Weekend slow a Ostenda: cosa fare in città e lungo la costa

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Prestito condominio

per lavori di ristrutturazione

 


Lo chiamano Kusttram o Tramway de la Côte Belge. È il tram della costa, che da più di un secolo sferraglia lungo il litorale belga delle Fiandre Occidentali, da De Panne a Knokke, dal confine con la Francia a quello con l’Olanda, collegando tutte le località e le cittadine sparse lungo il tragitto.

SCOPRI ANCHE: Guida viaggi: Belgio

spiaggia sabbiosa che lambisce la città di Ostenda belgio
La lunga spiaggia sabbiosa che lambisce la città di Ostenda

Weekend slow a Ostenda, cosa vedere e cosa fare

Scoprire la costa a bordo del Kusttram

Quello del Kusttram un percorso slow, economico (il biglietto giornaliero con corse illimitate costa 7.50 €), turisticamente intrigante e con fermate frequenti che permettono di scoprire le attrazioni del litorale: distese di dune e polder, oasi naturalistiche, piccoli villaggi vocati al turismo, memorabilia di guerra.

Prestito personale

Delibera veloce

 

Nei suoi primi anni di vita, verso la fine dell’800, il Kusttram collegava Ostenda con un piccolo villaggio della costa soltanto, Nieuwpoort. Erano gli anni in cui la città, con i suoi alberghi lussuosi, stava diventando uno dei tanti lidi – salotto dove la nobiltà, i nuovi ricchi e gli artisti amavano villeggiare.

Ma Ostenda ha vissuto altre vicende nel corso dei secoli e molte di queste sono ricordate da alcuni landmark diventati iconici.

LEGGI ANCHE: Città, statue, musei, terme, foreste: 15 luoghi simbolo del Belgio da scoprire in vacanza

James Ensor, di cui ricorre il 75° anno dalla morte, ritratto in un’opera esposta al Mu.ZEE Art, museo di arte moderna e contemporanea

Visitare la casa-museo di James Ensor

Si comincia dai musei, come la James Ensor Huis, la casa abitata da uno degli artisti più famosi del Belgio, James Ensor (1860 – 1949). Pittore, musicista, scenografo, conosciuto in tutta Europa per la produzione di opere tra impressionismo, simbolismo e avanguardia, fu definito dai critici suoi contemporanei il Rubens della modernità.

Nel 2024 ricorre il 75° anniversario della sua morte e oltre alla casa – museo, dove vita e opere sono raccontate da cimeli, postazioni interattive e riproduzioni dei quadri più famosi, si può visitare la mostra Oostende, il paradiso immaginario di Ensor alle Venetiaanse Gaanderijen (fino al 27 ottobre).

Perdersi tra gli oggetti al Mercator

Da non perdere, poi, il Mercator, che celebra con oggetti, arredi originali e strumentazioni l’epopea marittima di Ostenda all’interno di un veliero utilizzato fino agli anni ’60 come nave scuola.

Visitare il Mu.ZEE

E il Mu.ZEE, il museo di arte moderna e contemporanea ospitato in un edificio modernista.

Fare una sosta alla cattedrale Sint Petrus en Paulus

Ma anche la cattedrale Sint Petrus en Paulus, con i suoi elementi goticheggianti, merita una sosta, come pure la sontuosa stazione ferroviaria, dove il classicismo francese si sposa con particolari architettonici Art Nouveau.

Prestito personale

Delibera veloce

 

stazione di De Haan fermata del Kusttram Ostenda Belgiostazione di De Haan fermata del Kusttram Ostenda Belgio
La stazione di De Haan, una delle fermate del Kusttram.

Fermate imperdibili lungo il percorso del Kusttram

Stop a De Haan, cosa vedere

È proprio accanto alla Stazione che si trova una delle fermate del Kusttram: qui si può decidere se puntare verso l’Olanda oppure verso la Francia.

Da capolinea a capolinea, in circa 70 chilometri il tram costeggia il litorale, incontrando una settantina di stazioni – alcune dall’aspetto gradevolmente retrò – dove ci si può fermare e fare una passeggiata nei piccoli centri storici o sulle eleganti promenade. Per poi riprendere il convoglio successivo – le attese non superano mai i 20 minuti – e proseguire il viaggio.

Hotel Astoria a De Haan a Ostenda belgioHotel Astoria a De Haan a Ostenda belgio
Facciata dell’Hotel Astoria a De Haan, in stile Belle Époque, costruito dove un tempo sorgeva il casinò

Il quartiere della Concessie

Verso Knokke la costa è decisamente turistica e più densamente abitata: dopo aver oltrepassato la distesa di dune della spiaggia di Bredene si arriva a De Haan, uno dei gioiellini liberty del litorale. Ed è il quartiere della Concessie, costruito alla fine dell’800 tra la linea del tram e il mare, a raccontare quegli anni memorabili.

Villini eleganti, abitazioni circondate da giardini silenziosi, residenze con mosaici naïf ricordano il periodo d’oro in cui la Concessie era abitata dalla buona borghesia fiamminga e da ospiti celebri: Villa Savoyarde, per esempio, è stata il buen retiro di Albert Einstein per tutta un’estate.

