Regionali, le richieste delle associazioni di categoria dell’artigianato alla candidata Ugolini #finsubito prestito immediato – richiedi informazioni –

Con la seconda legislatura di Stefano Bonaccini al termine, la Regione si prepara a un rinnovamento politico che segna la fine di un’epoca. In questo panorama, le Associazioni di Categoria CNA Parma, Confartigianato Imprese Parma e Gruppo Imprese Artigiane hanno portato all’attenzione le tante esigenze delle piccole e medie imprese del territorio alla candidata Presidente Elena Ugolini (Lista civica Elena Ugolini presidente), in occasione di un incontro congiunto ieri mercoledì 30 ottobre all’Hotel Parma e Congressi.

Diverse le tematiche su cui imprese e artigiani richiedono un impegno da parte chi rivestirà la carica di Presidente della Regione Emilia-Romagna. Tra queste: Infrastrutture e logistica, Peste Suina, Credito, Formazione, Ambiente, Sicurezza e Calamità Naturali, Legalità e Abusivismo, Sanità e Welfare, Giovani, Donne e Ricambio Generazionale.

A moderare il confronto, il giornalista Alberto Rugolotto che ha guidato la discussione insieme ai Presidenti territoriali delle tre Associazioni di Categoria.

“Le categorie economiche, ma anche tanti semplici cittadini – ha dichiarato Giuseppe Iotti, Presidente del Gruppo Imprese Artigiane – ritengono il nostro territorio sottodimensionato dal punto di vista delle infrastrutture. Perciò abbiamo chiesto risposte concrete, in particolare su come si pensa di incentivare il completamento dell’asse autostradale verso il Brennero a livello regionale. C’è poi il tema dell’aeroporto, dove la Regione ha indicato la strada a fondi europei importanti verso l’allungamento della pista, ma ha d’altra parte suggerito un futuro allo scalo come cargo, quando è evidente invece oggi il bisogno di un’alternativa tra Bologna e Milano per il traffico passeggeri. Anche sui temi della sanità il nostro territorio sembra rimasto indietro rispetto a quelli centrali della Regione. In definitiva, l’impressione è che, al di là del colore politico, vi sia in Emilia-Romagna una polarità demografica ed economica troppo centripeta, e questo è un trend che va messo in discussione, riservando ai territori ingiustamente ritenuti periferici come Parma dei ruoli politici e organizzativi importanti che, in passato, con tutto il rispetto per chi c’era, non sono stati sufficientemente valorizzati. Questo ci sembra vada esplicitato anche in dettaglio in campagna elettorale, più che generiche prese di posizione di principio”.

Elena Ugolini ha garantito un dialogo costante con i corpi intermedi per facilitare il confronto con i rappresentanti delle imprese e migliorare l’efficacia delle sue azioni. Tra le priorità, ha posto particolare interesse al tema delle infrastrutture e della mobilità, impegnandosi a garantire un’equa attenzione a tutti i territori della regione. Ciò include un piano di manutenzione ordinaria per la rete stradale e autostradale, oltre a interventi mirati nelle aree dell’Appennino parmense, che richiedono manutenzioni specifiche. Ha, inoltre, sottolineato l’urgenza di completare progetti mai terminati come la Ti-Bre. Per quanto riguarda la questione Aeroporto di Parma, Ugolini nel dirsi disponibile ad un confronto costante, ha manifestato la disponibilità di costituire un tavolo di lavoro tra i principali attori privati con l’obiettivo di portare maggiore sviluppo del territorio.

Proseguendo sulle altre tematiche Paolo Giuffredi, Presidente di CNA Parma ha affermato: “La sanità regionale nei prossimi anni dovrà affrontare sfide considerevoli: l’invecchiamento della popolazione, l’innovazione tecnologica, la carenza di personale medico e la necessità di coniugare il potenziamento dei servizi territoriali con la sostenibilità economica del sistema. È prioritario ridefinire il concetto di welfare di comunità e rafforzare la medicina territoriale per affrontare i bisogni sociale e sanitari della comunità. Sul tema delle calamità naturali, dopo le tre alluvioni che hanno colpito l’Emilia-Romagna in 18 mesi, con danni per 8,8 miliardi di Euro, ci troviamo a fare i conti con devastanti danni al territorio, ai cittadini e alle imprese locali. Anche la provincia di Parma è stata colpita in giugno con l’esondazione del torrente Termina e recentemente l’area della Bassa con significativi danni subiti dalle nostre imprese per 10 milioni di Euro, con più di 900 ponti da ripristinare e più di 1200 frane attive. Occorre agire urgentemente con una manutenzione straordinaria e attivare progetti di prevenzione, come la costruzione di casse di espansione, interventi che numerose imprese del territorio sarebbero disponibili a realizzare. Sul tema legalità è importante concentrarsi sul contrasto alle infiltrazioni mafiose nel tessuto economico sano. È fondamentale promuovere una cultura di legalità e trasparenza e sostenere iniziative che favoriscano la partecipazione civica e la consapevolezza. Inoltre, c’è la necessità di proseguire e potenziare la collaborazione, coordinata dalle Prefetture, per l’attuazione e l’aggiornamento dei protocolli contro l’abusivismo. Questo fenomeno, sempre più diffuso, coinvolge diverse attività artigianali e professionali che operano in modo irregolare, spesso a scapito della qualità del servizio e della sicurezza dei consumatori.

Sulla sanità regionale Elena Ugolini ha insistito sull’urgenza di ripensare il sistema sanitario, dei servizi sociali e del terzo settore per rispondere alle gravi carenze di personale che sta portando molte strutture sanitarie al collasso, in particolare i pronto soccorso e i poli di medicina territoriale. I dati parlano chiaro: è essenziale investire in risorse umane, garantire formazione continua e supporto, non solo per migliorare la qualità dell’assistenza, ma per assicurare la sostenibilità futura del sistema. Sul tema delle calamità naturali, Elena Ugolini ha sottolineato l’urgenza di ridisegnare il quadro delle necessità del territorio e realizzare interventi di manutenzione ordinaria su fiumi, affluenti e canali con la possibilità di una gestione più efficiente dell’acqua nei periodi di siccità. Ha, inoltre, ribadito l’importanza di costruire infrastrutture per il governo delle acque e la messa in sicurezza delle aree a rischio frane, puntando su azioni a breve, medio e lungo termine, affinché si superino i ritardi e si passi dalle parole ai fatti. Infine, sul tema legalità Elena Ugolini ha espresso l’intenzione di costituire una conferenza sulla sicurezza per mettere in relazione costante Prefetti e Questori delle province e garantire un lavoro omogeneo e capillare su tutta la regione.

“Il mondo della Impresa Artigiana e della micro, piccola e media impresa (Mpmi) – che emerge da questo ultimo quinquennio molto difficile e che ha visto succedersi calamità sanitarie e naturali a conflitti geopolitici internazionali – dimostra ancora una volta, grandi capacità di flessibilità e resilienza” – ha affermato Enrico Bricca, presidente di Confartigianato Imprese Parma. “L’impresa diffusa, quella di piccole dimensioni, è un patrimonio che caratterizza tutti i territori regionali e che porta grandi benefici alla collettività non solo economici, ma anche dal punto di vista sociale.

A chi sarà chiamato a governare la regione vengono chieste azioni concrete volte al completo riconoscimento del ruolo sociale ed economico che le Imprese Artigiane e le MPI svolgono, cominciando da un progetto di pieno sostegno alla digitalizzazione e innovazione, finalmente attivando quelle strutture digitali particolarmente carenti nei territori a rischio spopolamento e mettendo a terra progetti di formazione che consentano ai giovani, di potere essere pronti alle offerte di impiego che caratterizzano oggi il mondo del lavoro. Ora purtroppo, in tale mercato, la domanda non riesce a incontrare l’offerta”.

La candidata Ugolini ha evidenziato la necessità di costruire sistemi di formazione professionale di qualità in stretta connessione con il mondo dell’impresa e dell’artigianato per qualificare i settori su tutti i livelli, conservando una filiera di competenze tradizionali per trasmettere il know-how e integrarlo con l’innovazione. Infine, ha ribadito l’importanza della creazione di bandi su misura per le PMI, individuando le migliori strategie per incentivare la crescita delle imprese e superando il meccanismo dei click-day.