la rivoluzione del cibo vegano nello street food – StartUp Magazine

In questa intervista, esploriamo la nascita e l’evoluzione di Veggami, un innovativo progetto che sta trasformando il panorama dello street food con un focus sul cibo vegano. Leonardo Magliocca, fondatore di Veggami, ci racconta come l’idea di questo progetto sia nata, passando da un’app per food truck a un franchising che promuove il cibo vegano in modo accessibile e sostenibile. Scopriamo anche i suoi obiettivi per il futuro, l’importanza dell’innovazione e la sua visione per un’alimentazione più consapevole e inclusiva.

Alessandra D’Amato: Salve Leonardo e grazie per essere qui con noi oggi! Puoi raccontarci com’è nata l’idea di Veggami e quale è stata la tua motivazione principale nel creare questo progetto?

Leonardo Magliocca: Salve Alessandra, grazie per avermi invitato.

Il progetto Veggami è stato un’evoluzione di un altro progetto, EatMobile, che aveva l’obiettivo di realizzare un’app per localizzare i food truck più vicini.

Il progetto ha avuto un’evoluzione nel momento in cui ho conosciuto Serena, una delle mie collaboratrici. Lei ha un’alimentazione vegana e mi ha introdotto al mondo del cibo vegano e mi ha fatto capire quanto si poteva fare per coloro che hanno questo tipo di alimentazione e questo tipo di esigenza.

Quindi il progetto ha cambiato nome, ha cambiato direzione ed è passato dall’idea di essere solamente un’applicazione all’essere un franchising di street food vegano accessibile a tutti.

Alessandra D’Amato: Parlando del tuo percorso personale, come sei arrivato a fondare Veggami? Hai sempre avuto un interesse per il cibo vegano o c’è stata un’esperienza che ti ha spinto in questa direzione?

Leonardo Magliocca: Ho sempre avuto interesse per la creazione di un’impresa nel settore della ristorazione, in particolare del fast food, perché ho lavorato per diversi anni in questo settore e mi è piaciuto. Ho visto del potenziale in questo settore, inoltre ho sempre avuto il sogno di avviare una mia azienda quindi ho deciso di mettere in piedi il progetto EatMobile. Poi come ho detto prima l’evento scatenante è stato quando ho conosciuto Serena che mi ha fatto visitare tanti ristoranti vegani.

Alessandra D’Amato: Qual è il concetto di base di Veggami? Come funziona il vostro servizio e quale tipo di esperienza offre ai consumatori?

Leonardo Magliocca: I concetti base di Veggami sono due: il primo è quello di offrire un servizio comodo e veloce, grazie all’utilizzo di food truck che si trovano per le strade della città e magari se si spostano anche è facile arrivare a tutti.

Il secondo è quello che il cibo vegano è spesso sottovalutato, evitato e classificato come non saporito, ma la cucina vegana è alla base della cucina italiana e mediterranea. Per trasmettere questo concetto ci siamo rivolti allo chef Fabio Campoli che ci sta guidando nella selezione degli alimenti e si sta occupando della creazione del menù. Quindi l’idea è quella, non solo di soddisfare l’esigenza di chi ama la cucina vegana, ma anche di farla scoprire a chi spesso la sottovaluta.

Alessandra D’Amato: L’uso dell’App sembra essere un punto forte di Veggami. Puoi raccontarci qualcosa di più su come funziona e quali vantaggi offre?

Leonardo Magliocca: L’applicazione di Veggami come le dicevo prima è una cosa che è stata pensata molto tempo fa per sopperire a quella che è la mancanza principale nel settore dello street food che è la geolocalizzazione. Infatti, l’applicazione va a coprire questa mancanza in un modo molto semplice: nel momento in cui un cliente scarica l’app, ha la possibilità di vedere tutti i food truck di Veggami nelle sue vicinanze, in modo tale che può scegliere quello più comodo per lui. Inoltre, gli utenti vengono constantemente informati sugli eventi a cui il loro food truck preferito sta aderendo, ad esempio una fiera.

Alessandra D’Amato: Il progetto ha anche un aspetto innovativo legato al franchising. Puoi spiegare come funziona e quali opportunità offre a chi volesse entrare nel mondo di Veggami?

Leonardo Magliocca: Gli aspetti innovativi legati al franchising sono principalmente due: uno è quello di offrire una possibilità di fare impresa o di essere autonomi a chi ha intenzione di aprire un food truck ma non sa in quale settore. Noi con il marchio Veggami offriamo un mercato, l’idea è quella di offrire questa opportunità soprattutto ai ragazzi giovani, perché con un investimento molto basso hanno la possibilità di accedere al franchising di Veggami e a tutti i benefici che ne conseguono. Ovviamente, aprire un ristorante in autonomia è molto più difficile, ci vuole molto più tempo e un investimento tre volte superiore.

L’altra innovazione è quella dal punto di vista elettrico e di salvaguarda dell’ambiente, questo possiamo farlo grazie ai food truck elettrici che danno anche un grande vantaggio perché hanno la possibilità di entrare nei centri storici e nelle ZTL.

Alessandra D’Amato: In questo periodo stai portando avanti una campagna di crowdfunding con CrowdUp. Quali sono gli obiettivi di questa campagna e come i sostenitori possono contribuire al progetto?

Leonardo Magliocca: Si, stiamo portando avanti questa campagna di crowdfunding perché oltre all’idea di raccogliere i fondi per costruire e mettere in piedi Veggami abbiamo intenzione di rendere partecipi tutte le persone partendo da quelle più vicine a noi. Quello che noi, come crowdUp, proponiamo è una quota minima di €1000 con un tasso di interesse dell’8%, chiaramente con una quota così bassa serviranno più persone e l’idea è proprio quella di avvicinare più persone possibili per arrivare alla cifra di €500.000 che ci siamo prefissati.

Alessandra D’Amato: Quali sono i piani futuri per Veggami? Come vedi il futuro del cibo vegano in Italia e nel mondo?

Leonardo Magliocca: L’obiettivo principale di Veggami è aprire 100 food truck in tutta Italia, uno per ogni provincia. Puntiamo a raggiungere questo traguardo coinvolgendo il maggior numero possibile di franchisor nel nostro marchio.

 Il futuro del cibo vegano è molto promettente, con previsioni di un aumento significativo delle spese per questo tipo di alimentazione. Siamo solo all’inizio e questi obiettivi rappresentano solo il primo passo verso una possibile espansione ancora più ampia

Alessandra D’Amato: Per concludere, cosa consiglieresti a chi sta pensando di intraprendere un percorso nel mondo della ristorazione e dello street food?

Leonardo Magliocca: Quello che consiglierei a chi vuole intraprendere un percorso nello street food è studiare il mercato e i le tendenze emergenti. Capire cosa cercano i clienti può fare la differenza. Essere creativo e innovativo. È importante offrire qualcosa di unico che possa distinguerti dalla concorrenza. E non meno importante aggiornarsi costantemente sulle nuove tecniche e tendenze. La formazione continua ti aiuterà a migliorare e crescere.

Alessandra D’Amato: Grazie mille, Leonardo, per il tuo tempo e per aver condiviso con noi la tua visione su Veggami e siamo molto felici di averti nello Startup Program di AcceleraHub!

Leonardo Magliocca: Grazie a voi, Alessandra! È un piacere far parte dello Startup Program di AcceleraHub e sono entusiasta di vedere dove ci porterà questa collaborazione. Veggami ha grandi ambizioni e con il vostro supporto, sono sicuro che raggiungeremo traguardi importanti.