LEGGI ANCHE: Castelli vicino Bruges, in Belgio: ecco i più belli (in alcuni si può anche dormire)

I Can Hear It di Ivars Drulle nel Beaufort Permanent Sculpture Park a Ostenda BelgioI Can Hear It di Ivars Drulle nel Beaufort Permanent Sculpture Park a Ostenda Belgio
L’opera I Can Hear It dell’artista Ivars Drulle, una delle installazioni del Beaufort Permanent Sculpture Park.

Beaufort, arte sulla sabbia

De Haan è anche una delle tappe di Beaufort, il festival artistico più famoso in Belgio, che vede scultori e creativi cimentarsi ogni tre anni in installazioni site specific sulle spiagge tra De Panne e Knokke.

Le opere di Beaufort sono visibili lungo il litorale: alcune di loro rimangono per un tempo limitato, altre restano dove gli artisti le hanno realizzate e vanno ad accrescere la collezione del Beaufort Permanent Sculpture Park, museo en plein air che a ogni edizione del festival si arricchisce di nuove opere.

Cessione crediti fiscali

procedure celeri

 

Per esempio a Ostenda, lungo la Albert I Promenade, a due passi dal mare, si trova Rock Strangers, enorme installazione di metallo rosso che ricorda una serie di rocce; nel Parco Leopoldo II di De Haan si scopre la statua di Benjamin, un ragazzino con buffe orecchie d’asino assorto nei suoi pensieri; a Nieuwpoort, invece, Jan Fabre ha realizzato nel 2003, per la prima edizione di Beaufort, Op zoek naar Utopia, una gigantesca tartaruga in bronzo dorato sulla quale siede la scultura in scala 1:1 dello stesso Fabre.

LEGGI ANCHE: La magica pista ciclabile in Belgio: un anello per pedalare “sopra” le cime degli alberi

Stop a Blankenberge

Ma il tram prosegue la corsa. Si ferma a Blankenberge, dove il Belgium Pier, un molo in puro stile Art Déco, si allunga per 350 metri nel mare e conclude il percorso a Knokke, dove dune e polder del Parco naturale Zwin ospitano centinaia di cormorani, cicogne e oche selvatiche che sostano per brevi periodi, nidificano o svernano.

Stop a Raversijde

Verso il confine francese, invece, spiagge e litorale raccontano i momenti più bui della storia del Belgio. A Raversijde, per esempio, si incontrano bunker, trincee e postazioni di artiglieria memorabilia del Vallo Atlantico, un’imponente linea difensiva costruita dei genieri tedeschi durante le seconda guerra mondiali.

LEGGI ACNHE: Waterloo: cosa vedere e cosa fare nei luoghi dell’ultima battaglia di Napoleone

veduta sulla costa di Ostenda Belgioveduta sulla costa di Ostenda Belgio
Una veduta sulla costa di Ostenda.

Stop a Nieuwpoort

A Nieuwpoort, poi, incomincia la zona dei Flanders Fields, uno dei più sanguinosi campi di battaglia della Grande Guerra e il Centro visitatori Westfront testimonia la strage di militari e civili (si parla di un milione tra morti e dispersi) provocata dagli scontri tra gli eserciti che parteciparono al conflitto.

Sconto crediti fiscali

Finanziamenti e contributi

 

Stop a Oostduinkerke

Altre installazioni del Beaufort Permanent Sculpture Park possono essere ammirate tra Nieuwpoort e Middelkerke, con opere di Jan Fabre e Wim Delvoye. Ma oltre a queste, anche le tradizioni secolari sono di casa sul percorso del Kusttram: a Oostduinkerke, per esempio, si ripete da centinaia di anni una singolare battuta di pesca dei gamberetti grigi, Patrimonio Culturale Immateriale Unesco: nelle ore di bassa marea, infatti, i pescatori entrano in acqua in sella a cavalli da tiro che trascinano le reti per catturare i pregiati rikze garnalen.

Stop a Koksijde

Ancora qualche fermata ed ecco, a pochi chilometri dal confine francese, Koksijde, borgo gioiello della costa che conserva la casa – museo di Paul Delvaux, con Magritte uno dei maggiori esponenti del Surrealismo.

Koksijde è anche una delle destinazioni imperdibili per gli amanti della natura: qui c’è De Hoge Blekker, una straordinaria riserva naturale con la più alta duna (33 metri) di tutto il litorale. Dalla sua sommità, panorami spettacolari sul mare del Nord, sulle spiagge e su tramonti teatrali sono assicurati.

LEGGI ANCHE: Fiandre, un concentrato di meraviglie nel cuore d’Europa

Come arrivare a Ostenda

In aereo: Brussels Airlines, Ryanair e Ita collegano diverse città italiane con Bruxelles Zaventem. Da qui il treno porta verso il centro di Ostenda in circa due ore (belgiantrain.be).





Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Richiedi prestito online

Procedura celere

 

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link