Il Governo alleggerisce la spesa dei clienti energivori (ma vuole in cambio qualcosa) #finsubito prestito immediato

Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) ha appena approvato le regole operative del Gestore dei Servizi Energetici (GSE) riguardo l'”energy release“, letteralmente “rilascio di energia”. Si tratta di una misura introdotta dal decreto 181 del 2023 che si rivolge alle imprese particolarmente energivore che vogliano avvalersi delle rinnovabili.

Alle imprese viene offerta energia a un prezzo agevolato e fisso, esattamente allo scopo di contrastare la volatilità dei costi energetici. L’agevolazione le sostiene economicamente nel breve periodo, ma l’impegno è a realizzare impianti fotovoltaici, eolici e idroelettrici con cui restituire quanto ricevuto nei vent’anni successivi all’entrata in esercizio delle installazioni.

L’atto ministeriale è in vigore da oggi, mentre si attendono ancora il bando di assegnazione e l’apertura del portale.

Alla base dell’energy release vi è una sorta di scambio: i clienti energivori ottengono alleggerita la spesa elettrica almeno per tre anni, mentre la collettività beneficia di nuovi impianti per la generazione di energia pulita (da costruire o anche semplicemente ristrutturare/potenziare fino almeno a 200 kW).

Sono interessate le aziende iscritte nell’elenco del CSEA come “a forte consumo di energia elettrica”. Il bando per l’assegnazione dovrebbe essere aperto entro il 15 novembre prossimo. Entro 60 giorni, le aziende dovranno presentare la propria manifestazione di interesse, comprensiva di indicazione del volume di energia elettrica richiesto in anticipazione. Entro i 40 mesi successivi alla sottoscrizione del contratto di anticipazione, gli impianti promessi dovranno entrare in funzione.