TRASPORTI – Fiera LetExpo di Verona, presentazione piattaforma digitale per la logistica del Veneto, Confartigianato condivide. Brandellero: “La regia sia super partes”

Nella mattinata di giovedì 13 marzo, nel contesto della fiera LetExpo 2025, all’interno del Padiglione 2 – Stand D6 Regione del Veneto, CAV, Infrastrutture Venete, Veneto Strade, si è tenuta una tavola rotonda sulla “Piattaforma digitale per la gestione della logistica del Veneto”, progetto ambizioso e stimolante frutto di una partnership tra Confartigianato Imprese Veneto, Confidustria Veneto, Confcommercio Veneto, Regione del Veneto e CAV.

Dopo l’intervento introduttivo della Vice Presidente Elisa De Berti, si è entrati nel merito dell’iniziativa con i contributi di: Donato Liguori, Direzione generale per le politiche integrate di mobilità sostenibile, la logistica e l’intermodalità; Marco d’Elia, Direttore Area Infrastrutture, trasporti, lavori pubblici e demanio; Tiziano Spiazzi, Rappresentante della Rete Innovativa Regionale RI.VE.LO; il prof. Marco Mazzarino, Università Iuav di Venezia, Bestever Supply Chain.

Nella parte conclusiva della mattinata si è aperto un “Dialogo sulle aspettative di alcuni principali operatori veneti” e per Confartigianato Imprese Veneto sono intervenuti Michele Varotto, Presidente regionale della Federazione Trasporti, e Paolo Brandellero, Presidente del Gruppo Logistica, oltre che presidente provinciale di Confartigianato Trasporti Verona. Presente anche il Presidente di Confartigianato Imprese Verona, Devis Zenari.

Entrambi, nei loro interventi, hanno condiviso l’impianto e l’approccio della Regione del Veneto per la costruzione di “Piattaforma digitale per la gestione della logistica del Veneto”, a nome di tutte le imprese medio-piccole, che peraltro rappresentano l’ossatura del sistema del trasporto su strada, non solo in Veneto, ma nell’intero Paese.

“Queste imprese sono quotidianamente impegnate nell’affrontare le complesse sfide che riguardano la mobilità e il trasporto delle merci – le parole di Varotto –, avendo a che fare, ad esempio, con la transizione ecologica ed energetica del Paese, spesso affrontata esclusivamente con forze proprie, essendo globalmente trascurabile l’intervento di sostegno offerto, per esempio, per la sostituzione ecologica del parco circolante”.

“Le imprese sono inoltre gravate – ha aggiunto il veronese Paolo Brandellero –, da una continua pressione burocratica anche sotto il profilo della sicurezza, non solo quella stradale, e si trovano a gestire i continui mutamenti di abitudini, di stili di vita ed i nuovi modelli di consumo”.

I due rappresentati hanno garantito l’appoggio di Confartigianato sulla realizzazione della piattaforma digitale per la logistica, suggerendo di partire dalla raccolta dei dati su percorribilità delle strade, portate dei ponti, altezze dei ponti, censimento delle aree di sosta a livello locale, conoscenza degli orari delle fabbriche e dei centri di raccolta e smistamento delle merci, ideazione di strumenti che riducano i tempi di attesa per lo scarico e carico dei mezzi.

“Un sistema logistico che funziona non può dare per scontato che le merci si spostino quasi magicamente – ha commentato Varotto –, ma è proprio dal sistema di movimebtazione delle merci che si deve risalire a come impiantare un sistema logistico regionale nel quale l’autotrasporto non debba più essere considerato una ‘conseguenza della manifattura’ ma parte integrata del sistema produttivo”.

In conclusione, Paolo Brandellero ha chiarito e ribadito che “qualsiasi sistema logistico che la Regione del Veneto intenda attuare – le sue parole – dovrà avere una regia super partes, che garantisca la neutralità della governance e che non entri nel merito dei rapporti commerciali tra committente e vettore, avendo inoltre ben chiaro che i vincoli normativi della sub-vezione devono essere rispettati”.