Uno sportello per sostenere le famiglie e le imprese a rischio usura e sovra indebitamento #finsubito prestito immediato – richiedi informazioni –

Focus su sovraidebitamento e rischio usura  per famiglie e imprese, crisi aziendali, legalità e territorio. Un’iniziativa promossa dal sindacato Ugl ( Federazione credito e segreteria confederale di Cosenza) con la Pastorale lavoro dell’Arcidiocesi bruzia e la Bcc Mediocrati, nella cui sede di Rende si è tenuto l’incontro.

“Proponiamo uno sportello da attivare insieme Chiesa, sindacato, professionisti per ascoltare, per accompagnare i fragili. Dobbiamo far capire che sosteniamo e non lasciamo sole le persone. Diamo risposte al nostro territorio e non cediamo parte della città all’illegalità, perchè vanno custodite la legalità e la dignità”. Così il direttore della Pastorale lavoro della diocesi cosentina don Francesco Bilotto ha sintetizzato la riunione. Propositi rafforzati dal messaggio dell’arcivescovo monsignor Checchinato: “anche in questo capo- ha detto il presule- come tutti i campi del vivere comunitario abbiamo bisogno di fare rete, perchè non ci si salva da soli”.

E che si tratti di problemi gravi a livello nazionale con il 25 per cento di famiglie sovraindebitate lo hanno sottolineato le relazioni dei segretari nazionali dell’Ugl Credito, Ennio Occhipinti, e della Riscossione, Francesco Rovere.

“Proponiamo ai soggetti in pericolo ascolto e consulenza gratuita, con professionisti competenti come il professor Barbuto, direttore del Dipartimento di Scienze economiche dell’Auge di Roma- hanno detto Rovere e Occhipinti- già a Roma, Verona e Trento abbiamo riscontrato un tasso di sovraindebitamento superiore persino a Cosenza. Inoltre anche a Piacenza c’è interesse per il modello già attuato nella nostra provincia dall’Ugl di uno sportello di ascolto e consulenza”.

Sia il presidente della Bcc Mediocrati,  Nicola Paldino, che il professor Barbuto che il docente di diritto dell’economia dell’ateneo di Roma 2, Francesco Saverio Sesti hanno rimarcato “le criticità degli aspetti giuridico processuali delle normative vigenti e delle asfissianti regole imposte dalla Bce per le capogruppo del settore Credito Cooperativo. Debbono attuarsi i principi e gli strumenti della sussidarietà con organismi come quelli illustrati nel focus, piuttosto che dello Stato che ha, come è noto, vincoli persino esterni di bilancio. I Confidi e le Fondazioni sono strumenti utili ma riscontrano difficoltà per concedere l’accesso al credito agevolazioni, perchè gravate da burocratizzazioni e malintesi rigorismi di tipo penalistico. Tradendo, così, la finalità principale delle disposizioni “anti sovraindebitamento e usura” che, per essere efficaci, devono risultare preventive e non quando i soggetti si trovano in situazioni di estrema difficoltà”.