Affitti brevi, a Venezia le keybox sopravvivono allo stop del ministero dell’Interno

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Microcredito

per le aziende

 


di
Silvia Madiotto

Il divieto del check-in «fai da te» non le ha eliminate. «L’identità si può verificare con Spid e nuove tecnologie»

Prestito condominio

per lavori di ristrutturazione

 

Per il momento, pare che le keybox si stiano salvando in corner: le trattative per non rimuovere uno strumento così flessibile e utile per il turismo sono partite e i gestori di locazioni turistiche cercano il modo per far coincidere sicurezza, decoro e fruibilità degli alloggi, magari con i riconoscimenti facciali da remoto. Per il ministero dell’Interno il self-check-in però non può garantire che la persona che ha prenotato la camera sia la stessa che poi, in quel locale, entra davvero. E quindi bisogna fare tutto di persona per avere certezza dell’ospite che ha prenotato. Le polizie locali, in attesa di capire cosa decideranno i Comuni sul fattore «estetico», stanno verificando che l’identificazione venga eseguita «de visu» come da norma. Controlli a tutto campo, sia chiaro, mica solo sulle keybox, ma che riguardano dispositivi antincendio, dotazioni, documenti, tutto.

«Non è possibile vietarle senza un regolamento»

Le keybox sono migliaia. Favoriscono l’utente, che può arrivare a qualsiasi ora; favoriscono il proprietario, che non deve correre fra ritardi, anticipi e destinazioni notturne. Ma si scontrano con una circolare del Viminale che chiede di non utilizzarle per «prevenire rischi per l’ordine pubblico». In Veneto non sono ancora state vietate, ma i controlli si fanno eccome: l’ospite va identificato personalmente dal titolare dell’attività, su questo non ci sono alternative. «La sovrintendenza ha definito legittime quelle attaccate a elementi non decorativi e non vincolati – evidenzia il comandante della polizia locale di Venezia Marco Agostini -. Sul maniglione d’ingresso non necessita di autorizzazione, lo è invece su un edificio monumentale, chiaramente. Si possono utilizzare, non è possibile vietarle in assenza di un regolamento. Diversa è la questione dell’utilizzo, ai fini di lasciare le chiavi. La violazione è penale, bisogna essere molto prudenti. Abbiamo già fatto controlli e segnalazioni, è capitato che ci fossero all’interno cinque persone mentre era stato comunicato un solo nome».




















































«A Verona controlli a tutto tondo»

Anche a Verona i controlli sono serrati. «A tutto tondo, non solo su questo – spiega il comandante Luigi Altamura -. Il Tulps stabilisce che i gestori di strutture ricettive possano dare alloggio esclusivamente a persone munite di un documento idoneo ad attestarne l’identità e che, nelle 24 ore successive all’arrivo (o 6 ore, se restano meno di 24 ore) comunichino alle Questure le generalità delle persone effettivamente alloggiate». Se però Tizio è all’interno del locale e la questura accerta che il nominativo nel database è Caio, viene segnalato alla polizia locale che fa scattare le denunce. E ci sono già stati input su questo fronte.

I gestori: «Possiamo usare Spid o riconoscimento facciale»

«Gran parte di noi ha sempre fatto il check-in in presenza, sono soprattutto le grandi aziende che lo fanno da remoto – dice Edoardo Nestori, dell’Associazione Locatori Turistici Veneto -. Le associazioni stanno cercando un dialogo con il governo, possiamo usare lo Spid o il riconoscimento facciale, la tecnologia ci aiuta. Tornare indietro è complicato, soprattutto nel giro di pochi giorni». Ma il tema del decoro per Nestori nemmeno si pone: «Sono per lo più piccole scatolette, talvolta tastierine digitali come i citofoni. In una città, fra insegne, cartelli e adesivi, si fatica persino a vederle». 

Iscriviti alla newsletter del Corriere del Veneto

Mutuo 100% per acquisto in asta

assistenza e consulenza per acquisto immobili in asta

 

20 gennaio 2025 ( modifica il 20 gennaio 2025 | 07:05)

Microcredito

per le aziende

 



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Finanziamo agevolati

Contributi per le imprese

 

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link