“Ordin@mente” torna a teatro: un racconto dei giovani tra il caos tecnologico e la riscoperta delle

l’incontro

Uno spettacolo per i ragazzi e con i ragazzi, del poliziotto scrittore Domenico Geracitano con l’obiettivo di contrastare il bullismo e promuovere l’uso responsabile di internet e dei social media

Il teatro di Inzino a Gardone Val Trompia ha ospitato venerdì 17, una rappresentazione fatta di monologhi, musica, canto e danza, in collaborazione tra le nuove generazioni e la polizia di Stato con lo scopo di contrastare il bullismo e promuovere il rispetto in generale e facendo riflettere sull’uso responsabile di internet e dei social media.

Serata molto partecipata ed i commenti a caldo davvero positivi: “Sensazionale, stupendo, emozionante, penetrante fin dentro al cuore”.

Lo spettacolo

La serata ha inizio con un silenzio carico di attesa, il fruscio di passi leggeri e, finalmente, il sipario si apre. Al centro della scena c’è Benedetta, alunna della classe 2^B della scuola media di Marcheno. La sua voce, appena tremante per l’emozione, riempie il teatro mentre legge una lettera, indirizzata ai genitori, nella quale riassume il profondo contenuto degli incontri con il poliziotto ed invita la famiglia a partecipare allo spettacolo.

Non è solo un insieme di parole, ma un applauso simbolico, un messaggio che passa dai giovani ai genitori, creando un ponte di emozioni. È Benedetta il filo conduttore di “Ordin@mente”, un progetto che unisce due eventi organizzati dalla Polizia di Stato nelle scuole della Val Trompia, resi possibili grazie al prezioso sostegno dei Lions Club Valtrompia.

Il progetto 

Questo momento di magia non è nato per caso. Durante gli incontri di formazione che hanno preceduto la serata, lo scrittore e poliziotto Domenico Geracitano ha chiesto agli studenti di creare applausi particolari, fatti non con le mani ma con la penna, per un passaggio di testimone, come in una staffetta invitando la propria famiglia a partecipare alla serata.

“Dal caos nascono le stelle”, scrive Geracitano nel suo libro, e la scrittura diventa così un invito a fermarsi, riflettere e riscoprire la profondità delle emozioni in un mondo spesso offuscato dagli schermi digitali.

L’evento

L’evento, ha preso il via con i saluti istituzionali di Dario Piotti, presidente dei Lions Club, e del sindaco di Gardone Val Trompia Giuliano Brunori. Entrambi hanno sottolineato l’urgenza di sostenere le nuove generazioni, guidandole verso un uso responsabile e consapevole della rete. Simona Tironi, assessore regionale alla Formazione e al Lavoro, ha poi enfatizzato il ruolo cruciale della Polizia di Stato nella prevenzione del disagio giovanile. Le sue parole sono state un richiamo all’importanza di combattere il bullismo e di promuovere valori come il rispetto, la web reputation, strumenti fondamentali per il futuro dei ragazzi.

E poi, la scena si è animata di musica e storie, un viaggio tra passato e presente che ha coinvolto cuore e mente. Tommaso, con la sua musica, Lorenzo, con la sua voce, e Domenico, con un racconto che ha attraversato il tempo, hanno offerto agli studenti un messaggio potente: leggere, riflettere, emozionarsi è un’esperienza che arricchisce, molto più profonda delle distrazioni di uno smartphone.

Momenti toccanti

Ordin@mente ha fatto ordine nel caos tecnologico, restituendo spazio ai valori della cultura, dell’educazione e del buon esempio. La melodia e l’arte hanno dato ritmo alla serata grazie alle voci di Serena e Martina, che con il loro talento hanno toccato corde profonde, facendo emergere emozioni autentiche. Tra gli spettatori c’è chi ha lasciato scendere una lacrima, travolto dalla forza dei messaggi trasmessi.

Ma il momento più intenso è stato quello dedicato alla storia di Alessia, una vera “combattente”, capace di commuovere e ricordare a tutti ciò che conta davvero nella vita. “Ordin@mente” non è stato solo un evento: è stato un viaggio di crescita e consapevolezza. Le parole, la musica e le storie hanno creato un ponte tra generazioni, regalando ai ragazzi strumenti per affrontare il mondo digitale con equilibrio e responsabilità.

A testimonianza del successo, l’immagine simbolo: un giovane studente che, alla fine della serata, abbraccia lo scrittore-poliziotto Geracitano, riconoscendo in lui un esempio di forza e ispirazione. Come ha sottolineato la psicologa Marica Cristina Volpi, co-autrice con Geracitano del libro Ordin@mente, i ragazzi hanno attraversato le loro paure per scoprire un luogo chiamato coraggio.

Un luogo dove, grazie all’educazione, alla consapevolezza e al sostegno di chi crede in loro, possono guardare al futuro con fiducia. L’iniziativa promossa dal Lions Club Valtrompia in collaborazione con l’Istituto Comprensivo di Marcheno e che coinvolge le comunità di Marcheno, Lodrino, Tavernole sul Mella, Pezzaze, Marmentino, Irma, Bovegno e Collio. I prossimi incontri coinvolgeranno l’Istituto comprensivo di Gardone e vedranno coinvolti anche i Comuni limitrofi.