Risorse e incentivi: le opportunità della settimana per amministrazioni e imprese #finsubito prestito immediato

Calabria: 20 milioni per efficientare le reti di illuminazione pubblica

La Regione Calabria intende promuovere interventi di efficientamento energetico e miglioramento emissivo dell’illuminazione pubblica in grado di massimizzare l’effetto leva del contributo della politica di coesione e consentire una significativa riduzione dei consumi e quindi la diminuzione dei costi energetici sostenuti dagli Enti locali. Destinatari dei contributi sono i Comuni in forma singola e le Unioni di Comuni. Il contributo della Regione è concedibile nella misura massima del 49% dei costi totali ammissibili per l’intervento e, nel caso di Comuni in forma singola, non potrà superare i 150.000 euro; nel caso di Unione di Comuni o aggregazione temporanea di Comuni non potrà superare i 600.000 euro. Verranno finanziate: l’adozione di tecnologie ad alta efficienza in sostituzione delle tecnologie tradizionali; l’installazione di sistemi automatici di regolazione (sensori di luminosità, sistemi di telecontrollo e di telegestione energetica) delle reti di illuminazione pubblica esistenti. Il budget disponibile è pari a 20.000.000 euro. Le domande potranno essere presentate a partire dal giorno 20 settembre 2024, ore 10,00 e fino al 25 ottobre 2024, ore 12,00. Sito web

Emilia Romagna: fondi per rafforzare la capacità amministrativa dell’Unione di Comuni

Il bando previsto dalla Regione Emilia Romagna vuole concorrere a sostenere le Unioni di comuni esistenti che si pongono l’obiettivo di rafforzare la propria capacità di erogazione di servizi ai cittadini attraverso l’individuazione di procedure e modelli di governance utili a consolidarne la capacità istituzionale e organizzativa, tramite la realizzazione di un progetto che faciliti e supporti, in ambito istituzionale, organizzativo e amministrativo, il proseguimento ed efficientamento della gestione dei servizi associati realizzato anche col supporto tecnico di una figura professionale di “esperto in facilitazione di processi di innovazione amministrativa”. Le Unioni di Comuni che vorranno partecipare al bando dovranno presentare domanda di partecipazione entro e non oltre le ore 12.00 del 3 ottobre 2024. All’istanza dovrà essere allegata la delibera di giunta con la quale l’unione autorizza il presidente a presentare la domanda, e individua, sulla base delle proprie esigenze e necessità, gli obiettivi da realizzare e le relative azioni che andranno a costituire il progetto. La delibera dovrà contenere, a pena di esclusione: uno schema di progetto, con gli obiettivi da perseguire, attività da realizzare, personale utilizzato, durata del progetto e cronoprogramma di attuazione; impegno al cofinanziamento nell’attuazione del progetto almeno nella misura del 10 % delle spese rendicontate. Sito web

Lombardia: 3 milioni per l’offerta culturale in occasione delle olimpiadi Milano Cortina 2026

Regione Lombardia ha stanziato 3 milioni di euro per progetti destinati ad ampliare e diversificare l’offerta culturale e a sostenere il sistema culturale lombardo nel biennio 2025 e 2026 in preparazione e durante i giochi olimpici e paralimpici Milano Cortina 2026. Possono presentare domanda le amministrazione pubbliche, nonché enti, associazioni, fondazioni e altri soggetti di diritto privato senza scopo di lucro e in possesso di una consolidata e documentata esperienza in ambito culturale. Il bando intende perseguire i seguenti obiettivi: valorizzare iniziative culturali di avvicinamento ai giochi olimpici e paralimpici invernali del 2026; favorire iniziative culturali che valorizzino il patrimonio culturale, le tradizioni e le identità culturali della Lombardia, dedicate a temi quali: sport tra arte, storia, cultura; partecipazione e valorizzazione delle comunità, dei territori; promozione di corretti stili di vita; sostenibilità ambientale, economica e sociale. Ai soggetti selezionati potrà essere concesso, sulla base dell’istruttoria del nucleo di valutazione e compatibilmente con le risorse disponibili, un contributo non superiore al 70% del costo complessivo delle iniziative, e comunque non superiore a 100.000 euro. La domanda di partecipazione al bando potrà essere presentata nelle due seguenti fasce temporali: dalle ore 10:00 del 15 ottobre 2024 alle ore 16:00 del 15 novembre 2024 e dalle ore 10:00 del 3 marzo 2025 alle ore 16:00 del 3 aprile 2025. Sito web

Lombardia: vigilanza sismica, contributi 2024 per i Comuni

La Regione Lombardia ha previsto l’erogazione di contributi per sostenere i Comuni nell’ambito del trasferimento delle funzioni di vigilanza sismica. Possono partecipare i Comuni, singoli o associati, classificati nelle zone sismiche 2 e 3 ai sensi della Dgr n. 1717 del 2023. Sono i 202 Comuni, singoli o associati, che ricadono nelle zone maggiormente pericolose dal punto di vista sismico, pertanto, classificati in zona sismica 2 e 3 e ricompresi nell’allegato 7 dell’ordinanza Cdpc 978/2023, con accelerazione massima al suolo ag > di 0,125 g (allegato A della Dgr n. 2329 del 15/05/2024). Ogni soggetto può presentare una sola domanda. La misura prevede una eventuale premialità per i Comuni in zona sismica 2. La ripartizione sarà proporzionale al numero di autorizzazioni rilasciate nell’annualità 2023, prima dell’avvio dei lavori, ovvero, in coerenza con la normativa vigente, nei seguenti casi: nuove costruzioni che si discostino dalle usuali tipologie o che per la loro particolare complessità strutturale richiedano più articolate calcolazioni e verifiche; edifici di interesse strategico e opere infrastrutturali la cui funzionalità durante gli eventi sismici assume rilievo fondamentale per le finalità di protezione civile, nonché edifici e opere infrastrutturali che possono assumere rilevanza in relazione alle conseguenze di un loro eventuale collasso. Dotazione complessiva pari a 323.300 euro. Le Domande potranno essere presentate dal: 1 ottobre /2024, ore 10:00 al 31 ottobre 2024 , ore 16:00. Sito web

Piemonte: viabilità montana, 1,9 milioni per riqualificare le strade della provincia di Cuneo

Il bando approvato dalla Regione Piemonte è rivolto ai Comuni totalmente montani della provincia di Cuneo con popolazione residente non superiore ai 15.000 abitanti al 31 dicembre 2023. L’articolo 5 della legge regionale n. 19/2020 prevede che la Regione trasferisca alla provincia di Cuneo o ai comuni totalmente montani il 50 per cento dell’ammontare dei canoni idrici riscossi per le grandi derivazioni idroelettriche, sulla base dell’ubicazione territoriale di ciascuna derivazione idroelettrica. Le risorse trasferite devono essere utilizzate per la messa in sicurezza, manutenzione ordinaria e straordinaria, ripresa della pavimentazione bitumata e recupero della viabilità nei territori dei Comuni totalmente montani. Il budget disponibile è pari a 1.900.000 euro L’importo massimo del contributo concesso al singolo Comune non potrà superare la soglia di 150.000 euro (I.V.A. inclusa). La scadenza prevista per la presentazione delle domande è il 24 ottobre 2024 . Sito web