Approvato il decreto flussi – ItaliaOggi.it #finsubito prestito immediato

Il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto legge “flussi” recante «disposizioni urgenti in materia di ingresso in Italia di lavoratori stranieri, di tutela e assistenza alle vittime di caporalato, di gestione dei flussi migratori e di protezione internazionale, nonché dei relativi procedimenti giurisdizionali». Un provvedimento di 18 articoli con cui, come ha spiegato in conferenza stampa il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano, si vuole «semplificare il più possibile, abbattere i tempi e, al tempo stesso, dare delle regole certe aggirabili con maggiore difficoltà». Incrementato l’uso delle tecnologie per i procedimenti amministrativi sulle domande di ingresso per lavoro. Tolto l’obbligo per il datore di lavoro e il lavoratore straniero di presentarsi allo Sportello unico per la sottoscrizione del contratto di soggiorno. Introdotti la precompilazione delle domande e un tetto massimo di domande per datore di lavoro (in relazione alle dimensioni dell’azienda). Per stagionali e badanti aggiunti 10mila permessi. In caso di sfruttamento lavorativo, nel caso in cui ne ricorrano i presupposti, sarà applicato il sistema di protezione e tutela già previsto per i testimoni di giustizia. Stretta sulle norme per le operazioni di salvataggio. Introdotta nel Testo Unico Immigrazione una nuova ipotesi di respingimento con accompagnamento alla frontiera. Ampliate le ipotesi in cui la domanda di protezione internazionale può considerarsi ritirata implicitamente.

Caos e disagi per il traffico ferroviario a causa della disconnessione degli impianti a Roma Termini e Roma Tiburtina. Il mercoledì nero per i treni è iniziato alle 6.30 quando la circolazione da e per la capitale si è praticamente paralizzata. Il problema si è rapidamente riverberato sui treni regionali, con i pendolari bloccati a terra o a bordo di convogli costretti a tornare indietro e anche sull’intera rete dell’Alta velocità, con l’Italia divisa in due per le cancellazioni e i ritardi. I tecnici di Trenitalia sono intervenuti per risolvere il problema e per capire come mai due impianti diversi si siano rotti quasi in contemporanea. Le ripercussioni hanno riguardato gran parte della rete dei collegamenti sulla dorsale Nord-Sud e causato disagi a migliaia di persone. Alla fine, sono statai oltre un centinaio i treni totalmente o parzialmente cancellati. L’opposizione ha chiesto le dimissioni del ministro alle Infrastrutture e trasporti, Matteo Salvini. «Ho chiesto che emergano le responsabilità e chi ha sulla coscienza i disagi creati oggi a migliaia di persone ne dovrà rispondere», ha replicato il ministro. «A quanto mi risulta, i tecnici mi dicono esserci stato un errore stanotte di un’impresa privata che ha piantato un chiodo su un cavo e poi diciamo che il tempo di reazione di fronte a questo errore, e conto che il privato ne risponderà, non è stato all’altezza di quello che la seconda potenza industriale d’Europa deve avere». «Non è possibile», ha continuato, «investire miliardi di euro per comprare nuove carrozze, i nuovi treni pendolari, gli Intercity, l’alta velocità, la Tav, il Brennero e tutto il resto, e se uno alle tre di notte a Roma pianta il chiodo nel posto sbagliato, poi tu rovini la giornata di lavoro a migliaia di persone». «Quindi», ha concluso, «ho chiesto nomi, cognomi, indirizzi e codici fiscali di quelli che non hanno fatto il loro lavoro, quando ci sarà questa conclusione lo saprò e lo saprete. Ho chiesto una verifica delle centraline di alimentazione in tutta Italia perché a questo punto non è possibile che un errore di un privato possa fermare mezza Italia».

Microsoft prevede un investimento di 4,3 miliardi di euro nei prossimi due anni per espandere la sua infrastruttura di data center hyperscale cloud e di Intelligenza artificiale. «La Cloud Region ItalyNorth», riporta il comunicato, «diventerà una delle più grandi Regioni data center di Microsoft nel continente». «Questo investimento storico rafforza ulteriormente il nostro impegno di lunga data per la trasformazione digitale dell’Italia», ha spiegato Brad Smith, presidente di Microsoft. Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, lo ha ricevuto ieri a Palazzo Chigi: «Contribuirà a consolidare il ruolo dell’Italia come hub digitale nel Mediterraneo, anche in linea con le priorità del Piano Mattei per l’Africa e la Partnership for Global Infrastructure and Investment (Pgii), iniziativa strategica lanciata in ambito G7».

La legge Calderoli è al vaglio della Consulta su ricorso di alcune Regioni. Infatti il Presidente della Corte costituzionale Augusto Barbera ha fissato, per l’udienza pubblica del 12 novembre 2024, la discussione delle questioni di legittimità costituzionale sollevate dalla Regione Puglia (ricorso n. 28) e dalla Regione Toscana (ricorso n. 29) sulla legge n. 86 del 26 giugno 2024 “Disposizioni per l’attuazione dell’autonomia differenziata delle Regioni a statuto ordinario ai sensi dell’articolo 116, terzo comma, della Costituzione”. Seguirà, a scadenza termini prevista per martedì 8 ottobre, la fissazione, sempre per l’udienza pubblica del prossimo 12 novembre, della discussione delle questioni di legittimità costituzionale sollevate dalla Regione autonoma della Sardegna (ricorso n. 30) e dalla Regione Campania (ricorso n. 31) riguardanti la stessa legge.

Attesa per la risposta di Israele e Usa all’attacco dell’Iran con oltre 200 missili intercettati. L’Iran si dichiara in guerra e minaccia l’uso di armi più sofisticate. «Non stiamo scherzando, se questo regime vuole commettere un errore, riceverà una risposta molto più schiacciante», ha dichiarato il presidente iraniano Pezeshkian. Ieri l’Idf ha ripreso l’operazione in Libano ammassando truppe al confine. Otto soldati israeliani sono rimasti uccisi ieri dai razzi di Hezbollah.

Il premier Giorgia Meloni, in qualità di presidente di turno del G7, ha convocato una riunione dei leader: «L’Italia continuerà a impegnarsi per una soluzione diplomatica», ha detto. Quanto alle condizioni degli italiani in Libano, il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha detto che se la situazione non peggiora, il contingente militare dell’ Unifil resterà nella sua postazione. Circostanza confermata dal segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres nel Consiglio di sicurezza straordinario sul Medio Oriente che si è svolto a New York.

In Ucraina è stata issata la bandiera russa sulla sede dell’amministrazione di Vuhledar, città snodo chiave nel Donetsk.

«Per invocare dall’intercessione di Maria Santissima il dono della pace, domenica prossima mi recherò nella Basilica di Santa Maria Maggiore dove reciterò il santo Rosario e rivolgerò alla Vergine un’accorata supplica; se possibile, chiedo anche a voi, membri del Sinodo, di unirvi a me in quell’occasione. E, il giorno dopo, il 7 ottobre, chiedo a tutti di vivere una giornata di preghiera e di digiuno per la pace nel mondo». Papa Francesco ha lanciato questa iniziativa in Piazza San Pietro in occasione dell’apertura del Sinodo dei Vescovi. Il 7 ottobre è la data in cui ricorre il drammatico anniversario dell’attacco di Hamas a Israele.

Focolaio di febbre da dengue a Fano (Pesaro-Urbino): oltre 100 i casi accertati e 10 quelli probabili. A comunicarlo Regione Marche, in una nota. Nelle farmacie comunali è in distribuzione il kit con 10 larvicidi, uno spray repellente e una pennetta disinfettante a prezzo calmierato. La malattia è trasmessa unicamente dalle zanzare. Il Comune di Fano ha già effettuato la disinfestazione su tutta l’area urbana. La malattia dà luogo a febbre anche molto elevata nell’arco di 5-6 giorni dalla puntura di zanzara. La febbre è accompagnata da mal di testa, dolori attorno e dietro agli occhi, forti dolori muscolari e alle articolazioni, nausea e vomito, irritazioni della pelle che possono apparire sulla maggior parte del corpo dopo 3-4 giorni dall’insorgenza della febbre. I sintomi tipici sono spesso assenti nei bambini.