Effettua una nuova ricerca
More results...
C’è ancora tempo fino alle ore 12 del prossimo 31 ottobre per presentare domanda per l’incentivo che finanzia i contratti di apprendistato tra le imprese e i giovani diplomati nei servizi dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera, accedendo all’area riservata del sito Invitalia. È ripartito, infatti, il “Fondo per il sostegno delle eccellenze della gastronomia e dell’agroalimentare italiano”, articolato nelle due agevolazioni “Giovani diplomati” e “Macchinari e beni strumentali”. Il fondo si rivolge alle imprese dei settori ristorazione, pasticceria e gelateria con l’obiettivo di valorizzare il patrimonio agroalimentare ed enogastronomico italiano.
Il primo decreto di concessione delle agevolazioni della misura “Giovani diplomati”, pubblicato il 13 settembre 2024 dal Masaf, ha visto 245 imprese ammesse, mentre il secondo decreto di concessione della misura “Macchinari e beni strumentali”, pubblicato il 23 settembre 2024 dal ministero vede 564 nuove imprese ammesse.
La misura “Giovani diplomati”, promossa dal ministero dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste e gestita da Invitalia, ha già concesso agevolazioni per oltre 6,8 milioni di Euro, a fronte di investimenti attivati per oltre 13 milioni di Euro per la stipula di contratti di apprendistato tra le imprese e i giovani diplomati nei servizi dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera.
La dotazione finanziaria ancora disponibile per “Giovani diplomati” è di oltre 9 milioni di Euro e, come previsto dal decreto direttoriale di riapertura dei termini per la presentazione delle domande di contributo del Masaf, è possibile presentare domanda dalle ore 10 del 1° ottobre 2024 alle ore 12 del 31 ottobre 2024 accedendo all’area riservata del sito Invitalia. Per quanto riguarda, invece, la misura “Macchinari e beni strumentali”, sono ad oggi stati concessi in totale oltre 22,8 milioni di Euro, a fronte di investimenti attivati per circa 35 milioni di Euro per l’acquisto di macchinari professionali e di altri beni strumentali durevoli.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
Informativa sui diritti di autore
Questa è una parte dell’articolo originale
Vuoi approfondire l’argomento, criticarlo, discutere
come previsto dalla legge sul diritto d’autore art. 70
Sei l’autore dell’articolo e vuoi richiedere la rimozione?
Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: “Il riassunto, la citazione (source link) o la riproduzione di brani o di parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi se effettuati per uso di critica o di discussione, nei limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera; se effettuati a fini di insegnamento o di ricerca scientifica l’utilizzo deve inoltre avvenire per finalità illustrative e per fini non commerciali