Bonus casa, esiste ancora la possibilità di accedere a questo importante contributo. Vediamo chi può fruirne.
La casa di proprietà resta uno dei sogni delle famiglie italiane. In effetti il mattone è un investimento che consente di contare su un capitale per il futuro. Purtroppo le condizioni del mercato immobiliare non consentono grosse alternative, il costo di appartamenti e case resta elevato e il ricorso ai mutui è spesso inevitabile.
Anche su questo fronte la situazione è stata decisamente difficile negli ultimi anni a causa dell’incremento dei degli interessi bancari che ha coinvolto soprattutto i mutui a tasso variabile, con incrementi pesanti per molti mutuatari. L’effetto è coinciso con un deciso calo del mercato dei mutui. Un chiaro segnale delle difficoltà del settore immobiliare e delle famiglie in generale.
Bonus casa, la possibilità da sfruttare
Alla luce della premessa i segnali positivi provenienti dalla Banca Centrale Europea (BCE), con un taglio degli interessi bancari, conferma un’importante inversione di tendenza per il settore del mercato dei finanziamenti, con un calo delle spese per le famiglie alle prese con le rate mensili. Ma questa non è sola buona notizia del momento.
Con la manovra economica in dirittura d’arrivo trova una conferma molto attesa il Fondo di garanzia mutui per la prima casa. La misura, finanziata e prorogata fino al 2027, prevede particolari agevolazioni per famiglie e giovani per l’acquisto della prima casa. Complessivamente sono stanziati circa 670 milioni di euro per i prossimi tre anni, secondo i calcoli della Consap.
La garanzia pubblica prevista dal Fondo per tutti i cittadini è del 50%, ma per giovani coppie, under 36 e famiglie mono genitoriali arriva all’80%. In più da gennaio del prossimo anno le famiglie più numerose potranno avere una copertura fino al 90%, in base al numero della prole al valore dell’ISEE familiare. Per accedere al Fondo bisogna presentare domanda alle banche aderenti all’iniziativa.
Si allega alla richiesta di mutuo un documento di identità e il modulo scaricabile dal sito del Ministero dell’economia e delle Finanze (MEF). Dopo la presentazione della domanda la banca entro 90 giorni comunica la conclusione del mutuo o il rigetto della richiesta. Con il rinnovo del Fondo per tre anni, si dà maggiore continuità alla misura con un ulteriore boccata d’aiuto alle domande che si unisce al calo dei tassi di interesse già citato.
Non è casuale che le domande di accesso al mutuo sono cresciute nell’ultimo periodo, come è salito il numero di quelle ammesse all’agevolazione. Il Fondo è un contributo non solo per i settori meno abbienti tra giovani e famiglie, ma per tutto il settore immobiliare, con riferiemnto particolare al mercato dei mutui.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui