Grande soddisfazione da parte dei sindacati che hanno sottoscritto tutti, in blocco, l’accordo con l’azienda torinese
Quattrocento euro per andare a lavorare. Non ci sono sforzi particolari da fare o ore in più, basterà semplicemente fare il proprio dovere per ottenere il bonus di Natale. Così, almeno, la raccontano i sindacati che si occupano di Gtt, tutti firmatari dell’accordo. Ed eccola, dunque, l’intesa sottoscritta pochi giorni fa: gli autisti dell’azienda torinese che tra novembre e dicembre (in tutto sono 61 giorni) lavoreranno 47 giorni otterranno un buono acquisto da 350 euro, chi invece arriverà a 49 ne intascherà 400.
Fondi che, dal mese di gennaio, i dipendenti potranno riscuotere e spendere per fare la spesa, comprare libri o fare altri tipi di acquisti.
«È un qualcosa che viene riconosciuto ai lavoratori, – spiega Daniele Pagliarin, segretario regionale del traporto pubblico locale della Cgil – ma non c’è un lavoro in più da fare, è un meccanismo che dovrebbe portare qualcosa a chi vuole dare un po’ di più. È un po’ una prova: un modello legato alle presenze che non farà lavorare di più ma stare un po’ di più a lavoro. Al momento è un accordo unico, poi vedremo se si ripresenterà in futuro. Il problema principale, in Gtt, è la mancanza di personale: c’è carenza di autisti e si fa grandissima difficoltà a reperirli».
Dello stesso avviso anche Antonio Mollica, segretario regionale Uil trasporti. «Questo accordo – precisa – non toglie nulla agli autisti. L’azienda mette a disposizione dei fondi per lavorare nella normalità, per ottenere il bonus basterà fare i giorni previsti, è un accordo di produttività. Non viene tolto nulla al lavoratore. Il dipendente se fa la normalità raggiunge l’obiettivo».
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