che oggi il Presidente Giani abbia concretamente messo il nostro ospedale tra le priorità della sanità toscana. Il Presidente può contare su tutta la nostra collaborazione“.
Una panoramica degli investimenti PNRR al San Donato di Arezzo
Sono 7,3 milioni di euro le risorse investite, provenienti da PNRR, in strumentazione tecnologica all’ospedale San Donato di Arezzo. Nel giro di poco più di due anni sono stati portati a termine 9 progetti di sostituzione di grandi apparecchiature elettromedicali:
– 1 Ecografo Cardiovascolare
– 1 Mammografo con tomosintesi
– 2 Tomografi Assiali Computerizzati – TAC
– 2 Acceleratori Lineari
– 2 Gamma Camera a doppia testata di cui una provvista di modulo TAC
– 1 Angiografo vascolare
Dopo il saluto della vicesindaca di Arezzo, Lucia Tanti, l’ingegner Gilberto Cristofoletti, direttore dell’area dipartimentale della Programmazione e gestione tecnologie, ha offerto una panoramica delle ricorse in strumentazione che la Asl Tse ha destinato in questi ultimi due anni al San Donato, mentre l’ingegner Andrea Casini, direttore dei lavori pubblici della Asl Tse dell’area provinciale Aretina, ha fatto il punto sul cantiere dell’edificio Volano e degli altri lavori che stanno interessando il presidio di Arezzo.
Il presidente della Regione Giani e l’assessore regionale alla salute Bezzini – accompagnati dalla direttrice generale f.f. Valeri, dalla direttrice sanitaria Assunta De Luca e la direttrice di presidio Barbara Innocenti, hanno fatto visita ai reparti di Medicina Nucleare, diretto dal dottor Alfonso Baldoncini, Radioterapia, diretto dalla dottoressa Simona Borghesi, e Radiologia, diretto dal dottor Duccio Venezia, che ospitano alcune delle apparecchiature sostituite in questi due anni. Tutte le strumentazioni hanno una dotazione tecnologia che garantiscono immagini più nitide (grazie anche all’utilizzo dell’intelligenza artificiale), trattamenti più veloci (con un impatto meno invasivo per gli utenti), un’interfaccia più immediata e intuitiva per il personale sanitario, un’efficienza generale migliorata in tutte le fasi di utilizzo.
Il presidente Giani e l’assessore Bezzini hanno anche fatto visita al cantiere Volano, che rientra nell’ambito del progetto “Ospedale sicuro e sostenibile”. Suddiviso in due lotti, ma rientranti in un’unica, grande progettualità per un valore totale di 19 milioni e 437mila euro, l’intervento è il primo passo per la riorganizzazione strutturale dell’ospedale San Donato di Arezzo. Si tratta, nel dettaglio, di un edificio strategico che sarà funzionale ad ospitare i reparti e le strutture che saranno oggetto di intervento, continuando a garantire i servizi quotidiani. A fine giugno del 2024 è iniziato l’allestimento del cantiere per la costruzione dell’edificio e al momento sono in corso le opere di scavo.
“A Foiano della Chiana come al San Donato di Arezzo, oggi si vede in modo concreto l’impegno della Regione Toscana, grazie anche all’immancabile lavoro delle professioniste e dei professionisti della sanità, nel portare avanti servizi essenziali di cura sul territorio – sottolinea il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani -. Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza sta cambiando, e lo farà sempre di più in futuro, il volto della sanità toscana, in termini di accesso alle cure, e l’ospedale San Donato né è testimone diretto. Stiamo realizzando un presidio che è già un tassello fondamentale della rete ospedaliera della nostra regione e nel giro di qualche anno diventerà ancora più efficiente. Dotare di strumentazioni tecnologicamente all’avanguardia è un obiettivo che ci siamo posti e va proprio nella direzione di creare un ospedale sempre più al servizio dei bisogni di cura dei cittadini”.
“Oggi è un giorno importante per Arezzo perché andiamo a toccare con mano i frutti di questo importante cambiamento per il sistema sanitario pubblico grazie ai fondi Pnrr – evidenzia l’assessore al diritto alla salute e alla sanità della Regione Toscana, Simone Bezzini – Una scelta ambiziosa, ma che ha permesso, grazie alla sinergia tra la Regione Toscana e le aziende sanitarie, di fare passi in avanti nell’ammodernamento dei nostri ospedali e dei servizi pubblici. L’ospedale di Arezzo può, infatti, contare su un importante rinnovamento dei grandi macchinari elettromedicali per esami, diagnosi e trattamenti sempre più efficaci e su progetti innovativi, come l’edificio Volano, nell’ottica di una sanità sempre più moderna ed efficace e in grando di migliorare la risposta ai bisogni di salute della collettività”.
“L’ospedale di Arezzo e il territorio non sono due entità separate. Oggi abbiamo avuto un assaggio della sanità come piace a noi in Toscana, ovvero un’integrazione tra le varie strutture, ospedaliere e non solo, che possano garantire una sanità di prossimità sempre più attenta ai bisogni di salute complessi della cittadinanza – spiega la direttrice generale ff Antonella Valeri -. La Case di Comunità e l’Ospedale di Comunità d Foiano della Chiana sono due presidi essenziali per la tutela della salute del territorio. Strutture che, da oggi, si amplieranno ulteriormente per dare migliori e sempre più efficienti servizi. Sul San Donato è stato compiuto un grande sforzo di adeguamento tecnologico negli ultimi due anni. Abbiamo a disposizione delle cittadine e dei cittadini i migliori macchinari sul mercato per essere a supporto delle nostre professioniste e dei nostri professionisti, senza i quali queste macchine non potrebbero funzionare. C’è ancora molto da fare: il cantiere del Volano (e non è l’unico) è lì a dimostrarlo. Tuttavia la direzione è chiara: l’ospedale San Donato nel prossimo futuro cambierà il suo volto per essere un presidio all’avanguardia come la città di Arezzo merita di avere”.
“Bene sia l’accordo con Inail che il partenariato pubblico/privato”, dichiarano il sindaco di Arezzo Alessandro Ghinelli e la vice sindaco Lucia Tanti. “Oggi abbiamo toccato con mano i molti lavori che interessano la nostra città sul Pnrr in ambito sanitario. Non solo l’ospedale San Donato, ma in particolare la Cittadella della sanità al Pionta e la seconda Casa della Comunità al Baldaccio. Opere strategiche che cambieranno il volto della sanità aretina. Siamo d’accordo con il Presidente Giani sull’esigenza di dare le necessarie risorse al San Donato ben oltre quelle previste dal PNRR, o attraverso un accordo con Inail o con un accordo pubblico-privato. Dopo anni il momento è arrivato e il Comune continuerà a fare la propria parte”.
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