Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#adessonews
Affitto Immobili
Agevolazioni - Finanziamenti
Aste Abruzzo
Aste Basilicata
Aste Calabria
Aste Campania
Aste Emilia Romagna
Aste Friuli Venezia Giulia
Aste Italia
Aste Lazio
Aste Liguria
Aste Lombardia
Aste Marche
Aste Molise
Aste Piemonte
Aste Puglia
Aste Sardegna
Aste Sicilia
Aste Toscana
Aste Trentino Alto Adige
Aste Umbria
Aste Valle d'Aosta
Aste Veneto
Auto - Moto
bed & breakfast
Immobili
Dall’INPS una pensione nel 2025 a 62 anni di età, ecco i requisiti e le penalizzazioni #finsubito prestito immediato


Con la manovra di Bilancio il governo Meloni, ha partorito un pacchetto pensioni privo della tanto attesa riforma. Nulla di nuovo è stato introdotto se si escludono i ritocchi alla pensione di vecchiaia per alcune lavoratrici. Però è anche vero che il governo ha deciso di confermare le misure di pensionamento in anticipo che scadono il 31 dicembre. Ben 3 misure anziché cessare nel 2024 vengono così prolungate anche per l’anno prossimo. La terza manovra finanziaria dell’attuale esecutivo nel pacchetto pensioni ha deciso quindi di allungare l’esperienza della pensione a 62 anni. Naturalmente una volta fuoriuscito il testo della manovra si avrà la conferma ufficiale di questa proroga, ma per il momento si da per certo che i lavoratori anche l’anno prossimo avranno la possibilità di andare in pensione a 62 anni.

Dall’INPS una pensione nel 2025 a 62 anni di età, ecco i requisiti e le penalizzazioni

Al riguardo i dubbi sono pochi, perché non essendoci grandissime novità previdenziali, la conferma della pensione a 62 anni è ormai certa o quasi. Infatti, come detto in premessa, le misure che scadevano il 31 dicembre 2024 verranno confermate. Compresa la tanto discussa quota 103 che permetterà pertanto di andare in pensione a 62 anni di età nel 2025.
La quota 103 è in funzione già da due anni. Infatti è nata nel 2023, confermata e modificata nel 2024 e adesso rinnovata di nuovo, probabilmente con la struttura dell’anno scorso. Però va detto che la misura 2024 è meno favorevole rispetto a quella 2023.

La quota 103 è un canale di uscita agevolato per andare in pensione perché permette di andare in pensione a 62 anni e non a 67 anni. Ma ci sono delle controindicazioni da considerare rispetto al favore dell’anticipo.

Ecco come uscire a 62 anni di età e prendere la pensione di quota 103

Dal punto di vista dei requisiti nulla cambierà rispetto alla versione 2024 della quota 103. Infatti la pensione continua ad essere fruibile dai lavoratori a partire dai 62 anni di età. Si aprono le porte del pensionamento quindi a quanti sono nati nel 1963 e che quindi dal primo gennaio prossimo compiranno 62 anni di età.

Non cambia nulla anche dal punto di vista dei contributi da versare perché restano fissati a 41 anni. Va ricordato che di questi 41 anni ben 35 anni devono essere effettivi da lavoro e quindi al netto dei contributi figurativi da malattie indennizzate INPS o da disoccupazione sia con la Naspi che con le precedenti misure.

Come età i vantaggi sono notevoli, ma ci sono le penalizzazioni

Se l’uscita dal punto di vista dell’età del lavoratore resta favorevole, restano anche tutte le penalizzazioni di cui accennavamo prima. A partire dal penalizzante calcolo contributivo.
Anche chi ha iniziato a lavorare prima del 1996 per uscire dal lavoro con la quota 103 a 62 anni di età e con 41 anni di contributi versati deve accettare il ricalcolo contributivo della prestazione. Inoltre l’importo della prestazione non può superare le quattro volte il valore del trattamento minimo INPS che quest’anno è pari a 598,61 euro. Quindi, la pensione anche se dovrebbe essere più alta nel 2025 non potrà superare 2.400 euro lordi al mese euro più euro meno.

Carta di credito con fido

Procedura celere

Anche svolgere un lavoro è vietato con la pensione a 62 anni

Chi esce dal lavoro nel 2025 con la quota 103 e va in pensione a 62 anni di età deve considerare il fatto che non potrà più svolgere alcuna attività di lavoro sia autonomo che dipendente. L’unica attività che la normativa consente ancora di svolgere nonostante l’interessato sia andato in pensione con la quota 103 resta sempre l’attività di lavoro autonomo occasionale. In questo caso però non bisogna superare i 5.000 euro di reddito proveniente da questa attività nell’anno solare di riferimento. Ed anche questa è una evidente penalizzazione a cui vanno incontro i futuri beneficiari della quota 103.



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link 

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

Consulenza fiscale

Consulenza del lavoro

 

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Prestito personale

Delibera veloce

Finanziamo strutture per affitti brevi

Gestiamo strutture per affitto breve

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui