Effettua una nuova ricerca
More results...
diErika Cuscito
L’idea è nata nel periodo della pandemia ed è arrivata grazie alla passione, quella di Patrizio Guido Altieri, uno dei founder del progetto.
Ogni fede calcistica ha i suoi cimeli. Maglie del proprio giocatore del cuore, o magari di una stagione speciale per i tifosi. E la ricerca del “pezzo unico” non sempre è così semplice: ma per un problema, una soluzione. Goallections è una start up barese che aiuta tutti gli appassionati di compravendita di maglie da calcio, una vetrina gratuita (nella versione demo) dedicata esclusivamente a questo.
L’idea, nata nel periodo della pandemia, è arrivata proprio grazie alla passione, quella di Patrizio Guido Altieri, uno dei founder del progetto.
«Il collezionismo è sempre stata una mia passione, sin da quando ero bambino il calcio e le maglie da calcio sono state due mie grandi passioni. Mi piaceva capire quali storie ed evoluzioni ci fossero dietro le divise. In passato ne ho avute davvero tante e questo mi ha aiutato a scoprire il mondo e le logiche dei collezionisti. Nel periodo del Covid ho cominciato a vedere un aumento dei gruppi social, le chat di scambio e compravendita, oltre a vari marketplace generici. E da lì l’illuminazione: non esisteva un marketplace specifico per questo settore, ma solo negozi online e case d’asta. E da qui è cominciata la nostra avventura» racconta.
Altieri, che di professione fa il business developer nel mondo delle startup, ha capito quanto potenziale ci fosse in questo mondo.
E Goallections ha cominciato a prendere forma. «Il lockdown ci ha dato una mano in questo senso, perché abbiamo avuto la possibilità di fare ricerche, studiare il mercato, i bisogni e abbozzare la versione demo della piattaforma». Ma come funziona tutto? «Oggi è disponibile la versione demo che consiste in una vetrina annunci gratuita in cui tutti gli utenti hanno la possibilità di acquistare e vendere le maglie o anche solo esibirle. La community è fondamentale perché essendo composta da collezionisti e appassionati può supportarci e aiutarci nella verifica dell’autenticità degli articoli, evitando quanto più possibile il rischio di “fregature”.
Un impegno comune» spiega il founder. All’interno della vetrina, inoltre, il processo di ricerca è abbastanza semplice: è costruita con un sistema di filtri specifici, dove è possibile selezionare continente, nazione, squadra e stagione (in base a ciò che si sta cercando) verranno fuori tutti i risultati relativi ai criteri selezionati.
E i prezzi? «In realtà – racconta Altieri – è una domanda a cui è difficile dare una risposta unica. I prezzi per le maglie da collezione variano in base a tutta una serie di fattori: periodo, genere, club, rarità. Non esiste un prezzo medio. Ci sono pezzi che costano sui 40/50 euro, mentre altri 120». Goallections è cresciuta pian piano: nuovi co-founder, la demo “nero su bianco”, gli investitori e i primi successi, come la vittoria di un bando, circa la metà a fondo perduto, della Regione Puglia da 25.000 euro a cui si sono aggiunti 100.000 euro da investitori privati e altri 160.000 euro di finanza agevolata a seguito della vittoria di un secondo bando regionale.
Oggi sono in sette: Patrizio, assieme ad Arcangelo Ronco, Cristiano Carriero, Diego Antonacci, Pierluca Martella, Valerio Guido e Marco Napoletano. Nell’arco di un anno dal lancio della demo della piattaforma (a cui ora il team sta lavorando per prepararsi all’uscita della versione definita), Goallections è arrivata già a più di un migliaio di utenti e di inserzioni. La soddisfazione più grande, però, «è vedere le cose accadere e prendere forma. Volevo mettere insieme vita personale e professionale. Nel 2020 ero a Londra per una partita della mia squadra del cuore inglese, i Queens Park Rangers. Il mio grande amore, dopo il Bari chiaramente. Volevo qualcosa di più, e camminando per la città mi sono imbattuto in un negozio che si occupa proprio di vendita di articoli sportivi al dettaglio esclusivamente dedicati al mondo del calcio. Mi si è accesa la lampadina, e oggi vedo quello che prima era solo un’idea, diventare realtà. E non vediamo l’ora di vedere cosa succederà tra qualche tempo» conclude.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
Informativa sui diritti di autore
Questa è una parte dell’articolo originale
Vuoi approfondire l’argomento, criticarlo, discutere
come previsto dalla legge sul diritto d’autore art. 70
Sei l’autore dell’articolo e vuoi richiedere la rimozione?
Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: “Il riassunto, la citazione (source link) o la riproduzione di brani o di parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi se effettuati per uso di critica o di discussione, nei limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera; se effettuati a fini di insegnamento o di ricerca scientifica l’utilizzo deve inoltre avvenire per finalità illustrative e per fini non commerciali